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sabato 28 luglio 2018
I MITICI FUMETTI: ZORA in...IL MAGO DEL SESSO (EPISODIO N.221)
IN QUESTO EPISODIO: La bellissima vampira Zora conosce Vatar, famoso e affascinante illusionista capace sempre di stupire il pubblico internazionale. Trai due scoppia la passione, ma al dunque Zora scopre il segreto del celebre mago...Vatar non ha il pene!! Come ovviare a questo spiacevole inconveniente?...niente paura, il forzuto assistente nero del mago Mol ne ha uno che vale per due e può sopperire alle mancanze del suo padrone. Qualcuno però si vuole vendicare dell'illusionista e sta tramando alle sue spalle....
PS: Ringraziamo DONATO CAZZESE che ha scansionato questo curioso e piccante episodio di ZORA dove compare il personaggio del mago Vatar che altri non è che un "omaggio" (parodia o scopiazzatura...a voi la sentenza che preferite) del celebre Mandrake...anche in questo caso il mago ha un forzuto assistente nero al suo fianco, anche se non si chiama Lothar. Stuzzicante la trovata erotica, anche se è un peccato che il protagonista sia impotente...la sceneggiatura si dipana nei binari più del noir/avventura che non del vero e proprio horror...Zora si limita ad amoreggiare col mago, ma senza sfruttare il suo lato vampiresco o diabolico, tanto che in questa puntata pare quasi in secondo piano la sua presenza, Vatar e la sua vicenda ruba quasi la scena alla bionda vampira. Come già sapete Mandrake non è nuovo a rivisitazione porno fumettistiche...qua sul blog potete rileggervi la versione sexy sgangherata della famigerata GALAX intitolata MALDRAK (o IL MAGO a seconda delle ristampe) SE SIETE CURIOSI CLICCATE QUI
BUON WEEK END!!!!
Grazie !
RispondiEliminaInteressante la tematica della castrazione... dell'evirazione...
RispondiEliminaCome di consueto, anche in questa occasione posso concludere che Zora rimane in assoluto una delle serie migliori del fumetto sexy/horror. La storia è ironica e inconsueta per gli standard della bella vampira e ha ottimi disegni. La protagonista e la moglie del politico, peraltro, sono dotate di un fascino e di una femminilità innegabili. Piacevole pure il sarcastico omaggio a Mandrake e Lothar. Voglio altre storie di Zora!
RispondiEliminaIl disegnatore ha uno stile simile a quello di Ferdinando Tacconi ma non credo che fu lui...
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