venerdì 30 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: MONDO CORROTTO in.... LAGER PER VECCHI - L'INGOIO (Albo n.2)



LAGER PER VECCHI: Una giovane  coppia del centro-sud della penisola, vive la condizione molto simile a tantissime famiglie italiane: marito, moglie, con figlioletto e l’anziano di lui… tutti sotto lo stesso tetto. Una situazione che ahimè,… priva alla coppia  dei propri spazi ma soprattutto della propria intimità. Così come sovente capita, spesso a pagarne le conseguenze è sempre il nonno: “ Qui ci vuole una bella casa di riposo, che costi poco e che ci levi dalle palle il vecchio!”-pensa la giovane nuora. E così, facendo leva sul proprio fascino (a cui l’arzillo vecchietto proprio non riesce a resistere) la sposina riesce a convincere l’anziano a trasferirsi in una “ridente e gioiosa” residenza per la "terza età" nella sperduta campagna del Molise. Ma come spesso capita, non è tutto oro quel che luccica…

L’INGOIO : In un Istituto per andicappati del sud Italia, vi lavora Zeno con la qualifica di assistente sociale. Ma l’uomo dietro a quella apparente figura di umana benevolenza, nasconde in realtà una personalità da vero maniaco sessuale. Infatti sfruttando la fragilità mentale di due ragazze dell’istituto, ha escogitato un “ingegnoso” metodo per farsi fare dei pompini con l’ingoio. Sperando di averla fatta franca, Zeno parte per le vacanze, non immaginando che…

Torniamo a presentarvi dopo parecchio tempo, le storie di cronaca della collana MONDO CORROTTO, firmate da due dei migliori disegnatori del panorama fumettistico italiano, GIOVANNI ROMANINI e CARLO PANERAI. Due storie un po’ tristi, ma che hanno il coraggio di denunciare uno dei tanti mali del sistema sanitario nazionale; come appunto i cosiddetti LAGER-OSPIZI… E 36 anni dopo, possiamo tranquillamente affermare che nulla è cambiato da quando fu pubblicato questo albo.

Approfitto per ricordare con un pizzico di nostalgia l’autore di questo scan: il mitico MIKE CEK. Amico mio che fine hai fatto? Ci manchi un casino! Spero che tu te la stia passando alla grande  e se un giorno avrai modo e voglia di farlo,… passa nel blog a salutarci! Ci farebbe piacere MIKE…

Il vostro Daice

mercoledì 28 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: I CASI DELLA VITA in... MADRI E FIGLIE - CI VEDIAMO AL BAR (Albo n.25 )




IN QUESTI EPISODI: Nel primo episodio, tra l'affascinante nuovo professore di un liceo italiano, Roberto e la giovane studentessa Angela scoppia la passione. Ma poi il tempo passa e i due sono costretti a separarsi. 25 anni dopo l'uomo in crisi con la sua ambizione di diventare scrittore incontra Giuliana, che scopre essere la figlia della sua ex amante e studentessa perfettamente identica alla madre. Nel secondo, durante gli anni 70 in una città di provincia un gruppo di ragazzetti di un bar si divertono a fare gli spacconi e scommettere sulle solite conquiste femminili, ma la bella Rina farà perdere la testa a uno di loro particolarmente più sensibile...

PS: Grazie alla scansione di CHARLES, tornano dopo un po' di tempo, due episodi completi dell'antologica I CASI DELLA VITA. Stavolta con due storie quasi romantiche per certi versi, anche se non mancano i risvolti erotici e morbosetti. Il primo fumetto è firmato da GIANFRANCO GIORGI, ha uno stile di disegno molto vintage, che richiama certi fumetti degli anni 40 o 50 quasi...Il secondo ad opera di ITALO PERATELLO invece ha un tratto più ruvido e moderno, non sempre efficace soprattutto nell'espressività facciale. Le trame sono piacevoli entrambe anche se un senso di disagio e pesantezza sminuisce l'aspetto più piccante dell'intreccio erotico. E voi che ne pensate?



lunedì 26 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: WALLESTEIN in...LA FINE DI WALLESTEIN (Episodio N. 10 - Nuova Serie - EPISODIO FINALE)



