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sabato 19 dicembre 2020

I MITICI FUMETTI: WALLENSTEIN IN...IL VOLTO DI FERRO (NUOVA SERIE N.1)




Dopo molte richieste da parte di tanti lettori del blog, pubblichiamo e finalmente presentiamo un episodio della mitica serie sexy horror WALLENSTEIN...Creata da RENZO BARBIERI e dal disegnatore MARIO CUBBINO nel 1972, la serie ha avuto un enorme successo per gran parte degli anni 70, per poi concludersi con l'ultimo episodio, il decimo della quinta stagione, intitolato LA FINE DI WALLESTEIN nel 1982. Partito come fumetto soft erotico,  via via nel corso degli anni e stagioni, si è sempre più "hardizzato" ed è anche divenuto più macabro e violento, soprattutto nell'ultima stagione anni '80 di cui appunto leggerete il primo episodio. In quest'ultima annata cambia anche il disegnatore, MARCO BIANCHINI che cura gran parte degli ultimi episodi, dopo che altre grandi firme prima di lui si erano occupati di questo personaggio (GIOVANNI ROMANINI, SALVATORE STIZZA, FLAVIO BOZZOLI, STEFANO DI VITTO e LO STUDIO MONTANARI). La copertina che vedete sopra è ad opera di OLIVIERO BERNI che illustrò tutte le cover dell''ultima stagione, mentre in passato si sono alternati ALESSANDRO BIFFIGNANDI, EMANUELE TAGLIETTI, PRIMO MARCARINI, CARLO JACONO, KAREL THOLE, ALARICO GATTIA e LO STUDIO ROSI
La trama della serie è ambientata in Inghilterra tra gli anni '30 e '40 e racconta le disavventure, in salsa horror-splatter, di un orrendo mostro con un forte senso di giustizia e vendetta contro le malefatte degli umani. Non si sa bene da quale "mondo" provenga e chi sia, il suo volto è uno spaventoso ammasso di bubboni e il suo corpo è praticamente immortale. La creatura assume le sembianze del giovane e affascinante conte Jimmy Wallenstein, ucciso dalla crudele sorellastra e dal cognato. Con la complicità della megera Olimpia Moor e della dottoressa lesbica Alice Wolf (che crea per il mostro una maschera perfetta con il volto del giovane conte) la creatura da nuova vita a Jimmy, vendicandosi dell'omicidio e poi grazie alla sua forza sovraumana si dedica a raddrizzare i torti causati da altri criminali con metodi spesso violenti e implacabili, tanto da essere ricercato dagli agenti di Scotland Yard. La sua identità di uomo ricco e sexy fa si che molte donne siano attratte da lui, regalando alle sue vicende la giusta dose erotica, anche se sotto la maschera si cela un volto sfigurato. Il grande amore del protagonista rimane la bellissima Lady Sara, la promessa sposa del defunto conte che anche scoperta l'orrida identità del finto fidanzato, alla fine lo accetterà e vivrà con lui quasi tutte le avventure, mantenendo il segreto. Purtroppo sarà proprio questo grande e tragico  amore poi ad uccidere il mostro, quando nell'ultimo episodio l'amata Sara muore e lui si lascia andare nelle sabbie mobili della misteriosa palude nella quale era risorto nel primo episodio. Una serie quindi che mescola tanti elementi, l'horror, il sovrannaturale, il noir e giallo, ma anche il romantico per certi versi e ovviamente l'erotico, il tutto durato per ben 140 episodi. 
L'albo che leggerete è una donazione del generoso DIABOLIK ed è stato scansionato dall'altrettanto generoso nostro amico e collega CHARLES. Personalmente non amo molto il genere horror abbinato al sesso, ma con l'escamotage del mascheramento questa serie e i disegni che bene o male sono molto interessanti e piacevoli  risulta più godibile e intrigante di altre con protagonisti orrende creature, quindi è probabile che prossimamente se troveremo altri episodi interessanti li pubblicheremo in ordine sparso. Gli albi sono molti come ho scritto sopra, quindi sarà difficile pubblicarli tutti e nella giusta cronologia, ma ogni tanto se recuperiamo un episodio più autoconclusivo e piccante come questo (dove il protagonista è impegnato a combattere con il misterioso assassino Volto di  Ferro), lo pubblicheremo per la gioia dei molti fan. Se poi qualcuno ha il mitico e per ora introvabile numero uno della prima stagione con le origini del mostro ce lo faccia sapere che magari riusciamo a pubblicare anche quello, sarebbe molto interessante...

