Pagine

sabato 17 ottobre 2020

I MITICI FUMETTI: SEGRETI DI DONNE SPECIAL IN...LA BARBONA SEDUTTRICE - L'ANALISTA (ALBO N.26)


Ancora una volta torno ad occuparmi di questa collana antologica, non perché ne sia un accanito fan, ma è capitato che di recente, raccogliendo materiale da pubblicare, mi ero imbattuto in alcuni numeri che avevo deciso di mettere da parte. L'albo Speciale n.26 di "Segreti di Donne" targato EDIPERIODICI che vi presentiamo oggi, è offerto dall'inossidabile CHARLES, autore  anche delle scan, che ringraziamo come di consueto. Avete quindi un weekend a disposizione per godervi ben due storie e  farci sapere quale è stata la vostra preferita. Diamo un'occhiata insieme ai contenuti.

LA BARBONA SEDUTTRICE, disegnata da GIANFRANCO GIORGI (Tango), ci racconta la storia di Cristina, una barbona che vive nella stazione di una grande città. Un tipo strano, nel cui linguaggio emergono barlumi di cultura. A un uomo che sta aspettando l'arrivo del treno, Cristina, chiede di fargli vedere l'attrezzo, rispondendo così al perché dell'uomo: "Perché mi piace, mi piace proprio il cazzo, capisce?". Ad aiutarci a  capire un po' la sua storia, ci viene incontro un flashback della donna quando era solo una bambina e sorprese i propri genitori durante un rapporto sessuale. Anche Don Paolo, un sacerdote della zona, sembra notare in Cristina qualcosa di speciale, quando si propone di offrirle un pasto caldo, portandola con se in una comunità di alcolizzati e tossicodipendenti in cui opera. Un giorno Cristina, grazie al suo intervento, salva la vita a un uomo. Apprendiamo così che la donna ha, in realtà, un passato da Dottoressa, cosa che interessa tanto Don Paolo , il quale chiede a Cristina di aiutarlo. Cristina accetta e noi cominciamo a capire che la causa dei suoi problemi è dovuta proprio alla sua passione per il membro maschile...riuscirà la nostra a farne a meno?

L'ANALISTA, per i disegni di MARIO JANNÌ, ci racconta invece la storia di Norma, una psicologa di fama nazionale che, oltre ad insegnare all'Università, scrive anche articoli per quotidiani e riviste. La sua specializzazione consiste nelle "nevrosi sessuali del maschio" , per cui le capita di ascoltarne di tutti i colori dalle bocche dei propri pazienti. Nel privato, la vita di Norma é tranquilla e serena e anche sessualmente, col proprio marito, sembra andare tutto a gonfie vele, fino a quando un giorno questi gli confessa di volersene andare, poiché innamorato di un'altra donna. Norma inizia a trascurare il lavoro, un libro che stava scrivendo e, giorno dopo giorno, diventa lei stessa preda di maniache ossessioni, dal sesso, alla pulizia della casa, al cibo, finché, suo marito fa improvvisamente ritorno e... 

Le due storie non sono nulla di eccezionale, la prima sembra partire bene, ma poi giunge troppo frettolosamente a una conclusione che lascia davvero poco o nulla, troppo affrettata per i miei gusti e con tanti risvolti mancati e situazioni erotiche che si potevano creare. La seconda mi è piaciuta un po' di più, ha una sua coerenza e un po' aiuta a riflettere. Ma non mi dilungo oltre, odio fare le analisi alle storie, di solito le leggo e basta, erano questi, fumetti, che regalavano un quarto d'ora di svago dove, oltre a delle belle scene di sesso, si sperava sempre di imbattersi in qualche trama che in qualche modo colpisse più di un comune film porno, dove la storia, lì, di sicuro non la si trovava proprio mai! Sviscerate pure le vostre impressioni. Vi aspetto nei commenti.

BUONA LETTURA

ISI














































































































 

3 commenti:

  1. molto bello,particolare decisamente sopra le righe il primo espisodio...

    RispondiElimina
  2. A me è piaciuto di più il primo, benché perda per strada molte occasioni per ampliare certi discorsi. Che i film porno non avessero mai storia non è vero, o almeno non sempre.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah sì? E con quale percentuale? Dello 0,01 per cento?

      Elimina

Commenta