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venerdì 22 marzo 2019

I MITICI FUMETTI: DOTTORESSA in....QUALCUNO SPARO' SUL NIDO DEL CUCULO (Supplemento al N.22)


IN QUESTO EPISODIO: La sensualissima Dottoressa Blondie Sprint viene pregata dall'ispettore di polizia Sweeney di indagare in incognito per lo strano caso di suicidio del reporter Sam Allyson. Il giornalista infatti era ricoverato in una clinica psichiatrica dell'Alabama, fingendo di essere vittima di un esaurimento nervoso, per poi indagare in realtà sulla morte sospetta di suo fratello anch'esso ricoverato nella stessa struttura. Blondie arrivata alla clinica fa conoscenza con il personale  tra cui la mora e provocante capo-infermiera, Maude che la introduce ai vari e bizzarri pazienti ospiti della casa di cura, trai quali il cantante rock Vasko Rozzi, Waterclos un matto che si infila dentro i sanitari e il gigante nero e sordomuto Maciste. Mentre con quest'ultimo la ninfomane dottoressa non può certo resistere nel saggiare la sua poderosa dotazione sessuale, nella clinica si svelano a poco a poco i suoi raccapriccianti orrori nascosti e Blondie scoprirà presto che Allyson era stato fatto fuori proprio perché li aveva scoperti....

PS: Ringrazio DONATO CAZZESE per lo scan. Episodio trai più bizzarri e raccapriccianti della serie DOTTORESSA. Stavolta ispirandosi alla trama e titolo del celebre film del 1975 QUALCUNO VOLO' SUL NIDO DEL CUCULO (diretto da Milos Forman con un' allora giovane Jack Nicholson come protagonista) gli sceneggiatori (o RENZO BARBIERI stesso chissà...) sfornano un'avventura della bella Blondie che mescola quanto di più disturbante, weird e splatter si possa immaginare sia a livello "erotico" (se di erotismo si può parlare...non per fare la bacchettona, ma certe pratiche come il clistere con tanto di spruzzi, scoregge e defecazioni varie o penetrare un occhio mutilato a me personalmente provocano mal di stomaco e ribrezzo più che eccitazione, non so a voi...) che a livello di azione-thriller....
Ho deciso di pubblicare questo albo solo per la curiosa partecipazione "involontaria" di una famosissima rock star italiana, ovvero Vasco Rossi, che in questo fumetto diventa Vasko Rozzi, ma vengono citati e parodiati i testi delle sue canzoni che probabilmente all'epoca erano in testa alle classifiche musicali quando lui negli anni '80 era giovane e appena divenuto il fenomeno-idolo del momento. Curioso, strano, ma divertente vederlo rappresentato in un fumetto porno anche se le pratiche sessuali che poi fa, lasciano alquanto interdetti. Unico momento erotico "sano" è l'amplesso tra la Dottoressa e il nerboruto Maciste (purtroppo disegnato con una faccia non propriamente attraente), per il resto il campionario degli orrori si dispiega in tutta la sua bizzarra e sempre più disgustosa perversione con il proseguo delle tavole, disegnate benissimo, ma dai contenuti alquanto disturbanti. Peccato perché Blondie come la capo infermiera Maude, sono disegnate in maniera super sexy (credo da MAURO LAURENTI), forse una delle migliori raffigurazioni della protagonista mai viste in questa serie.... 
L'episodio che leggerete è un supplemento al numero 22 della prima serie.

PPS: Io e il mio socio DAICE dedichiamo con molta simpatia l'episodio al nostro amico Renatino dicendogli "Sorridi Renatino...Sei su SCHERZI A PARTE !!" ...lui capirà il perché e anche chi ci segue sul gruppo Facebook del blog....



















































































































5 commenti:

  1. Mamma Mia! Ecco come si può gettare alle ortiche quella che poteva, potenzialmente essere una bella storia di un bel fumetto erotico...
    Accompagnato da, come dici tu cara Tippy, i disegni di un Laurenti in formissima: Blondie disegnata divinamente!
    Ma fatto schifo perfino come viene trattato il Wasko Rozzi: non si può prendere per il culo in quel modo il grande Vasco! Anche in un porno-parodia!!!!!

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    1. Ciao Rob, mai stata una grande fan del Blasco, ma concordo che il modo nel quale è stato trattato e parodiato sia molto discutibile e volgarmente esagerato...fa sorridere giusto la storpiatura erotica delle sue celebri canzoni, ma per il resto è tutto di cattivo gusto secondo me. Come è assurdo, gratuito e di cattivo gusto lo svolgersi e il degenerare della vicenda che parte bene (il classico thriller ambientato nel manicomio criminale fa sempre effetto...) ma poi si rovina con le efferratezze non sfruttando per nulla o pochissimo o maluccio la componente erotica limitata all'amplesso con il sordomuto troppo bestione e ben poco sexy...ma si sa in quei fumetti era la sola donna a doverlo essere. Sarebbe stata più eccitante una cosa tra Blondie e la capo-infermiera e tra Blondie e Vasko, ma senza pere di mezzo se non quelle naturali della bella Blondie...

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  2. Ma lo sceneggiatore pensava davvero che i lettori avessero trovato plausibile che una persona adulta potesse "viaggiare" attraverso gli scarichi del WC?

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  3. Concordo al 100% con te Tippy. Talmente grottesco da diventare quasi lisergico. Una clinica in cui c'è più personale che pazienti i quali gironzolano come fossero a casa loro vestiti normalmente... e poi Il nido del cuculo non esiste, depone le uova nei nidi di altri uccelli e le pistole automatiche non hanno il tamburo.

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    1. E' vero, di solito nei manicomi i pazienti indossano una specie di grembiule.

      Mauro

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