Siamo giunti, grazie allo scan del nostro amico e collega CHARLES, all'ultimissimo episodio che conclude la lunga saga sexy horror di WALLESTEIN. Come spesso accade in serie come questa, il finale pare anche in questo caso un po' affrettato, del tipo: dobbiamo chiudere la testata facciamo morire il protagonista. Però come leggerete è una "morte" molto romantica, per amore, magari ci si poteva aspettare un'ultima 'avventura più complessa, epica e tragica per un "eroe" così tanto amato all'epoca, però la vicenda risulta comunque, almeno a livello erotico, abbastanza eccitante e a me i disegni di MARCO BIANCHINI piacciono un sacco. In questo episodio si fa la breve, ma intensa, conoscenza di una maliziosa lolita, Lara Craford, ospite a casa Wallestein, ma che rimarrà poi coinvolta nella  morbosa e terribile rete dell'affascinante e vizioso Principe Albert. Ci sono molti momenti erotici potenzialmente bollenti, ma poco sfruttati, a mio parere qualche tavola in più avrebbe giovato. Dispiace anche che gli ultimi momenti hot della vita di Wallestein e della sua amata e bellissima Lady Sara siano alquanto affrettati, però tutto sommato non è un bruttissimo finale per la saga. Nei prossimi mesi, cercherò , se è possibile ,di fare una selezione dei migliori vecchi episodi pre anni '80 (privi di contenuti hard) della serie, magari quelli più intriganti a livello sexy e pubblicarli, in modo da riscoprire anche le origini di questo mostruoso eroe, mascherato da figo, che ho rivalutato grazie proprio agli episodi della nuova serie disegnata da Bianchini pubblicati fino ad oggi....Se voi lettori più esperti avete degli episodi da suggerirmi vedrò se sono rintracciabili da qualche parte!



sabato 24 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: CRONACHE BOLLENTI IN...LA LIBIDINE È CIECA - KAMASUTRA (ALBO N.3)



Ancora un weekend in compagnia di un'antologica targata Ediperiodici. Trattasi di "Cronache Bollenti", collana che esordisce nel 1993 e andrà avanti fino al 1995 per un totale di 14 albi dalla periodicità irregolare; la testata esce come supplemento a A porte Chiuse Special (nn.1,2,4 e 14), A Porte Chiuse Ultra Hard (n.6), Giarrettiere (n.3), I Casi Della Vita Special (n.7), Malizia Special (n.8) e Ultimissime della Nera (nn. 9/13). Ennesimo colpo basso della Ediperiodici di mandare nelle edicole una testata, spacciandola per nuova, ma che in realtà all'interno ristampa storie già pubblicate in altre serie e questo albo n.3 di "Cronache Bollenti" ne è la prova vivente, dal momento che all'interno vi sono ristampate le due storie apparse nel n.50 di A Porte Chiuse Special, uscito nel maggio del 1992: alla fine del fumetto troverete la copertina originale dell'albo da dove sono state tratte le storie, confrontatela con quella in alto e noterete che è stata semplicemente stampata al contrario, in gergo "effetto mirror", sono stati virati i colori in maniera diversa ed è stata abolita la "mascherina" che rappresenta il classico buco della serratura. C'è da dire che in questo tipo di operazioni la Ediperiodici era davvero scandalosa nel non farsi alcuni scrupoli nel riproporre ai lettori materiale già edito in precedenza, saranno state anche....chiamiamole pure "strategie editoriali", ma non posso certo dare torto alla mia amica Tippy quando usa, scherzosamente, il termine "mascalzoni", poiché sfornando una miriade di albi ricopertinati e modificando spesso i titoli delle storie, si è andati avanti per un bel periodo con uno scellerato riciclaggio per fare un po' di soldini a costo quasi zero.

Le scan dell'albo sono opera del solito CHARLES che ringraziamo, come faccia resterà per sempre un mistero, ma di certo ha scansionato più albi lui che quelli stampati dalle stesse case editrici di cui ci occupiamo.

E veniamo ai contenuti:

La storia a) intitolata "La libidine è cieca", disegnata da MARIO JANNÌ, ci racconta la storia di Oronzo Innocenti, un Professore di Letteratura e Filosofia, non vedente, che si ritrova improvvisamente catapultato in un incubo. Viene, infatti, arrestato e accusato di aver commesso atti di libidine, ratto e violenza carnale continuata ai danni di due giovani studentesse alle quali aveva dato delle lezioni private. Sottoposto agli arresti domiciliari, l'uomo non si dà pace e si attiva per scoprire in che modo è stato incastrato e perché.

La storia b) intitolata invece "Kamasutra", disegnata da VINCENZO MACCHITELLI, ha come protagonista l'affascinante e sexy Professor Howard, insegnante di storia e letteratura orientale. Spinto dai propri studenti a impartirgli una lezione sul "Kamasutra", l'antico  testo di origine indiana sul comportamento sessuale umano, noto soprattutto per le sue stravaganti 64 posizioni sessuali, il bel professore accende le fantasie di una sua allieva, Donna Russel. Conteso da più donne e visto di malocchio dal Preside dell'Istituto che ha fama di essere un severo "moralista" (le virgolette sono d'obbligo, poi capirete perché), Howard vivrà da vicino un'intricata storia di sesso e di sangue, sulla quale indagherà l'Ispettore Shamsi...

