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sabato 28 marzo 2020

I MITICI FUMETTI: ZORA IN...IMMORTALITÀ (EPISODIO N.283)



IN QUESTO EPISODIO: Invitata ad una festa in un palazzo nobiliare di Torino, Zora, spinta dalla voglia di fare sesso, si mette alla ricerca di qualche uomo che faccia al caso suo. Lo sguardo della vampira si posa su un un bel giovane, ben conscia del fatto che la sua bellezza non passerà certo inosservata. Ed ecco che il giovane si fa avanti presentandosi come il Principe Alfonso di Roccabruna, la nostra però ci ripensa, sa bene che dopo aver saziata la voglia di sesso non resisterebbe a voler saziare anche la sua sete di sangue e la morte di un principe non passerebbe di certo inosservata. Il giovane però insiste e Zora acconsente di dargli un appuntamento da lì a due ore presso la propria residenza. Alfonso si rivela un'amante eccezionale, un vero, instancabile, stallone da monta, ma purtroppo per Zora il giovane ha in mente un piano ben premeditato...

Ed eccoci al nuovo appuntamento con Zora, un personaggio che a ben 35 anni dalla sua scomparsa nelle edicole, vanta ancora un'incredibile seguito di appassionati, il sottoscritto in primis, che non l'hanno mai dimenticata e che ancora si emozionano e si eccitano nel rileggere, seppur in digitale, le sue avventure. Confesso che sto trovando un po' di difficoltà a reperire materiale su questa serie, albi in archivio ce ne sono abbastanza, ma è veramente tosta barcamenarsi tra scansioni decenti e quelle davvero impubblicabili, senza contare i moltissimi numeri che purtroppo disponiamo soltanto in edizioni estere (francese e olandese). Ma state pur certi che non demordo, ultimamente sta venendo fuori un po' di materiale, non solo grazie al nostro pusher di fumetti sexy vintage come il mitico Charles, ma anche altri amici come Paguro Selvaggio e il mio socio Daice, stanno contribuendo, di tanto in tanto, a tirar fuori degli albi dai loro cilindri. Personalmente sto facendo degli acquisti mirati su e-bay, procurandomi un paio di numeri per volta e...insomma, un po' di pazienza e cercheremo di arricchire sempre di più il nostro archivio. Tutto questo per dire che non mi è possibile rispettare una certa cronologia e garantirvi una continuity narrativa a livello di lettura. Le storie vengono scelte in base all'edizione, la qualità delle scan, se sono autoconclusive o se si dispone del seguito di una storia strutturata in più albi. Per questi e tanti altri motivi che non sto a dirvi, sarò costretto, man mano che avrò pronto del materiale da pubblicare a fare avanti e indietro nel tempo. Oggi leggerete questo albo che risale all'aprile del 1985 (Anno V n.63), 283° episodio in ordine cronologico dei 288 pubblicati della serie regolare divisa, come saprete, in varie annate recanti ognuna una propria numerazione... e magari il mese prossimo potrà capitare invece di fare un salto all'indietro di parecchie annate. Purtroppo, se volete la presenza di Zora qui su ZERO IN CONDOTTA, la cosa va così. Fate finta di dover ricomporre un puzzle.

"Immortalità" fa parte dell'ultimissimo periodo di vita di questa longeva e fortunata serie. Non ho idea di chi siano le scan in quanto non sono firmate, l'albo è stato scaricato da Emule dove è magicamente comparso dalla sera alla mattina, segno che altre persone, oltre agli storici amici citati all'inizio, si stanno probabilmente dando da fare per mettere in rete nuovi albi. Sulla storia non vorrei soffermarmi molto per non rovinarvi il piacere della lettura. Disegnata dal suo creatore grafico, Birago Balzano, non è certo una delle migliori, la serie sarebbe terminata dopo solo pochi mesi e le idee, evidentemente, erano state tutte già ampiamente sfruttate. Posso però dirvi che si legge comunque con piacere e che ha diversi momenti erotici non proprio così cattivi. Zora è un personaggio che deve il suo successo non tanto alla brillantezza delle sue storie, di veramente carine ce ne sono non moltissime, mentre ce ne sono una marea che a rileggerle oggi farebbero molto discutere a livello di trame e contenuti. No, il segreto di questa serie, secondo me, risiede esclusivamente nel fascino e nel carisma di cui è dotato il personaggio, insieme alla sua fisicità e al modo di agire e di pensare che rendono Zora una figura davvero unica. Ricordo che come lettore a me soddisfacevano storie anche solo per una scena (non necessariamente di sesso), una frase, un dialogo o semplicemente alcuni pensieri del personaggio, riguardo questi ultimi ne cito almeno tre tratti da questo stesso albo che hanno deliziato il mio "IO" sporcaccione. Tavola 10: "Alla tentazione del cazzo, io non resisto!" Tavola 37: "Bella prospettiva! In un luogo isolato a tener compagnia a un vecchio barboso...mi romperò le palle tutto il giorno! Ma di notte ci penserà Alfonso a rompermi...la fica!" Leggerle da ragazzo certe cose, specie a quei tempi, mi mandava in estasi. Oggi...uguale. Sporcaccioni si nasce... e ci si resta!

