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venerdì 14 ottobre 2022

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...SUORA-REICARNAZIONE (ALBO N. 39)


IN QUESTI EPISODI: Zora è stata convertita da Papa Leone XIV e si è ritirata in un convento di Carmelitane Scalze (per leggere episodio prededente CLICCA QUI). ma il richiamo della carne è talmente forte che una notte, mentre si sta autoflaggellando, riceve la visita del suo Signore Satana, il quale, non intendendo perdere la sua discepola prediletta, tenta di sedurla per riportarla sulla "retta via".  Zora però gli resiste e Satana va via. Più tardi, la vampira si rende conto che non è solo il richiamo del sesso a tormentarla, ma anche quello della sete di sangue. Disperata, la nostra pensa di confidarsi con la Madre Superiora e chiederle aiuto. Il consiglio della donna sarà quello di indirizzare Zora presso il Convento dei Cappuccini di Ancona, dove vive Fra Usel, un'esorcista la cui specialità consiste nell'eliminare la formichina rossa, causa delle potenti e inarrestabili pulsioni della vampira...che Zora faccia davvero sul serio? Leggete per scoprirlo. Nel secondo episodio, invece, parte una nuova avventura. Nel museo egizio di Torino, due inservienti prelevano la mummia del sacerdote Keshamaton, vissuto nel 2821 A.C. per conto di un chirurgo, il professor Malleus, il quale intende aprire il ventre della mummia dove, all'interno delle visceri, giacerebbe il segreto della reincarnazione, come riportato su un antico papiro. Cosa c'entra Zora in tutta questa faccenda? Beh, nel momento in cui Malleus si accinge a richiudere la pancia della mummia, la vampira, che si trova da tutt'altra parte in compagnia di Frau Murder, sembra avvertire una sorta di misterioso richiamo...

E rieccoci in compagnia della nostra bella e bionda vampirona con questo Super Zora n.39 contenente gli episodi "Suora" e "Reincarnazione" di cui, sia per le scan che per l'ottimo editing, ringraziamo la coppia composta da Aquila della Notte e Mal32.

Rubino Ventura continua a sbizzarrirsi con la sua creatura e dopo averla spedita nell'anno 1975 nello scorso episodio, stavolta tenta di snaturarla completamente. Zora è diventata nietepopòdimenochè suora (sì, lo so, la cosa fa veramente accapponare la pelle), non cede alle tentazioni del suo Signore Satana ed è decisissima a porre fine ai suoi tormenti costituiti dalla tentazione della carne (dopo... -sigh!- migliaia di stupende scopate) e la sete di sangue. Non temano però i lettori, lungi da me qualsiasi tentativo di fare spoiler, ma si può ben intuire come andrà a finire. L'idea però è carina e ben sceneggiata, tanto che questo episodio risulta davvero godibilissimo. Zora che si autoflagella per placare il richiamo della carne costituisce davvero uno spettacolo per gli occhi, grazie anche ai disegni di Birago Balzano che la ritrae più bella e sensuale che mai anche in abito da suora. E sì, di tanto in tanto, lo sceneggiatore ci prova a far emergere il lato umano del suo personaggio che la porta a riflettere sulla sua vita fatta di sesso, violenza e sangue e dalla quale vorrebbe fuggire, ma poi lo vuole davvero? Conosciamo la risposta, Zora è fatta così ed è proprio questo suo dualismo a rendercela così dannatamente affascinante ed eccitante e penso che nessuno di noi la vorrebbe diversa. L'abbiamo vista sposarsi per dedicarsi a una vita nuova, lontana dalla schiavitù di essere una creatura del male, diventare madre e tentare l'impossibile per ritrovare la  figlia che le era stata rapita, ci sono state mostrate le sue debolezze, in fondo è pur sempre un essere umano, ma alla fine sia il richiamo del sangue che quello della carne (quest'ultimo in particolare per la gioia di noi tutti) l'hanno sempre avuta vinta, così come vince sempre la fantasia del suo autore che, instancabile, le pone sempre dinanzi prove più dure, facendole vivere le esperienze più incredibili, come nel secondo episodio dedicato all'argomento reincarnazione: chi era Zora in una sua vita precedente? Potrei rispondervi, ma vi rovinerei il gusto della lettura. Quindi... mettetevi comodi e scopritelo da soli. Ci si sente nei commenti.

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9 commenti:

  1. Belle queste due storie, grazie che le pubblicate. Speriamo di leggere Zora un pò più spesso. Grazie di nuovo

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    1. Berh, ma qui sul blog ho iniziato a pubblicare ben due albi du Super Zora al mese, per un totale di 4 episodi mensili, non mi sembra poco, o no?

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  2. Queste sono davvero due ottime storie, come sempre caratterizzate da un ritmo coinvolgente. Inoltre, ho trovato molto intrigante il triangolo tra Zora, Frau Murder e la bella giornalista. Certo, gli autori chiedevano spesso al lettore una buona dose di sospensione dell'incredulità... il fatto che, per esempio, Frau se ne vada in giro per Torino con addosso solo il mantello, senza che nessuno batta ciglio, mi pare proprio esagerato... ma in fondo i fumetti di questo tipo erano interessanti anche per le esagerazioni.

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    1. ahahahahahaha verissimo. Ma perché cercare di essere coerenti con questo genere di cose, quando gli autori sapevano benissimo che i lettori adoravano vedere andare in giro Frau abbigliata in questo mod? .È un fumetto di fantasia, dove non bisogna star lì a cercare incongruenze o se una cosa è possibile o meno, come nell'episodio di Zora sulla Luna, come cavolo faceva a muoversi e a respirare normalmente come se si trovasse sulla Terra? Non ce lo si chiede, si stacca la spina da quello che è il mondo reale e ci si cala in uno fatto di pura fantasia.A Zora, nel corso dei suoi ben 288 albi, gli autori le hanno fatto capitare davvero di tutto, per cui... che Frau se ne vada in giro per Torino nuda, con addosso solo un mantello...credimi, va considerata una cosa assolutamente normale.

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  3. Caro Isi... Zora nella mia Turin! Che rabbia essere nato un secolo dopo! Mi permetti di suggerirti qualche cambiamento nei dialoghi?
    (pag. 74) Dime ti... ch'a volo fe con costa mumia? - Mi sai nen: ij scensià son tuti balenghi! - Antant, che travaj porta-lo, boia fauss!
    (pag.76) Ch'a veul fé Malleus con la mumia? Chiel è un dutur, neh! - Peul esse che Kashanaton al abia l'apendiciite? - O peul esse chal'ha 'l cul ca brusa!
    ... Con simpatia... Milton

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    1. Ahahahahahahah grandissimo Milton. Devo dire a Tippy di tenerti presente in uno dei nostri prossimi adattamenti, appena ci capita qualche storia ambientata a Torino, chiederemo la tua consulenza durante l'adattamento dei dialoghi. Purtroppo su Zora non si possono mettere le mani, è un cult, e bisogna preservarne l'integrità originale dei testi.

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    2. Caro Isi... io (con rispetto parlando) le mani su Zora le metterei eccome!

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    3. ahahahahahaha guarda, siccome io e la signorina Pabst siamo molto intimi... cercherò di mettere una buona parola, la conosco bene, vedrai che si farà toccare :D

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    4. Son tutto un fremito: una parola buona può tanto. Però, per carità!, niente succhiotti...;D

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