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mercoledì 7 agosto 2024

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...FIG-KONG - LA PIÙ GRANDE (ALBO N.60)



E dopo una lunga assenza dovuta ad un periodo di indisponibilità da parte del sottoscritto, ritorna Zora in questo infuocato clima di Agosto, per salutare tutti i suoi appassionati lettori prima della doverosa pausa estiva di ZIC. L'ultimo albo da me pubblicato risale all'8 Marzo e a chi si chiedesse dove eravamo rimasti... rispondo che non lo ricordo neppure io!!! Ah, sì, dopo l'epilogo dell'avventura con la sua "Sosia", la nostra, trascorre circa sei mesi tranquilla nella sua villa, vedendo il piccolo Richard (il figlio che Zora ebbe dal guerriero Inca) crescere davanti ai suoi occhi. Ma l'ozio non è un qualcosa che attrae molto la nostra vampira e basta leggere un articolo di giornale, dove si parla di un certo Gabrio Ley, celebre antropologo, ad attirare la propria attenzione e a farle desiderare di vivere una nuova avventura. Ley sostiene di aver incontrato su un'isola del Pacifico una donna gigantesca che gli indigeni del luogo chiamano Fig-Kong, affermazione che gli costa da parte della comunità scientifica una perizia psichiatrica che gli impedisce persino di uscire di casa. Zora si reca a fare visita all'antropologo, si fa raccontare tutti i dettagli relativi alla vicenda e sostenendo di essere in grado di convincere le autorità, lo invita a ripartire per l'Oceania insieme a lei. Nell'albo di Super Zora che pubblichiamo oggi, contenente le storie: "Fig-Kong" e "La Più Grande" assisteremo proprio agli sviluppi di questa nuova avventura di cui non vi anticipo nulla. Siete pronti ad approdare insieme a Zora sull'isola dove vive la singolare creatura alta come un palazzo di 4 piani e dotata, ovviamente, di una Figa altrettanto gigantesca? Eh...il buon Rubino Ventura...che cosa non riusciva ad inventarsi per sorprendere i propri lettori. Ad ogni modo, tralasciando forse qualche scena che si sarebbe potuta evitare, la storia scorre leggera come sempre, ricca di trovate e di momenti erotici, sebbene ancora piuttosto soft data l'epoca di uscita nelle edicole di quest'albo (la versione originale della storia sulla serie regolare risale al 1977, mentre questa ristampa di Super Zora è del 1981), ma che ci mostrano una Zora sempre attiva che per combattere la noia del lungo viaggio... se la spassa per la sua (e la nostra) gioia con tutti i membri dell'equipaggio. Ne dubitavate?

Ringraziamo come sempre Aquila della Notte e Mal32 per le scan e l'editing di questo albo e vi diamo appuntamento a dopo la pausa estiva per poter leggere l'epilogo di questa ennesima avventura.

Buona lettura a tutti. Ci si becca nei commenti.

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9 commenti:

  1. bellissimo episodio di Zora grazie per il post

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  2. sempre bellissima Zora ma non è continuo del altri di prima

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    1. Sí, é esattamente il prosieguo dell'ultimo albo da noi pubblicato a marzo.

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  3. mamma mia!!! che disegni orrendi!!!!

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    1. Beh, Birago Balzano non è mai stato un disegnatore da far gridare al miracolo, ma se dici così vuol dire che non hai mai letto questa sere che è un vero e proprio cult e dove la quasi totalità dei 288 albi, più diversi extra, sono realizzati dallo stesso disegnatore che è anche il creatore grafico del personaggio. il Birago Balzano di questo periodo mantiene una qualità grafica discreta, ma ti assicuro che come disegna Zora lui non la sapeva disegnare nessuno. Certo, può piacere o non può piacere e a me sembra di capire che proprio non ti piace, ma definire i suoi disegni "orrendi"...mi pare eccessivo, per me orrendi sono i disegni di Salvatore Stizza che ha realizzato qualche episodio e quelli di Pino Antonelli e Gianni Pinaglia che nell'ultimo periodo di vita della serie ne avevano disegnati un bel po' di albi e facevano davvero vomitare. Balzano toccherà la mediocrità più totale solo nell'ultimissimo periodo, quando Zora sarà entrata in piena fase hard, li ti potrei dare ragione, eppure...non ci crederai, ma c'è del buono anche in quei lavori, qualcosa che non si può spiegare, ma che arriva ed emoziona. Insomma, era un mediocre, ma nella sua mediocrità ci sapeva fare, non lo manderei di certo al patibolo, c'è di molto, ma davvero di molto peggio.

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  4. Caspita che storia!!!!! Sono stracurioso di leggere la continuazione!!

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