Diciamo subito che la prima storia non offre un granché sotto il profilo erotico e anche la trama scorre in maniera banale e alquanto noiosa fino all'imprevisto finale. Tutto sa di già visto o letto, ma si poteva almeno sfruttare meglio la parte erotica che è quasi totalmente assente. I disegni, come già detto, vengono attribuiti a Mario Jannì, ma io, personalmente ho qualche dubbio al riguardo. Già è complicatissimo distinguere il suo stile da quello di un suo emulatore, tale Marco Cimaroli, per via delle differenze di stile davvero minime, tanto che i due vengono spesso confusi dai più. Jannì, comunque, era un veterano dalla lunga esperienza che, sebbene avesse basato il suo stile ricalcando la maggior parte dei suoi disegni direttamente da foto, in special modo quelle dei fotoromanzi, difficilmente si metteva a copiare disegni di suoi colleghi, mentre in questa storia c'è un copia copia continuo da diversi disegnatori che mi fanno più pensare all'opera di un giovane e sconosciuto apprendista, piuttosto che al buon Jannì come indicato su uno dei volumi di "Immaginario Sexy" di Luca Mencaroni, ma potrei sbagliarmi.

La seconda storia è invece sicuramente costruita meglio, molto più articolata e si tinge persino di "Giallo", o meglio...rosso sangue, oltre ad offrire molte più scene erotiche e qui ne approfitto per spendere qualche parola sul disegnatore, il mio amico fraterno Vincenzo Macchitelli, in arte Macwin, con il quale ho collaborato per quasi vent'anni. I disegni di "Kamasutra", ci tengo a dirlo,  sono Macchitelli al cento per cento per matite e chine, in quel periodo, infatti, dal 1992 al 1993, il sottoscritto si prese una pausa dalle chine, poiché impegnato su altri fronti che nulla avevano a che vedere coi fumetti, ma questa, come altre sue storie alle quali non ho collaborato (poche, in realtà), gliel'ho vista disegnare e la ricordo benissimo, poiche Enzo mollò per un breve periodo il pennello per passare al pennino e provare questo tratto più "Ligne Claire", sfornando delle tavole, a mio avviso, davvero molto belle e godibili e lo fece proprio partendo da questa storia. Altro motivo per il quale la ricordo benissimo è che fui io stesso a fornire a Macchitelli un mio libro sul "Kamasutra" dal quale sono state tratte, ridisegnate da lui, alcune delle posizioni che trovate nella storia. Eh...bei tempi!!!!

Non mi dilungo oltre, me ne vado a nanna, mentre auguro a voi tutti una buona lettura.

ISI


venerdì 23 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: TERROR IN... IL VISITATORE (Albo N.213)




Siamo a Miami (Florida), nelle vicine paludi i coniugi biologi Fred e Jean, assieme alla loro figlioletta Suzi, vivono nella loro casa laboratorio, quando giunge a far loro visita il vecchio Professor Baumgarten, il quale trasporta all’interno della sua vettura un enorme blocco di ghiaccio. “Dammi una mano a scaricarla nel tuo laboratorio, Fred!”- esordisce il Professore – “Questo blocco contiene ben conservato, il corpo di un umanoide dell’epoca mesozoica; il chè è impossibile ! Proprio per questo vorrei che tu scoprissi a che razza di uomo appartiene…!?” . Salutato il Professore, Fred e Jean eccitati per la scoperta si buttano a capofitto a scopare… , non curandosi di Suzi, che presa dalla curiosità inizia a smanettare la cella frigorifera nel cui interno è racchiuso il blocco di ghiaccio. Un gesto che da lì a poco innescherà una serie di reazioni a catena dall’esito… davvero mostruoso… 

Il nostro infallibile CHARLES, anche questo mese ci regala un appetitoso albo della collana TERROR. E che albo cari amanti del genere sexy-fantasy !! Qui tocchiamo il massimo della genialità horror e della anti-politically correct! A cosa mi riferisco? Beh, dopo che avrete letto il fumetto, ammetterete senza ombra di dubbio che oggigiorno una storia del genere sarebbe davvero impossibile da pubblicare! Ma ripeto, la storia merita davvero: ottima sceneggiatura e disegni del bravo JUAN APARICI, davvero stupendi...
Quindi non mi resta altro che augurarvi una felice, "splatterosa"...lettura cari amici e care amiche.

Il vostro Daice


mercoledì 21 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: SUKIA in....GARY CI RICASCA (Episodio N. 107)



IN QUESTO EPISODIO: Gary, tramutato in "etero" grazie a Sukia, è ora in crociera con quest'ultima per trovare un po' di pace e relax...Peccato però che la nave sulla quale viaggiano subisca un terribile naufragio e i due amici si ritrovino alla fine gli unici due superstiti sulle rive dell'Isola di Pasqua. Come se non bastasse si accorgono che gli abitanti del primo villaggio che trovano sembrano essere tutti morti!! Cosa è successo? E chi sono gli strani selvaggi che catturano i due amici e mettono a dura prova l'eterosessualità di Gary?!...


