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lunedì 24 maggio 2021

I MITICI FUMETTI: PALLE SPAZIALI in...LIVELLI PROGRESSIVI DI GODURIA (EPISODIO 3/4- ULTIMO EPISODIO- SERIE COMPLETATA)



Carissime lettrici e carissimi lettori del blog, oggi, grazie allo scan e donazione del nostro amico e collega CHARLES, completiamo un'altra serie : PALLE SPAZIALI !! L'antologica sexy-comico fantascientifica che se vorrete rileggervi tutta potete farlo da oggi CLICCANDO QUI . L'ultimo episodio della mini serie durata appunto 3 albi più un supplemento è intitolato LIVELLI PROGRESSIVI DI GODURIA, ma personalmente lo avrei intitolato "POMPE SPAZIALI" a questo punto vista la quasi totale mancanza di scene erotiche con penetrazioni, ma solo abbondanza di sesso orale (che dopo un po' stufa). Cosa alquanto strana, giustificata certo dall'intreccio della trama, molto spiritoso e curioso, però sceneggiatori almeno per la puntata finale un po' di scene hot in più non limitate al blowjob o a fugaci momenti gay, potevano metterle...no? Anche perché quel manzo di Elvis, il protagonista lo meritava, così come lo meritavano i bei disegni del bravo MARIO JANNI. La trama è simpatica, siamo in un futuro dispotico stile "Black Mirror" (la celebre serie tv NDR) dove i poveracci vivono nel sottosuolo, senza vedere il sole e sono costretti a fare i lavori più degradanti, mentre i ricchi vivono in superficie e fanno ciò che vogliono, godendosi la vita. Elvis un giovane dei "livelli bassi" spera di fare sesso con la bellissima Mady, ma questa è interessata solo ai vibratori elettronici e vorrebbe un tipo che le offra una vita migliore... Un giorno però Elvis vince la lotteria e diventato ricco può accedere a livelli superiori, ma una volta giunto dove splende il sole si accorge che non tutto oro quello che luccica...
L'espediente della società futuristica distribuita a livelli ricorda molto anche la trama del cult movie Metropolis, di Fritz Lang. 
Nel fumetto però non ci sono ribellioni e momenti drammatici, ma il tutto è raccontato con una cinica ironia.
L'episodio è numerato come 3/4 perché fu pubblicato nel periodo estivo, probabilmente la casa editrice prospettava poi un continuo della serie che invece non c'è stato. 
Comunque sia quando si completa una serie dobbiamo sempre festeggiare!! Noi del blog speriamo di completarne altre, ma dovete aiutarci anche voi, non strettamente con le donazioni di scan, ma anche con i commenti e le discussioni. Il blog ve lo ripetiamo vive di questi vostri interventi e se latitano (come ultimamente accade) a noi che ci lavoriamo proprio per questo e non per certo  guadagnarci (vista la totale assenza di pubblicità) dopo un po' cala anche l'entusiasmo...

BUONA LETTURA!







 

9 commenti:

  1. Maddy è uguale a Ramba (disegnata anche essa da Janni) e ne riprende alcune pose..
    Per il resto l'ambientazione è molto simile a quella di Nathan Never con i vari livelli della città..figlia di Blade Runner.

    Oddone

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    1. Si in effetti Janni in questo fumetto non ha fatto altro che scopiazzare le pose e le espressione della celebre Ramba (quando venne disegnata da lui...) Poi forse a modo suo voleva rendere un omaggio alla pornostar-Killer più famosa del pornofumetto?!
      Oppure chissà...omaggiare Madonna mora stile Like a Preyer ("Maddy" è il diminutivo di Madonna..., lo sanno tutti! Vero Daice ?)

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    2. Mi sà che potrebbe essere come dici tu caro Rob

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    3. Eeeeh mo' vedete Madonna ovunque, manco fosse quella di Lourdes!! Prima di tutto il nome è Mady, poi non le somiglia proprio. Vero invece che la protagonista femminile è la copia sputata di Ramba, questo è evidente :)))

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    4. Ha ragione Tippy: che cavolo centra Madonna !? Non ci assomiglia per niente a Mady (si chiama così...! Non Maddy come indichi tu mio caro Robby )))

      Fortuna che sarei io l'ossessionato della Ciccone...

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  2. Impressionante leggere, a distanza di quasi 40 anni, ciò che dice Vicius, il tizio che Elvis incontra in sauna. Le coppie non esistono e ciascuno può procurarsi dei figli. Direi che ci siamo quasi, ormai...

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  3. Tanto adoro la fantascienza quando è intelligente quanto la detesto quando è infarcita di torture e orrende mutilazioni. Mi da tanto fastidio che un grande sceneggiatore come Gozzo non faccia ne mai a meno, quando invece una storia come questa a me sembri deliziosa. Bravi!

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    1. concordo, anche io preferisco la fantascienza dispotica, drammatica, ma anche ironica come in questo caso e detesto quando invece viene riproposta la solita manfrina dell'alieno brutto, sadico e cattivo. Quando poi è anche occasione per torture e smembramenti proprio non fa per me...

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