Tippy

























































































































 

19 commenti:

  1. noooooo! il Dottor Destino noooooooo!!!!!!!!!

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    1. ahahah è vero, l'assassino è il mitico Dottor Destino!

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    2. E perché, King Ping? Con le tipiche pose alla Jack Kirby, tra l'altro.

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    3. haha! Che scopiazziatura senza troppo ritegno...

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    4. Quando ho visto Clemens ho pensato ad una citazione, ma quando è uscito il dottor Doom, sono scoppiato a ridere.

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  2. Il finale è davvero raffazzonato, tipo "Accidenti non m'ero accorto che ho quasi finito le pagine!". In generale trovo che sia un personaggio dalle grandi potenzialità spesso sfruttate malissimo.

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    1. Germano c'è anche da aggiungere che questo episodio è tratto dall'ultima serie anni '80, forse storia e personaggio non avevano altro da aggiungere, ma la lunga serialità spesso accorcia le idee. Magari le prime serie erano più avvincenti e curate, di questo apprezzo la scorrevolezza, i disegni che se bene scopiazzati da Kirby o Romanini sono comunque piacevoli da vedere, le scene erotiche ben disegnate. Sulla sceneggiatura certo si poteva lavorare di più...anche la copertina è bruttarella rispetto alle altre della stessa serie, ma nel complesso ripeto, l'albo in se è piacevole...

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  3. Finalmente! Il Mostro Wallestein , Wallenstein? ! Grazie molto ,more please! Italian Dr Doom and Italian Kingpin lol! great stuff!

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  4. Finalmente, è arrivato Wallestein! Ho sempre apprezzato questa serie con i suoi pregi e i suoi difetti e adoravo questo mix di horror, noir in stile Kriminal/Diabolik ed erotismo. Ho gradito l'episodio, pur con le sue ingenuità, e nel complesso l'ho trovato piacevole, così come ho trovato piacevoli i disegni con i palesi riferimenti ai marvelliani Kingpin e Dr. Destino, come è già stato giustamente evidenziato da altri utenti! Aspetto altre storie di Wallestein e grazie ancora!

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  5. Grazie Tippy per aver esaudito la mia richiesta. Wallestein appartiene ad un genere particolare ma interessante. Grazie anche a Diabolik per la donazione e Charles per il lavoro effettuato. Con l'occasione auguro a tutti voi della redazione ed agli amici lettori Buone Feste!