PS: Grazie al nostro collega e amico CHARLES, torna dopo diversi mesi di assenza, un episodio della mora vampirona SUKIA. Sfortunatamente torna con un'avventura horror alquanto sconclusionata, con un Gary "convertito" all'eterosessualità (pare grazie a Sukia, che gli ha pagato le cure presso una clinica "miracolosa"...Il tutto è spiegato in un precedente episodio, il 105, intitolato LA CLINICA ANTICHECCA), però ben poco convincente. Ma soprattutto torna con un episodio facente parte dei primi 126, quelli cioè disegnati dal "legnosissimo" FLAVIO BOZZOLI della scuderia STUDIO DEL PRINCIPE, l'unico disegnatore di quel team veramente poco portato per il genere erotico e l'espressività facciale...
Non si sa poi il perché, RENZO BARBIERI (o chi per lui...) abbia insistito anche in questo episodio a rendere poco attiva sessualmente la protagonista che spreca numerose occasioni di bei momenti hot tra i quali il finale, affrettatissimo, buttato via e ridotto ad un unica vignetta. Al solito la ribalta erotica di questo fumetto è tutta per Gary che però disegnato così male e con partner ancora meno attraenti di lui non credo riesca a eccitare neanche lo stesso pubblico di lettori gay o di lettrici che apprezzano le scene omosex... Lodi invece alla bella copertina ad opera del maestro EMANUELE TAGLIETTI molto "cinematografica"...



lunedì 19 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: SERIE INFERNO - MISTER COCCODRILLO in.... SENZA QUARTIERE (Albo 9 - SECONDA PARTE)



Ecco il secondo episodio contenuto nell'albo n. 9 della SERIE INFERNO dedicata al personaggio di MISTER COCCODRILLO che il mese scorso vi abbiamo presentato sul blog con la sua prima avventura  ( per rileggerla  CLICCATE QUI ). Personaggio come abbiamo già riscontrato precedentemente, sfruttato poco (solo in questi due episodi) e soprattutto sfruttato malissimo, con trame avventurose, ma eccessivamente drammatiche e noiosette e purtroppo con le parti erotiche molto frettolose e accennate. Lascio giudicare a voi questa seconda parte, che rispetto alla prima, forse è leggermente migliore, ma che accusa una certa fiacchezza e personaggi non ben delineati a cominciare dal protagonista spesso contraddittorio...Ringraziamo CHARLES per aver scovato comunque questa mini-serie rara e comunque interessante per la nostra collezione e archivio.






sabato 17 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: IL BORDELLO IN...CULIO CESARE (ALBO N.4)



Per questo weekend ho pensato di tirare fuori dall'archivio un albo che avrei voluto pubblicare già da tempo e per due motivi: il primo, per prendermi una breve pausa dalle solite collane antologiche di cui mi occupo, alternandomi a Tippy e a Daice, quando non sono alle prese con le serie con personaggi fissi che però, come ben sapete, su questo blog hanno  una "periodicità" (per dirla come se fossimo una casa editrice) mensile; il secondo: perché trattasi di una collana mai apparsa qui su Zero in Condotta. Sto parlando de "Il Bordello", una testata che l'Ediperiodici pubblica dal maggio del 1986 al dicembre del 1987, per un totale di 18 numeri, più uno Speciale Estivo, supplemento al n.13, dal titolo pirandelliano  "Quattro personaggi in cerca di..." La collana, di genere sexy-umoristico, contiene all'interno due episodi per albo, ma a rotazione vengono presentate le avventure di quattro diversi protagonisti, parodie di noti personaggi storici: Napoleon Cognac, Penelope e Ulisse, Re Artù e Culio Cesare (al quale l'albo che leggerete oggi è dedicato). 

Non deve trarre in inganno il titolo della testata, per "bordello" non si intende affatto un postribolo o una casa di tolleranza, il termine è più semplicemente riferito al disordine, scompiglio o casino che questi illustri personaggi semineranno, nel corso delle loro sgangherate avventure, nelle loro rispettive epoche storiche. Quando un albo è dedicato a uno di questi personaggi, la sua avventura occuperà totalmente tutte le pagine dell'albo, Riguardo gli autori, le avventure narrate in questa serie vengono realizzate dallo Studio Giolitti tramite i disegnatori Luca Vannini che si occupa di Napoleone, Mario Jannì di Ulisse e Cesare e Alberto Del Mestre di Re Artù. Le copertine sono realizzate dalla coppia Jannì-Vannini che si firmano con la sigla "Malu", composta dalle iniziali dei loro nomi.

L'albo che vi apprestate a leggere è il n.4 della collana, le scan risultano anonime e chiediamo al nostro amico CHARLES, dato che la fonte di provenienza di questo fumetto è proprio il suo blog vintagecomix, se può darci lumi in proposito, in modo da poter ringraziare l'autore.

