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martedì 15 ottobre 2019

I MITICI FUMETTI: SCANDALI IN... RICCA E VIZIOSA - IL KILLER DI HOLLYWOOD (Albo Nr.13)



RICCA E VIZIOSA: Disegnato dal bravissimo Tito Marchioro (che in questo blog abbiamo imparata ad apprezzare per aver illustrato le gesta della bella e porca Candida-La Peccatrice...) Siamo nell'America degli anni '20; la potente famiglia dei Valdenbil, capitanata dal magnate dell'industria Ferdinand e da sua moglie Grazia, annuncia al mondo la nascita della loro figlioletta; Grazia Valdenbil II.
La piccola Grazia, rimasta presto orfana del padre, dopo poco tempo deve pure subire il dispiacere di vedere la madre, nota donna di facili costumi, sparire letteralmente dalla sua vita. E così la piccola viene affidata giocoforza alle amorevoli attenzioni della anziana zia. 
Cresciuta tra la spensieratezza e gli agi di una famiglia tra le più ricche del pianeta, Grazia cresce tra gli studi delle lingue straniere, l'amore per i cavalli e le prime scoperte del sesso...
Diventata ormai una donna tra le più belle e desiderate d'America, Grazia, tra matrimoni falliti, figli avuti da più mariti, carriera di attrice senza troppa fortuna; si troverà un giorno a vivere di persona una tragedia che segnerà per sempre il resto dei suoi giorni...

IL KILLER DI HOLLYWOOD: Paul Kelly è una rissoso ragazzino, cresciuto nei vicoli di Brooklyn. 
La madre per cercare di tenerlo lontano dalla strada, lo costringe ad intraprendere la carriera di attore.  E così, dimostratosi inaspettatamente bravo nel saper recitare, Kelly si trova dopo qualche anno, spalancate le porte di Hollywood. 
Corteggiato dalle donne più belle della mecca del cinema; conteso dai migliori registi e produttori. Insomma pare che nella vita di Paul, tutti scorri alla perfezione.
Ma una sera ad un party organizzato dal suo produttore, Paul Kelly incontra Dorothy, la donna che le sconvolgerà in tutti i sensi la sua vita e la sua carriera di attore...

Grazie al nostro amicone CHARLES, che in questi giorni è leggermente infortunato (a proposito: rimettiti in forma, amico mio!!), tornano nel blog dopo più di un anno, le storie della grandiosa serie della Edifumetto, SCANDALI; serie che come sapete era incentrata sulle scabrose, sconvolgenti, drammatiche e sexy avventure di personalità famose nel mondo del cinema, della musica, della politica e della finanza...
Le due storie che pubblichiamo oggi hanno un solo comune denominatore: come una terribile tragedia possa davvero sconvolgere, definitivamente la vita di una persona... Anche se si tratta di celebrità importanti, irraggiungibili e apparentemente intoccabili! 
Ehhh, siii!! Il destino non guarda in faccia a nessuno: nemmeno se sei ricco e famoso... !

Buona lettura amici e amiche

Il vostro Daice



















































































































13 commenti:

  1. Sapevo che i nomi erano inventati ma cercando per curiosità su wikipedia, scopro che un Paul Kelly in realtà è esistito ma (segue copia/incolla)

    Paul Kelly, all'anagrafe Paolo Antonio Vaccarelli (New York, 23 dicembre 1876 – New York, 3 aprile 1936), è stato un criminale statunitense.


    Nato da una famiglia italiana originaria di Potenza, Paul Kelly fondò a Manhattan la famosa banda denominata Five Points Gang sul finire dell'Ottocento.

    In questo periodo, le dure condizioni di vita e di inserimento per gli immigrati irlandesi, ebrei e italiani favorirono la genesi di bande criminali.

    Quando la Five Points Gang crebbe maturando esperienza e maggiore organizzazione, Kelly ed i suoi uomini iniziarono a corrompere alcuni politici newyorkesi. Minacciando gli elettori e falsificando le liste, riuscirono ad aiutare il pubblico ufficiale Tammany Hall a ottenere la carica; questa divenne una costante nelle attività della varie bande americane.

    Dal 1903 la faida con la banda ebraica di Monk Eastman s'intensificò e ci furono diversi morti tra le due fazioni.

    Quando la polizia riprese il controllo della situazione Monk Eastman fu arrestato; successivamente il deputato Tom Foley convocò Kelly ed Eastman e li informò che nessuno dei due avrebbe più ricevuto protezione politica se non avessero risolto i loro dissidi in maniera meno plateale e pericolosa. I due leader raggiunsero un accordo che però sarebbe durato solo due mesi. Per porre nuovamente fine alla guerra, fu deciso che i due leader si affrontassero in un incontro di boxe, il cui esito avrebbe garantito al vincitore il controllo del territorio disputato.

    Eastman e Kelly combatterono per più di due ore: Kelly da giovane era stato un pugile e poteva contare su una base tecnica, ma Eastman era più robusto: l'incontro si concluse con un pareggio e la guerra non finì.