BUONA LETTURA

ISI
























































































































10 commenti:

  1. ciao Isi. Tippy ha almeno 3 mie vecchie scansioni ancora inedite

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    1. Grazie, penso me le abbia già passate tempo fa, un paio le avevo anche restaurate e pubblicate, ma per sicurezza glielo chiedo. Purtroppo è un po'un casino sistemare perbene l'archivio, il materiale arriva man mano, ci sto lavorando.

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    2. Secondo me non sono ancora pubblicate.

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    3. Sto verificando, infatti. Le ho scritto. Appena mi risponde ti saprò dire. Comunque, delle tue scansioni avevamo pubblicato "Bambolo" e "Incubi Fallici", quella storia con guest star Sigmund Freud. Un'altra l'avevo tenuta in sospeso, in quanto mi ero imbattuto in un'edizione olandese con delle scan con una risoluzione più alta delle tue e contavo poi di rifare solo il testo nei baloon, ricavandolo dalla tua versione in italiano, cosa che farò appena posso. Se ce ne sono altre che non mi ha ancora passato... la punisco, stai tranquillo!

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  2. Zora era davvero una serie di livello superiore e anche questo episodio lo conferma. La trama ha un buon ritmo, sebbene si senta poco la presenza dell'elemento horror, ma nel complesso funziona. I disegni di Birago Balzano, al di là di una certa legnosità, sono comunque efficaci e la sua versione di Zora evoca sensualità ed erotismo pressocché in ogni vignetta. Peccato che in questo episodio ci sia la presenza, consueta per i fumetti sexy dell'epoca, del vecchiaccio impegnato in atti sessuali. Tale presenza smorza di parecchio il livello di erotismo... ma di questo argomento se n'è parlato più che a sufficienza in questo blog e perciò mi fermo qui.

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    1. Si, oltretutto a Tippy questa cosa dei vecchi, mostri, nani superdotati, etc. come lei stessa ha sottolineato più volte, la disturba parecchio e disturba, sinceramente, anche me, per cui quando posso cerco di evitare di pubblicare storie di questo tipo. Qui, però, i momenti erotici erano anche con due persone belle e giovani, per cui non ho potuto evitare anche la parte col vecchiaccio alla fine. Su Balzano mi trovi perfettamente d'accordo, molto scarso come disegnatore, ma riusciva a trasmettere esattamente le cose che hai detto. Confesso che, con tutti i difetti, non l'avrei immaginata disegnata da nessun altro.

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  3. Bella storia, sono d'accordo con Sergio, anche se il finale è veramente troppo, troppo frettoloso.
    Fra l'altro lo sceneggiatore si è fatto sfuggire l'occasione di creare un ennesimo antagonista di Zora che avrebbe potuto portare un po' di movimento nelle storie future.
    Sergio dice che si sente poco la presenza dell'elemento horror, ma, in un certo senso, le scopate col vecchiaccio lo sono :-D
    Mi sono altrettanto divertito a leggere l'editoriale di Isi, dove spunta da ogni riga l'amore incondizionato per questa vampirona. Sono d'accordo con lui: i disegni di Balzano con il tempo si sono... involuti? Notate gli occhi dei maschi, ad esempio. Però, quando disegna Zora... è tutta un'altra solfa. Non la vorrei disegnata da nessun altro artista più bravo.
    Per il discorso sul fatto di non rispettare la continuity, non ti preoccupare Isi, in fondo andare avanti e indietro (anche se, come in questo caso, nel tempo) non è forse il leitmotiv di questo blog? :-DDD
    Bravo e continua così.

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    1. D'accordo con Ponty; finale troppo frettoloso...; anch'io l'avrei reso differente con magari il vecchio vampiro diventare un futuro antagonista di Zora...
      I disegni di Balzano, come dice il mio socio, sono perfetti per Zora. Non riesco immaginare una Zora disegnata in modo differente... Anzi, no! Ho visto l'ultimo Zora pubblicato da Charles che contiene un fatto curioso ; metà storia è disegnata dal disegnatore dello Studio Del Principe, autore di Sukia e qualche Tromba...; poi nell'altra metà "torna" Balzano... Uno shock!!!

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    2. @Daice
      Esatto, socio. È venuto un colpo anche a me.

      @Ponty
      ahahahahahaha d'accordissimo, Ponty. Si, amo Zora in modo incondizionato, con tutte le cose belle e brutte. Non saprei spiegarne le ragioni, è un personaggio che sento dentro e che è legato a uno dei periodi più belli della mia vita. Poi c'è quella faccenda dell'imprinting.... come quando un pulcino esce dal guscio e la prima cosa che si ritrova davanti laidentifica come sua madre. Zora è stato il primo fumetto erotico che ho beccato tra le mani di mia zia (all'epoca un gran figa!), mentre lo leggeva di nascosto. Con una mano reggeva l'albo e con l'altra non si capiva cosa stesse facendo, anche se oggi un sospetto mi sfiora :D :D :D. Lo ricordo come fosse oggi, era l'albo n.11 della seconda serie "Ossessione", sulla copertina c'era questa bonazza bionda con due tette da paura e i denti da vampira... fu amore a prima vista!!!

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