"Culio Cesare" ci offre una divertente storia con protagonista il celebre imperatore romano, disegnata da un Mario Jannì in ottima forma. L'umorismo è un po' di bassa lega, abbastanza "pecoreccio" se vogliamo, ma riesce comunque a strappare più di una risata, accompagnato da scene di sesso molto crude e violente. Cesare vince tutte le sue battaglie (o quasi) grazie alle esagerate dimensioni del suo "arnese". Tutta la storia verte su chi siano in realtà i più cazzuti (come avrete capito, non solo in termini di più potenti e spietati come guerrieri) tra romani, galli e elvezi. Insomma, alla fine vince chi ce l'ha più grosso. Ma sarà davvero Cesare ad avere il "fallo" più lungo, grosso e duro di tutti e a rappresentare i romani come "I più grandi chiavatori di tutta la terra?" Perché si vocifera che un certo Vercingetorige, principe e condottiero dei galli...

Non aggiungo altro, lasciandovi al piacere della lettura. Ci "acchiappiamo" nei commenti.

ISI

venerdì 16 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: AMAZZONIA IN... PRIGIONIERI DEL MALE (Serie INFERNO Anno II Nr.7)


IN QUESTO EPISODIO: Il grande avventuriero amante della natura, Roberto da Silva, assieme al suo fido indigeno Orui, si trova a Manaus nel cuore della foresta amazzonica. 
Dopo una notte a base di forte sesso e... cazzotti, i due si imbarcano su un piccolo aereo con destino a Iquitos; una zona selvaggia ancora abitata dai cacciatori di teste Huambisas. Lo scopo della loro missione è quella di rintracciare una spedizione umanitaria scomparsa di recente, che aveva lo scopo di convincere pacificamente gli indigeni ad abbandonare le loro terre, contese politicamente da Ecuador, Perù e Brasile. 
Ma la notte stessa un malessere improvviso e inspiegabile si impossessa di Roberto, provocandogli un forte mal di testa e delle inquietanti visioni di morte. Nello stesso momento a Rio De Janeiro, la sorella Sonia è vittima dello stesso malessere...
Ma che diavolo stà succedendo ai Da Silva ??

Grande episodio della stupenda serie Edifumetto, AMAZZONIA. Questo che vi presentiamo oggi è il penultimo episodio della serie che vede protagonista il sexy avventuriero Roberto Da Silva e il suo fido Orui. Episodio, come i precedenti, davvero lunghissimo ma con una ottima sceneggiatura, che non annoia mai di certo... Il tutto magnificamente illustrato dalle accurate tavole di GERMANO BONAZZI (Fox, Scandali). 
Come tutti sanno, amo questa serie che mi ricorda, con un pizzico di nostalgia, il "mio Brasile".. Ora per completare la collana, mancherebbero i numeri 3 e 12. Speriamo di pescarli  in rete, perchè sono davvero introvabili.
Ah!... Il mitico scan è come solito, offerto dal mitico CHARLES... ;)

Buona lettura cari amici e amiche

Il vostro Daice

mercoledì 14 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: KARZAN in...LE PALLE DEL KILIMANGIARO (Episodio N.18)


IN QUESTO EPISODIO: Karzan e sua sorella e amante Jane tentano. di fuggire dalla città morta situata in un cratere dove purtroppo sono caduti. La costruzione di una mongolfiera sembra trarli finalmente in salvo se non precipitasse rovinosamente sulle nevi e il gelo del Kilimangiaro....Riusciranno i nostri eroi tra un incestuoso amplesso e l'altro a salvarsi anche questa volta?

PS: Grazie alla donazione scan del mitico PAGUROSELVAGGIO, continuiamo la pubblicazione di KARZAN che però salta un episodio, il 17 al momento raro e introvabile...
La curiosità di questa avventura invece è che per la prima volta viene disegnata da un altro artista rispetto ai precedenti episodi ad opera di MARIO CUBBINO e CARLO PANERAI, ovvero PAOLO ACCIARI
Acciari firma solo questo albo i successivi saranno disegnati dallo STUDIO MONTANARI, MANILO TRUSCIA e CORRADO ROI. Sembra poi che il cambio di stile e disegno porti anche un pochino più di "dramma" in questo episodio, per una serie solitamente improntata sullo humor nero e grottesco e la parodia dei fumetti di avventura. Personalmente mi ha incuriosito leggere questo episodio disegnato in modo totalmente diverso dai precedenti, però il tratto non mi ha entusiasmata. Specialmente il protagonista perde la sua sensuale fisicità, l'ammiccare erotico molto spiccato nei disegni di Cubbino e Panerai . Jane invece mantiene il suo visetto sexy, ma risulta meno burrosa e maliziosa. In generale non ritengo questo stile adatto a questi personaggi e anche al genere erotico in generale. E voi che ne pensate??



lunedì 12 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: PIERINO in...UNA PUTTANA IN CLASSE (EPISODIO N.55)

IN QUESTO EPISODIO: La bella professoressa Manzi è la nuova  supplente di educazione artistica nel liceo frequentato dal ripetente Pierino. La donna propone al preside  di assumere una modella di un'agenzia per far esercitare i ragazzi nei dipinti di nudo, ma quest'ultimo, al solto molto taccagno, per risparmiare, assume una prostituta di sua conoscenza che una volta arrivata in classe solleverà molti dubbi alla professoressa, ma soprattutto altre cose ben più "ingestibili" ai giovani alunni!...

