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venerdì 18 febbraio 2022

I MITICI FUMETTI: LA DONNA RAGNA in.... S.O.R.T.I.L.E.G.I.O - LA CRIMINALE (Episodio N.2)



Dopo un bel po' di tempo torna sul blog LA DONNA RAGNA, famigerata serie minore dell'altrettanto famigerata GALAX edizioni che come ricorderete ricevette anche una diffida all'epoca dalla Marvel che costrinse il personaggio a cambiare nome e la testata divenne quindi LA DONNA TARANTOLA. Questo episodio che leggerete invece è il secondo della saga (anche se conclude un' avventura precedente e ne inizia una nuova)  e quindi  pre-veto della Marvel, quando la protagonista era ancora la versione porno femminile di Spiderman. Tutta una serie di comprimari e super-cattivi anche qui scopiazzati da altri eroi DC e Marvel fanno la comparsa nel fumetto che segue, c'è persino una sosia (almeno come disegno) di Eva Kant di Diabolik.... Fateci al solito sapere il vostro parere; a me personalmente anche se ci vedo un'infinità di difetti stilistici e un trash delirante, questa serie e personaggio alla fine affascina e in qualche modo piace. Sulla Galax e le molte altre case editrici minori e bizzarre del panorama fumetto erotico anni '70 e '80 torneremo a parlare venerdì prossimo: segnatevi l'appuntamento perché oltre a leggere le avventure hard di un altro eroe "sconclusionato" della stessa casa editrice, avremo un'intervista esclusiva con Luca Mencaroni che ci presenta e parla nel dettaglio dell'ultimo e attesissimo quinto e ultimo volume di IMMAGINARIO SEXY dedicato appunto alle case editrici minori e alle serie più stra-cult , oscure, rare e trash del fumettaccio erotico all'italiana!!

PS: Scansione ad opera del nostro caro CHARLES (che ringraziamo!) 






13 commenti:

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    1. A me diverte leggere anche fumetti più bizzarri e rari come questo. Non sono capolavori è lampante, hanno tanti difetti come si dice nella presentazione sopra, ma hanno anche il loro fascino vintage e camp e la Donna Ragno tra le tante boiate dell'epoca aveva un suo perché.

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  2. Le (pseudo)onomatopee - cul cul, fic fic, tromb, chiap, pisccc... - sono veramente impagabili; ma se fossi stato Stan Lee, altro che diffida: li avrei inseguiti con un bastone.

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  3. La Donna Ragna non è una pietra miliare del fumetto sexy, ma come parodia di Spider-Man poteva andare bene e se avesse avuto disegni migliori non sarebbe stata poi così male. Sono evidenti i riferimenti ai fumetti Marvel e la ragazza della giungla che dà la caccia alla protagonista si richiama forse a un celebre episodio di Spider-Man realizzato da Stan Lee e John Romita Sr. I due autori contrapposero Ka-Zar, il Tarzan della Marvel, all'Arrampicamuri. Il primo si trovava in città e per una serie di ragioni dava la caccia a Spidey. La situazione di questa storia rievoca probabilmente quell'avventura marvelliana. La sequenza della Donna Ragna nella discoteca frequentata da persone dedite a orge potrebbe poi essere un'allusione al Plato's Retreat, un locale della New York anni ottanta frequentato da punk, artisti new wave e varie personalità newyorchesi. In quel club si poteva fare sesso con chiunque davanti a tutti. Se non ricordo male, i Frankie Goes To Hollywood girarono il censuratissimo videoclip della loro canzone 'Relax' proprio lì. OK... mi fermo pure stavolta, se no continuo all'infinito con le mie dissertazioni :)

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    1. Sergio non ti devi certo fermare!! Lo sai che tutti aspettiamo con piacere le tue citazioni, rimandi, analisi, curiosità e paragoni. Io fossi in te ci scriverei un saggio...ah no...meglio riparlarne lunedì è vero!! :))) Roberto 66, amiche e amici vari del blog fossi in voi aprirei il blog anche questo lunedì: vi aspetta una bella sorpresa dal nostro Sergio ;)))

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  4. Grazie Sergio per i tuoi interventi...sono piccole perle di saggezza e per nulla noiosi anzi ...riguardo la donnaragna credo che il sorridente Stan avrebbbe usato il bazooka ...però le sue avventure sconclysionatemi rubano sempre un sorriso e di questi tempi non è poco ..

