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venerdì 12 febbraio 2021

I MITICI FUMETTI: STORIE BLU in... FOLLIA MACABRA (ALBO N.68)


Siamo nell'America degli anni '30 del secolo scorso, in quella che viene ricordata come la grande depressione; dove milioni di disoccupati tirano a campare alle bene e meglio, mentre gli uffici di collocamento sono subissati da innumerevoli richieste di lavoro a cui corrispondono sempre scarsissime offerte,....  per i tanti disgraziati che quotidianamente vi si recano. E tra di questi vi sono la bionda Edith e la mora Cindy.
Ma ecco giungere come manna dal cielo una richiesta: servono una cameriera ed una cuoca per un certo Signor Perkins..."Evviva, finalmente abbiamo un lavoro!" gridano felici le due ragazze.
Passano i giorni e Edith e Susy di buona lena si danno da fare dimostrando al Signor Perkins di essere delle ottime lavoratrici. In effetti tutto pare procedere bene... anche se il padrone di casa sembra davvero nascondere qualcosa di strano: se ne stà spesso rinchiuso nel suo studio a maneggiare con dei misteriosi macchinari. 
Ma un tranquillo pomeriggio accade un incidente inevitabile, che scatena l'inferno all'interno della residenza Perkins...

Appuntamento mensile con la sexy-horror-fantascienza della mitica collana di STORIE BLU. Sceneggiatura accreditata come al solito a CARMELO GOZZO (ma ho dei dubbi! La storia mi pare troppo banale e scontata per essere stata concepita dal quel "geniaccio" siciliano), mentre i disegni davvero splendidi sono dello STUDIO GIOLITTI e MAURIZIO RICCI.
Come vi dicevo cari amici e amiche, la storia forse non brilla per originalità; il fumetto non è di certo uno dei migliori della collana. Eppure merita di essere letto per la presenza davvero conturbante delle due sexy protagoniste; Edith e Cindy... Sono due tipine davvero spigliate, un pò sfortunate, ma che alla fine riescono sempre a trovare la maniera di venire fuori da qualsiasi casino in cui si trovano. 
Il fumetto poi è pieno di citazioni, prese qua e là che ricordano per certi versi: Simon Garth della Marvel, l'astronave Aquila Uno di Spazio 1999, Star Trek....
Beh! Ora lascio a voi scoprirle... 

Il vostro Daice

P.S: Ignoro chi sia l'autore dello scan. Il fumetto lo scaricai cinque anni fà dal "mulo"... E pur controllando nel blog VINTAGECOMIX.BLOGSPOT.IT del mitico CHARLES, non ho trovato nessun riferimento in merito. 



 

8 commenti:

  1. le serie migliori sono quelle di fanta horror come questa, le storie blu etc. etc. grande disegno come sempre

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  2. Come sopra davvero gran disegno, che mi ha fatto apprezzare l'albo nonostante non sia un appassionato del genere.

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  3. Una buona storia che definirei più horror che fantascientifica. Del resto, come evidenziato da Daice, l'alieno ricorda nelle fattezze Simon Garth, lo zombie della Marvel, e anch'io ho notato il curioso omaggio a Spazio 1999, con quell'astronave la cui forma ricorda quella delle mitiche Aquile del Comandante Koenig. Non manca il consueto sadismo tipico della collana, ma c'è un inconsueto lieto fine. Dal momento che in genere le protagoniste di Storie Blu finivano sempre male, direi che è una straordinaria variazione. Peccato che le scene di sesso coinvolgano solo il mostro, considerando che l'avvenenza delle due ragazze sarebbe potuto essere usata per sequenze davvero eccitanti. Sarebbe bastata anche una scena lesbo... peccato. Ottimi i disegni.

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    1. Verissimo caro Sergio: avrei visto (e goduto) volentieri una bella sequenza di sesso delle protagoniste con un bel giovanotto, piuttosto che con... Simon Garth :D
      Fumetto che, ripeto, non reputo tra i migliori della collana... Seppur mantiene un certo appeal grazie agli splendidi disegni di Ricci e agli "omaggi" alla Marvel e a Spazio 1999...

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  4. La trama non sarà il massimo ma mi è piaciuta perchè lo sceneggiatore non ha fatto morire le protagoniste tra atroci sofferenze come invece Gozzo amava fare spesso.
    Anche le storie horror si giovano di un "lieto" fine, penso....

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    1. Certamente carissimo. Anche perchè, le due protagoniste sono ... così carine...
      Come si fà a non amarle ;)

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  5. Un numero parecchio superiore alla media qualitativa della serie.

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