PS: Grazie al nostro amico e collega CHARLES, ricominciamo la settimana in allegria con un episodio sexy scolastico di PIERINO dal titolo al solito molto esplicito e senza metafore! Titolo tra l'altro molto simile a un altro episodio della stessa serie già pubblicato tempo fa sul blog, che differiva da questo, solo per il soggetto reso al "superlativo" (se siete curiosi CLICCATE QUI). 
Comicità al solito sgangherata e scorretta, ma intreccio erotico che ripropone una delle fantasie tipiche più piccanti dei ragazzi, il sesso con la professoressa "bona" e più matura....
E visto che, incrociando le dita, anche da noi in Italia da oggi pian piano molti studenti potranno tornare a fare lezione a scuola (e non sempre e solo da casa davanti a un pc) festeggiamo con chi la scuola appunto non l'ha mai abbandonata il nostro  PIERINO, che anche se da molti lettori del blog non è poi tanto amato, rappresenta comunque a suo modo un periodo "studentesco" e goliardico che ognuno di noi, in epoche differenti, ha vissuto tra i veri banchi di scuola, i compagni simpatici e antipatici, gli scherzi, le risate e le ansie, i professori improbabili, le belle  o bei supplenti che stimolavano i nostri sogni , l'agognato intervallo... Sperando che  i ragazzi di oggi potranno tornare presto a rivivere tutto questo come è giusto che sia...


sabato 10 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN... UNA SUCCHIATA IMPERIALE - SI SCOPRON LE TOMBE (ALBO N.20)


IN QUESTI EPISODI: Decisa a vendicarsi del Principe Orsetti che l'ha derubata del pugnale magico (per vedere episodio precedente CLICCA QUI), Zora, in compagnia della fedele amica Frau Murder, trova il modo di penetrare, nottetempo, nel palazzo dell'amante del Principe, la Contessa Vinciguerra, durante uno dei loro incontri segreti. La nostra, pur riuscendo nel suo intento e recuperato il prezioso pugnale, commette l'errore di lasciare in vita Orsetti. Per fuggire alle guardie che le hanno individuate, le due amiche, durante la rocambolesca fuga, finiscono nelle acque del Tevere, annegando. Più tardi, i corpi delle due vampire vengono trafugati da un ladro di cadaveri che li vende ad un enigmatico Professore, uno studioso che sembra aver trovato il modo di ridare vita ai cadaveri, ma le due, una volta "risorte", non sono più in possesso della loro anima. L'entrata in scena di Dracula, tornato per vendicarsi di Zora, insieme all'improvvisa apparizione di Satana, contribuiscono a sistemare le cose, ma il Re degli Inferi chiede in cambio del suo intervento qualcosa di davvero molto, ma molto particolare...

Nuovo appuntamento con la vampira più sexy dei fumetti erotici vintage con questo n.20 della ristampa cronologica Super Zora che racchiude gli episodi "Una Succhiata Imperiale" e "Si Scopron le Tombe". Per i dati relativi all'annata, i numeri e le date di uscita degli episodi originali, pubblicati nella serie regolare, a fine fumetto troverete le copertine originali con tutte le info utili, offerte per voi dal sottoscritto. La data di uscita, invece, di questa ristampa risale al maggio del 1978, riportata in luce dalle ottime scan del solito Aquila della Notte con la collaborazione di Mal32, ai quali vanno i nostri più sentiti ringraziamenti. 

