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mercoledì 31 luglio 2019

I MITICI FUMETTI: WARD L'INVISIBILE in.... IL RICHIAMO DEL SESSO (PRIMO EPISODIO)


Grazie alla donazione e scansione di CHARLES, pubblichiamo oggi il mitico numero uno dell'altrettanto mitica serie sexy fanta-poliziesca WARD L'INVISIBILE, una delle poche e rare serie non antologiche della EDIPERIODICI. Finalmente scopriremo l' origine di questa sorta di  "supereroe porno" creato da CARMELO GOZZO ai testi e PIER CARLO MACCHI e lo Staff di IF alle tavole.  Eroe purtroppo poco fortunato, visto che rimase nelle edicole per soli 7 episodi più due supplementi. Una mini serie però molto carina nel suo genere, con due protagonisti simpatici, un po' limitata  in alcuni episodi come erotismo, per il fattore invisibilità del protagonista, ma abbastanza avvincente. Secondo me, una serie migliore, almeno a livello sexy di altre ben più famose di Gozzo come il "sopravvalutato" PIG a mio modesto parere e più leggera e godibile delle grottesche e assurdità fanta-extreme-horror  e trash-splatter lette sui vari STORIE BLU, STORIE VIOLA e simili. Lo so di essere una delle pochissime non estimatrici del tanto osannato autore (mi prenderò le mie dovute critiche nei commenti), ma l'esagerazione in qualsiasi genere la trovo alquanto stucchevole, se bene ammetta che la fantasia di Gozzo sia veramente fervida e piena di trovate. Questa serie però ha un suo perché e già dal primo episodio si dimostra molto accattivante, introducendoci il personaggio di Ward, giovane fattorino ancora vergine (ma molto arrapato) che si diverte a spiare i clienti dell'hotel dove lavora mentre fanno sesso. Scopriremo poi, come vi ho accennato prima, la causa della sua invisibilità e sopratutto come ha conosciuto la bella e bionda Penny Alcott, intraprendente investigatrice privata che diventerà presto sua "anima gemella" e con la quale formerà una coppia di investigatori trai più erotici e divertenti del sexy fumetto tascabile anni '80. Sarebbe bello completare questa mini serie, non dovrebbe essere troppo difficile, visto che gli episodi sono così pochi, se non fosse per il  solito "pasticcio" editoriale della EDIPERIODICI molto, ma molto meno precisa e organizzata rispetto alla rivale EDIFUMETTO
WARD infatti come collana si interruppe con il numero 7 dal titolo LA CARA AMICA (che già il blog pubblicò tempo fa). Nel 1990 uscì poi un supplemento intitolato UNA VERGINE IN PERICOLO, l'episodio annunciato come ottava uscita, ma fino ad allora mai pubblicato. Ma il vero episodio conclusivo,delle avventure di Ward&Penny  intitolato DELITTO SESSUALE, lo si troverà nel raro numero due, supplemento speciale natalizio della riedizione hardizzata di LUCIFERA, uscito solo nel 1992...Insomma c'è da faticare un po', ma chissà se i nostri amici collezionisti e appassionati riusciranno prima o poi a trovare gli episodi che ci mancano e completare così anche questa saga. Per il momento godiamoci il primissimo episodio di WARD che conclude in bellezza il mese di Luglio...Il nostro blog continuerà con l'andamento "relax" estivo a pubblicare anche in Agosto i fumettacci, a scadenza irregolare, ma vedrete che tante belle cosine piccanti sono in arrivo...SEGUITECI!!


































































































9 commenti:

  1. Simpatica e strana la storia (era pur sempre di Gozzo!), ma il personaggio è più debole (non solo in senso fisico) di Pig, analizzandolo solo dal punto di vista della trama.
    Per quanto riguarda le scene sexy sono d'accordo con Tippy. Purtroppo Gozzo era patito per le cose bondage S/M et similia... ma per fortuna in questo numero non si esagera.

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  2. Una trama certamente ben articolata, con la semina di ottimi presupposti per dar vita a stuzzicanti episodi. Un vero peccato che non siano riuscito a dar loro il giusto seguito. I disegni son tirati un po' giù col machete, forse una storia come questa avrebbe meritato più cura. Alla fine è un buon prodotto davvero!

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  3. Ward era una serie senza pretese ma nel complesso l'ho sempre trovata curiosa e divertente. Questo episodio iniziale non è male e, tutto sommato, abbastanza articolato. Certo, il protagonista, come si scoprirà in seguito, era piuttosto limitato, ma riusciva comunque simpatico, e poi la bella Penny è una gioia per gli occhi. Francamente, preferisco Ward a Pig, personaggio che, sinceramente, mi ha sempre un po' disturbato.

