Interrompo solo per questo mese la pubblicazione degli episodi di ZORA SERIE ORO (che tornerà il mese prossimo) per proporvi oggi a conclusione del mese di Febbraio, questo episodio numero 53 della quarta stagione di ZORA in tema carnevalesco.
In questi giorni di feste e sfilate mascherate, mi sembrava giusto proporvi un'avventura delle nostra vampirona preferita ambientata a Milano durante il carnevale dove Zora parteciperà a un gran ballo in maschera al Teatro Dal Verme travestita da se stessa, praticamente, in quanto andrà camuffata da vampira. Coprotagonista dell'episodio è un giovane e aitante amante italiano della vampira, Marco, che però ossessionato e geloso di lei, inizia a uccidere tutti gli altri amanti di Zora in un crescendo sempre più morboso e sanguinoso. Molte le scene hard e sensuali essendo un episodio pubblicato nel 1984, rispetto ad altri episodi della serie. Peccato solo che i disegni non sono proprio il massimo (secondo me), ma nel complesso il fumetto è molto scorrevole e piacevole. Bellissima la copertina. Ringrazio l'accoppiata CHARLES&DIABOLIK per la scansione e donazione dell'albo, saluto il mese di Febbraio e noi ci rivediamo a Marzo, ovvero questo Venerdì...ma domani vi aspetto tutti su TIPPYLAND che ogni giovedì (grazie anche al mio socio VITO) propone fumetti erotici alternativi, racconti a luci rosse e altre piccole ma piccanti curiosità....
Sono d'accordo con te Tippy; stavolta Balzamo sembra quasi che abbia frettolosamente disegnato questa storia, così... tanto per cavarsi via il pensiero..
RispondiEliminaPeccato perchè la sceneggiatura è davvero intrigante..
Come ho scritto in altre occasioni, Zora era una serie di livello superiore per quanto riguarda il genere sexy/horror. Questo episodio è davvero interessante e, a mio avviso, piuttosto inconsueto. La trama, infatti, è in fondo una specie di noir incentrato sul classico tema dell'amante geloso e solo alla fine abbiamo l'elemento horror. Da questo punto di vista, è una variazione interessante per una serie che in genere puntava su demoni, mostri, zombi e situazioni terrificanti e sanguinolente. Interessante è anche la figura della protagonista che si conferma essere una donna forte e indipendente, che non intende legarsi a un uomo e vuole vivere la sua vita, sessuale e non, senza badare a regole e convenzioni di vario tipo. Prende quello che vuole e se ne frega, in pratica. La sequenza della festa in maschera è abbastanza citazionista. Lo scheletro, infatti, assomiglia al mitico Kriminal di Luciano Secchi (a riprova della strizzatina d'occhio al noir di cui scrivevo all'inizio) e il costume che indossa Zora fa venire in mente quello di supereroine maliziose sul genere Black Canary della DC Comics. Condivido il giudizio sui disegni, efficaci, ma nel complesso non entusiasmanti. Comunque, un bell'episodio!
RispondiEliminaHai ragione Sergio e ti dirò: io preferisco questa Zora più noir-horror che quella prettamente horror mostri, zombie e diavoli degli episodi più "classici". Qua viene fuori una vampira più interessante e come scrivevi tu anche una donna più sicura di se, indipendente oltre che bomba sexy al 100% Lo "urban horror sexy" lo preferisco all'horror classico gotico, che è certo di grande atmosfera, ma per gusto personale smorza sia l'elemento erotico che quello da brividi e tensione perchè a me personalmente il mostro, il sovrannaturale non fa paura, mi inquieta molto di più il serial killer umano, la cattiveria o lo psicosi del quotidiano e reale che può nascondersi ovunque e in chiunque...questo per me è il vero horror e vale più di mille zombie, mostriciattoli e riti satanici...quando l'horror è mescolato col quotidiano raddoppia la paura e anche l'erotismo. Peccato appunto per i disegni frettolosi di questo albo, non proprio all'altezza della sceneggiatura e sopratutto di un personaggio importante come Zora....
EliminaChe donna la ammiro
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