Proseguono, quindi, senza sosta, le avventure di Zora, caratterizzate, durante questo periodo, dalla presenza degli altri due co-protagonisti Frau Murder, la vampira tedesca e il Principe dei vampiri, Dracula. Lo sceneggiatore, Rubino Ventura, continua ad attingere a quelle che sono le sue fonti d'ispirazione spaziando dalle atmosfere gotiche (viste soprattutto nei primi albi) a situazioni puramente Horror e soprannaturali, prima che la sua fervida fantasia lo porti a contaminare il tutto, mescolando i generi più diversi, in parecchi casi molto arditi e fantastici. Il sesso si mantiene ancora legato agli standard, piuttosto restrittivi dell'epoca e si dovrà aspettare ancora un po' di anni prima che vengano mostrati particolari molto più espliciti, tipici di quella rivoluzione che avvenne, in tutte le testate di fumetti per adulti, a partire dai primi anni '80. Le due storie contenute in quest'albo sono sceneggiate, come al solito, in maniera veloce, ritmata, senza respiro, al punto da farsi leggere in un battibaleno e desiderare di poter leggere, al più presto, l'albo successivo. Almeno questa era la precisa sensazione che provavo all'epoca, condivisa da diverse decine di migliaia di lettori che attendevano con ansia l'uscita del prossimo numero, magia che, ad essere sincero, io che sono un fan dichiarato di Zora, provo ancora oggi ogni volta che preparo un suo albo da pubblicare qui su Zero in Condotta.  Zora è così...  o la si ama o la si odia, ha un fascino che va al di là delle trame delle storie, il più delle volte molto discutibili, ma che hanno comunque il potere di farsi leggere, proprio perché la protagonista è lei. Rileggere oggi, a distanza di così tanti anni, le sue avventure, a volte mi porta a sorridere per l'ingenuità di certi passaggi narrativi, altre a storcere parecchio il naso per la scelta di certi contenuti inerenti alla presenza di mostri vari, cadaveri viventi, spettri e quant'altro che, sinceramente, non prediligo molto (ma solo per una questione di gusti puramente personali), ma resta innegabile il fatto che questa serie conservi da sempre un posto speciale nel mio cuore e vorrei ancora una volta ringraziare la mia amica Tippy per avermi dato l'opportunità di potermene occupare per i tanti fans che l'adorano e...perché no? Anche per tutti quei lettori, magari più giovani, che oggi si ritrovano a fare la conoscenza con un autentico cult dei fumetti erotici vintage.

BUONA LETTURA  A TUTTI

ISI





venerdì 9 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: SEX ALIEN ... CHE FINE HA FATTO WINNIE STEINSLER ? (ALBO N.2)





Houston abbiamo un problema!! Potremmo iniziare in questo modo la presentazione di questo curioso e alquanto insolito fumetto erotic-fantasy della collana SEX ALIEN, disegnato dai creatori della mitica serie PIG, ovvero: PIER CARLO MACCHI e CARMELO GOZZO
Ed infatti è proprio a Houston che si svolge la vicenda. Qui faremo la conoscenza di una coppia di giovani affiatati; Ken Downee, rampollo di una delle famiglie più influenti della citta e di Winnie Steinsler, la sua graziosa fidanzata. 
Dopo aver fatto sesso in uno squallido alberghetto per "innamorati clandestini", i due ragazzi decidono di dedicare il resto della loro giornata visitando il museo d'arte della città. Dopo aver girato per le varie sale, un inquietante dipinto suscita in loro una certa curiosità: "L'orgia dei Satiri". In particolar modo è Winnie che rimane folgorata dal fascino di quella insolita opera. E mentre il suo fidanzato si allontana momentaneamente per salutare un amico del padre, la ragazza continua a fissare il quadro e... in quel momento si insinuano in lei dei conturbanti pensieri erotici.
Quando Ken torna, nota con stupore che Winnie non'è nel posto dove l'aveva lasciata. Preoccupato e ansioso, dopo aver girato ogni angolo del museo, telefonato a casa di lei, interrogato tutti i suoi conoscenti... il giovane decide di andare dalla polizia a denunciarne la scomparsa. 
Ma insomma,... che fine ha fatto Winnie Steinsler ?

Grazie al mitico ed insuperabile CHARLES, l'appuntamento mensile con la fantascienza firmata CARMELO GOZZO, oggi non ci porta in un'altro pianeta o all'incontro con esseri venuti dallo spazio..., ma bensì faremo la conoscenza di un qualcosa di diverso, di magico, di una dimensione parallela... 
E potremmo quasi chiuderla con la frase che il grande Rod  Serling utilizzava quando ci presentava la sua serie televisiva più famosa...
"esiste una regione tra la luce e l'oscurità, tra la scienza e la superstizione, tra l'oscuro e le vette luminose del sapere. E' la dimensione dell'immaginazione. E' una regione che potrebbe trovarsi... AI CONFINI DELLA REALTA'.

Buona lettura cari amici e amiche

Il vostro Daice 

mercoledì 7 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: IL CAMIONISTA in.....TIR..ROMPO IL CULO (Episodio N.53)


IN QUESTO EPISODIO: Un reportage giornalistico sulla professione del camionista, accusa la categoria di essere composta solo da buzzurri e poco di buono. Mario Vergone fortemente irritato e offeso decide insieme ad altri suoi colleghi di protestare davanti alla redazione del giornale. Il direttore del quotidiano allora per spegnere un po' la polemica, propone a Vergone un nuovo reportage condotto stavolta da una sua bella e promettente giornalista Eva. La reporter passerà con Vergone alcuni giorni per constatare la vera vita di un autotrasportatore e cercare di smentire le accuse del precedente articolo fatto dal collega...Ma come si comporterà quel latin lover di Mario con accanto una bella donna come Eva che sprizza sensualità da ogni lato? 