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  5. Ne ho letti tanti in vita mia, ma come questo, grazie a Dio, MAI !
    Copiato da L uomo ragno, con l Ispettrice che è la copia di Eva Kent, gli aiutanti di Lurid col costume di Diabolik, i poliziotti di Clerville e chi piú ne ha piú ne metta, compresa la scena di "scatting " che fa schifo.... 😳😱🤮
    E il colmo è che l hanno prodotto e lo hanno anche comprato!😵😭

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    1. Il bello di questo tipo di editoria trash era appunto il trash, l'esagerazione e tutti i mille difetti che però rendevano questi prodotti almeno "non noiosi" e in qualche modo affascinanti. Come i tantissimi film scadenti e trash diventati poi nel tempo dei cult da rivedere giusto per riderci su e contare tutti gli errori o pazzie disseminati ovunque. Io preferisco un fumetto come questo ad un altro magari disegnato meglio, ma poi noioso, quelli che hanno la pretesa di essere erotici, ma dove poi a mala pena si vede una tetta e dove la storia non porta a nulla di erotico neanche nell'intreccio, ma porta solo allo sbadiglio. Nella Donna Ragna ovviamente è tutto un disastro, ma è divertente da leggere, è come scovare su youtube le versioni tarocche dei film di supereroi indiani o il film horror anni 60 fatto con due dollari. Il nostro blog serve anche a questo, riscoprire sia il meglio che il peggio dell'editoria vintage erotica e porno a fumetti evitando per quanto è possibile la noia sopratutto, più che la bassa qualità perché in quel genere (tolti i grandi maestri come Frollo e altri) purtroppo per motivi economici, di fretta e altro la qualità era spesso molto, ma molto traballante, lo scopiazzamento o auto-scopiazzamento era quasi sempre all'ordine del giorno... Sia l'Edifumetto (che generalmente era la casa editrice migliore, come cura maggiore del tutto) sia la diretta concorrente Ediperiodici non erano certo esenti da difetti e cialtronaggine varie. La Galax e altre minori erano l'apoteosi invece e per questo vanno poi riscoperte con un'ottica non tanto critica, perché criticare è come sparare sulla croce rossa, ma di ricerca scanzonata, buffa e se vogliamo citazionistica verso il bizzarro e trash. Un po' quello che poi ha fatto Luca Mancaroni con il suo volume dedicato appunto alle altre case editrici "disgraziate" dell'epoca . Ne parleremo con lui Venerdì prossimo qui sul blog :)))

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  6. Come sempre Tippy cogli nel segno ..negli anno settanta oltre ai film di Banfi Vitali Fenech Guida che i critici o meglio i loro vice consideravano cinema do serie B o C circolavano anche commediacce girate a livello amatoriale che a stento coprivano il minimo metraggio ,prodotti solo per far vedere qualche tetta o culo della belloccia di paese di turno con il sogno nel cassetto di diventare una star ..eppure anche questo prodotto aveva il suo pubblico ..Ecco se all epoca un lettore spendeva ben lire 3500 per leggere la storia squinternata ,per di più a puntate,e soprattutto gustarsi la florida patonza della donna ragna era questo che cercava ....lasciar libero il pensiero

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  7. Comunque c'è anche la versione del giornale Daily Bugle, che qua si chiama News De Merd 🤣🤣🤣 con annesso un "sosia" di James Jonah Jameson

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  8. Un fumettaccio, non c'è che dire, però tutte le chicche che troviamo in questi di "serie B" rimangono impagabili, non riesco a non farmi una risata ad ogni "cazz cazz, smerd, ciucc, lecc," hahahaha, grazie davvero!

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  9. Tra l'altro, una delle protagoniste è chiaramente un clone di Eva Kant...

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  10. ...si veda alla tavola 2-121

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