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  6. Allora, facciamo un po' di chiarezza riguardo questa cosa dei disegni e delle varie "scopiazzature". Innanzitutto, non facciamo confusione, Jack Kirby non c'entra proprio nulla, casomai il disegnatore Marvel "scopiazzato" in queswto albo di Wallenstein è John Romita. Ho avuto modo di parlare proprio con Marco Bianchini a proposito di questo albo e mi ha detto che all'epoca, "Big" John Romita era appunto uno dei suoi disegnatori Marvel preferiti, essendo Bianchini un grande fan dell'Uomo Ragno, le pose di Kingping "scopiazzate" e usate per il personaggio del Professor Clemens, provengono proprio da questa serie, così com'è palese l'omaggio al Dottor Destino, sempre nella versione di Romita e non di Kirby. Ma quello che vorrei dirvi è questo: non c'è un solo autore, tra i tanti nomi noti e meno noti, che non abbia attinto, per fisionomie, pose dei personaggi, anatomie e quant'altro da questi meravigliosi artisti d'oltreoceano specializzati in supereroi. Davvero lo hanno fatto un po' tutti, era una cosa normale, si faceva scuola, ci si faceva le ossa, lo ha fatto Giovanni Romanini, uno che sicuramente non aveva alcun bisogno di "scopiazzare", lo ha fatto Fabio Civitelli e lo ha fatto il grandissimo Leone Frollo (e mi fermo qui, ma potrei continuare), la maggior parte di voi saprà, infatti, che lo stile del maestro veneziano deriva da quello di Johh Buscema, ma non avete idea della quantità di vignette e pose, soprattutto relative a personaggi maschili, sono state riprodotte "senza ritegno" (come ha detto qualcuno) negli albi di Biancaneve, Lucifera, Yra...ma questo che significa? Sminuisce forse il valore di un'artista che, influenzato dallo stile di un altro, ha saputo comunque poi trovare una sua dimensione, un suo segno, una propria'eleganza unica, maturando con gli anni? Guardare gli artsiti Marvel e D.C. era la norma all'epoca, per molti disegnatori moderni lo è ancora oggi. Bianchini, come tutti, si è fatto le ossa sugli erotici tascabili, ma poi ha avuto una carriera di tutto rispetto ed è un disegnatore coi controcoglioni, andate a vedervi un po' di suoi lavori sul web, roba da brividi!!!!

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    1. Concordo con Isi, anzi sarebbe bello se tu potessi fare un intervista a Bianchini in futuro per il blog. Sarebbe molto interessante. A me i disegni sono molto piaciuti, come scrivevo è forse più la parte della sceneggiatura che fa difetto in questo albo, ma i disegni li trovo molto belli e molto sopra la media di altri visti in altri fumetti che abbiamo pubblicato sul blog. Per esempio le scene erotiche sono disegnate stra-bene, in quel caso manca del "mordente" nei dialoghi, buttati li con solo dei gemiti banali da filmetto porno o frasi con troppi "cara- amore" che smorzano secondo me la tensione erotica. Mi piace lo stile, le donne sono al solito disegnate benissimo, tutte sensuali negli sguardi e sinuosità dei corpi. Ma anche il protagonista, quando indossa la maschera del bel conte, è affascinante, bel corpo atletico, sguardo sexy... Così si disegna un fumetto erotico per me, poi questo artista avendo come riferimento grandi maestri italiani e internazionali è molto adatto anche al genere noir alla Kriminal. Complimenti...

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    2. Grazie Tippy.Da parte di un fan di questa serie :)

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  7. Wallenstein è stata senz'altro una serie leggendaria, mito, piccolo cult del fumetto erotico internazionale. Non sempre le sceneggiature erano azzeccate; a volte abbastanza banali... però nel complesso era una serie davvero godibile e che ebbe un grande successo. Spesso nelle mie conversazioni in privato con Daice, mi chiedevo come mai nel blog non fosse mai stato pubblicato in precedenza!? Ora per fortuna, avete ovviato a questa mancanza.
    Grazie!

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  8. Peccato che non c'era nessuna scena zozza con il dotto Destino o con Kingpin/Clemens, sarebbe stato più divertente.

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  9. Se si pubblicano, come spero, i primi albi, disegnati da Cubbino, si noteranno le differenze. Una delle storie di culto (la prima che lessi e mi colpì in maniera sconvolgente) era intitolata "L'innocente preda". Spero proprio di rivederla.

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  10. Oltre alle innumerevoli somiglianze con i fumetti Marvel,ho notato che nella tavola 4 , la vignetta a sinistra è palesemente copiata da un'altra famosissima di Magnus,in "Lo Sconosciuto" numero 2 "Largo delle tre api", col primo pene eretto ad apparire in un fumetto italiano..

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