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  4. Gra bel primo episodio! Peccato che poi in seguito il fumetto non abbia mantenuto le buone premesse accennate nel primo.... un vero peccato!!

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  5. Cara Tippy, capisco i tuoi gusti, ma dire che PIG è una serie inferiore a Ward (come del resto STORIE BLU o STORIE VIOLA) è una cosa che ferisce "mortalmente" un grande estimatore di Gozzo,... come è il tuo povero amico Rob!!!
    AAAARRRGHHHH!!!!

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    1. Robb caro leggi bene. ho esordito con "a mio modesto parere" e non ho scritto che Pig sia inferiore, solo che preferisco il personaggio e in generale la serie WARD a Pig. E' un po' lo stesso commento fatto da SERGIO DUMA....quindi per fortuna non sono la sola a pensarla così. Credo che PIG sia sopravvalutato, ma è un mio parere e gusto. Non ci trovo nulla di eccitante in un uomo con la testa da maiale. Il personaggio è spiritoso e originale non lo metto in dubbio, appetibilissimo per un pubblico maschile è ovvio, la serie proponeva "belle fighe" a volontà e un protagonista che era il simbolo del lato porcello di ogni maschio...però mettiti nei miei panni, se ci fosse stata una serie al femminile intitolata Miss Piggy con una donna con la testa da maialina tutta deformata ( intendo testa proprio fisica non solo mentale) che fa sesso con dei bei ragazzi ti sarebbe piaciuta?...dubito...poi oh ,ci sono molti uomini che al volto delle donne non fanno proprio caso, basta ci siano due belle tette e un bel sederino e son contenti...come ad alcune donne basta che ci sia un bel pisello...Io alla parte superiore tengo molto. Pig era indubbiamente una bella idea, ma tutta una serie erotica così alla lunga personalmente stufa.....

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    2. Vi racconto di come ho scoperto Pig (Ward l'ho scoperto grazie a Charles e a Tippy).
      Negli anni d'oro, quando questi fumetti uscivano in edicola, io ero un affezionato lettore Edifumetto, per cui non consideravo molto la concorrenza. Le collane che avevo letto della Ediperiodici avevano storie di un altro livello (se consideriamo i vari storie blu, terror , oltretomba) però dal lato dell'erotismo, essendo molto incentrate su bondage, s/m, mostri etcetera, mi disturbavano. Ovvio che all'epoca, essendo ancora giovinetto, il lato sessuale delle storie avesse una grande importanza, forse più della trama. Pig non l'avevo mai preso in considerazione: il fatto di un personaggio con la testa di porco mi sembrava una cagata pazzesca.
      Giusto qualche lustro più tardi, nell'era di internet, Charles continua a dirmi che spera di trovare questo Pig, in quanto serie da culto che ogni lettore di fumettacci non può non conoscere. Così, al primo numero che trova, e che posta nel suo blog, incuriosito, e con più di 30 anni di ritardo, vado a leggerlo... e rimango stupito! I disegni di Macchi sono ben sopra la media, ma la trama di Gozzo è talmente assurda che mi fa venire voglia di leggere subito il seguito... che non c'è! E tenete presente che tutta la serie di Pig è come se fosse una storia unica collegata: ce ne ho messo di tempo per leggerla tutta (grazie a Charles). Come noterete ho tralasciato la parte hard: secondo me la trama era così forte che avrebbero potuto anche mettermi mostri e nani che mi avrebbe appassionato lo stesso. Non so se sarebbe stato così anche negli anni in cui uscì in edicola. Chissà come sarebbe stata la collana se il protagonista non avesse avuto la faccia di porco... sarebbe stata perfetta o sarebbe venuto a mancare quel tocco di originalità? Non so rispondere.
      Certo che oggi, se penso a Pig, più che ai dettagli hard mi viene da pensare alla stranezza (e alla bellezza) della storia di Gozzo. Bah, mi sa che con l'età si guarda di più a cose effimere come la trama che al leitmotiv dei fumettacci ;-)))

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    3. Ma infatti caro Pontellino è proprio quello che dici che conferma la potenza narrativa di PIG: il capolavoro assoluto di Gozzo!! Le storie sono davvero coinvolgenti e stuzzicanti, tanto che quando lo leggevo , non vedevo l'ora sapere come sarebbe stato l'episodio successivo!
      Al di là dell'assurda (e geniale) trovata del protagonista (anti-eroe Marvel/DC) con la faccia da porco : sono proprio le storie mixate con il sesso e i disegni di Macchi a rendere fantastica questa collana! Cara Tippy, non ne faccio una questione estetica sulla fisionomia del protagonista, ma su tutto l'insieme del fumetto: senz'altro un ottimo esempio di come a quel tempo si creavano ottimi fumetti erotici in Italia.

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