    Con l'inizio del nuovo secolo Kelly attiro a sé i più spietati criminali che divennero poi tutti famosi boss come Johnny Torrio, Al Capone, Lucky Luciano, Meyer Lansky, Bugsy Siegel e Frankie Yale.

    Kelly morì di cause naturali nel 1936.

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    1. Invece la prima storia sembra ispirata a gloria vanderbilt.
      Da Wikipedia:
      Vanderbilt è stata sposata quattro volte, ha divorziato tre volte e ha dato alla luce quattro figli. Ha avuto anche molte altre relazioni significative.

      Nel 1941, all'età di 17 anni, va a Hollywood, dove diventa la seconda moglie di Pat DiCicco, un agente per attori e presunto mafioso. Divorziano nel 1945, dal matrimonio nessun figlio. In seguito Vanderbilt sosterrà che DiCicco era un marito violento.

      Nell'aprile 1945, poche settimane dopo aver divorziato da DiCicco, sposa il direttore Leopold Stokowski, che aveva avuto tre figlie dai suoi precedenti matrimoni con Olga Samaroff, una pianista americana di concerti, ed Evangeline Love Brewster Johnson, un'ereditiera di Johnson & Johnson. Vanderbilt è quindi la sua terza e ultima moglie. Il matrimonio finisce con il divorzio nell'ottobre del 1955. Due i figli: Leopold Stanislaus "Stan" Stokowski (nato il 22 agosto 1950) e Christopher Stokowski (nato il 31 gennaio 1952).

      Il terzo marito della Vanderbilt è il regista Sidney Lumet. Lei è la seconda delle sue quattro mogli. Si sposano il 28 agosto 1956 e divorziano nell'agosto del 1963. Nessun figlio insieme.

      Il quarto matrimonio è con l'autore Wyatt Emory Cooper, il 24 dicembre 1963. Il matrimonio, durato 15 anni, termina con la morte del marito nel 1978 mentre è sottoposto a un intervento a cuore aperto. Due i figli: Carter Vanderbilt Cooper (27 gennaio 1965 - 22 luglio 1988), morto per suicidio o vittima di farmaci che hanno provocato un episodio psicotico a 23 anni saltando dall'appartamento della famiglia al 14º piano, e Anderson Hays Cooper (nato il 3 giugno 1967), anchorman della CNN.

      Vanderbilt ha avuto una relazione sentimentale con il fotografo e regista Gordon Parks per molti anni fino alla sua morte nel 2006. Altri importanti relazioni con: Marlon Brando, Frank Sinatra, Howard Hughes e Roald Dahl. Molto amica della stilista Diane von Fürstenberg, durante l'apparizione come ospite nel talk show televisivo del figlio Anderson Cooper, il 19 settembre 2011, Vanderbilt ha chiamato la comica e attrice Kathy Griffin come la "figlia fantastica".[16]

      Truman Capote è stato criticato per avere modellato il personaggio di Holly Golightly in Colazione da Tiffany sulla Vanderbilt, ma altri dicono che era basata sulla sua amica Carol Grace.[17][18] Quando la Vanderbilt ha festeggiato il suo 90º compleanno il 20 febbraio 2014, le sue collezioni di disegni, dipinti e oggetti da collezione sono state esposte nel New York Design Center di New York City.[19]

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    2. in effetti è la storia di Gloria Vanderbilt... Solo che in questi fumetti della serie Scandali, si tendeva (giustamente) a "storpiare" i nomi dei personaggi famosi a cui la storia si ispirava, per evitare delle possibili denunce future...

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  2. I disegni di Marchioro della prima storia sono davvero splendidi: ricchi di bellissime scene di sesso e con i protagonisti disegnati in modo impeccabile!

    P.S: ma che ti è successo Charles? Spero nulla di grave!!

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  3. Charles che hai? Non ci fare stare in pensiero!!!

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    1. Niente di grave, una piccola frattura al polso destro. Quindi devo tenerlo fermo e non posso schiacciare fumetti sullo scanner.
      Cose che capitano quando si lavora con certi fumetti e poi ci si rilassa guardando le repliche di Colpo Grosso a notte fonda... :-p

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    3. Hahahaaa! Ti avevo appena scritto su Vintage. Ma vedo che hai risposto!
      Come ti capisco! Sapessi quanti "strani infortuni" ha avuto il sottoscritto ai tempi... di Smaila&Co. ;)

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    4. Grandissimo Charles: indistruttibile!!!

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  4. Come dicevo a Daice, son bravi tutti a diventare ciechi o a farsi crescere i peli sulle mani, ma per fratturarsi un polso bisogna essere veri uomini con la U maiuscola. :-DDD

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    1. I veri uomini si vedono anche in questi momenti duri della vita! Ma il sexy vintage non si deve fermare... l'opera del bravo scannerizzatore seriale, deve continuare... Noi sozzoni incalliti, abbiamo ancora bisogno di te caro Charles ! :D

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    2. Non ne sapevo nulla, amico. Dai, rimettiti presto in sesto. Siamo tutti con te. Un abbraccio.

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