PS: Finalmente torna IL CAMIONISTA!! Il nostro magnifico DONATO è riuscito ad accaparrare altri due episodi ancora inediti per il blog, li ha scansionati e inviati alla nostra redazione. Il mio socio ISI col suo fare certosino e perfetto li ha ripuliti un po' e editati e quindi per questo e il prossimo mese quel manzo di Mario Vergone e le sue piccanti avventure torneranno ad allietare il nostro blog. Una bella sorpresa post-pasquale quindi (personalmente ringrazio di cuore sia DONATO per il recupero e il regalo, sia ISI per l'editing). Veniamo all'episodio di oggi, dal titolo più che esplicito e che solo negli anni '80 potevano pensare: oltre ad essere all'insegna dell'anal-sex come si può facilmente intuire, la vicenda è molto carina e divertente e ha due belle co-protagoniste che regaleranno al Vergone (ma anche a noi fan) due bei momenti hot. Soprattutto Eva, la giornalista "moracciona" al centro dell'avventura si dimostra un bel personaggio, molto malizioso e intrigante...Buona lettura!!


sabato 3 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: FUMETTI FOLK IN...BIANCANEVE CONTRO MICCIOLINA (ALBO N.4)


Per questo weekend pasquale vi lasciamo in compagnia della bella e sexy principessa Biancaneve di Kurtlandia, nonché grande "mascalzoncella", amante del sesso, che tutti conoscete. Lo facciamo con un albo fuori serie, spezzando momentaneamente (almeno per questo mese) il prosieguo delle avventure del ciclo di Leone Frollo sulla serie regolare. Questo succede quando un albo richiede più tempo del solito per l'editing e il numero 10 "Biancaneve Mamma", di prossima pubblicazione, mi sta impegnando davvero parecchio, ma ne parleremo a tempo debito. Desidero ringraziare il mio socio Daice per le scan di questo albo e l'amico Paolone per la donazione, io mi sono limitato a fare un leggerissimo lavoro di editing in quanto il materiale inviatomi dal mio socio era già ottimo di per sè, bravo Daice.

La storia "Biancaneve contro Micciolina" viene pubblicata nel maggio del 1981 all'interno della collana "Fumetti Folk - Grandi Successi Comici Inediti", pubblicata dalla Edifumetto da febbraio a dicembre del 1981 per un totale di 11 albi a cadenza mensile, tranne i numeri 2 e 3 che ebbero invece un'uscita quattordicinale. La collana ospita episodi inediti de "Il Tromba" (nn.1,7), "Lando" (nn.2,10), Biancaneve (nn.4,8), "Il Camionista" (nn.5,9) e altri liberi (nn.3,6 e 11).

Riguardo la nostra principessa, quindi, all'interno di questa collana è presente un'altra storia inedita, pubblicata nel n.8 e intitolata "Il Mago Nero" di Rubino Ventura e Mario Jannì, storia che sto cercando inutilmente da anni, ma come dice sempre il mio caro amico Pontellino, prima o poi tutto viene alla luce, bisogna solo saper aspettare.

E veniamo alla nostra storia: Annoiata dalla vita monotona che si svolge al castello, Biancaneve si reca da suo padre, Re Kurt, per proporgli di organizzare un torneo e lo sorprende a masturbarsi mentre sfoglia una rivista erotica. Preoccupata, la giovane principessa decide di trovare una donna al suo papà, radunando a sua insaputa tutte le donne nobili che vivono al castello. Scelta la donna con le caratteristiche fisiche migliori, Biancaneve la conduce da suo padre, ma questi non mostra alcun entusiasmo, ormai l'arnese gli tira solo se pensa a una donna in particolare: l'attrice Ficona Starter, in arte "Micciolina".  Convinta che sia una fissazione passeggera, Biancaneve decide di considerare chiusa la faccenda, anche perché non c'è alcun modo che Micciolina possa recarsi a Kurtlandia per far felice il genitore, in quanto il suo reame ha rotto le relazioni diplomatiche con l'Italia, paese in cui la pornoattrice vive. Purtroppo Re Kurt non sembra rassegnarsi e continua a farsi seghe dalla mattina alla sera, trascurando gli affari di stato e deperendo in maniera molto grave il suo fisico. A questo punto, Biancaneve decide di scrivere personalmente una lettera per Micciolina per convincerla a suon di ducati d'oro a fare sesso con suo padre. La cosa purtroppo non sortisce l'esito sperato e la nostra è costretta a recarsi personalmente in Italia. Riuscirà Biancaneve a convincere quella che Re Kurt ritiene essere la fica più fica del mondo e condurla dall'amato genitore per guarirlo dalla sua malattia?

Storia molto divertende e carina, sceneggiata dal solito Rubino Ventura per i disegni di Mario Jannì. Jannì aveva già collaborato nella serie regolare, in coppia con un certo Riso, dopo l'abbandono di Edoardo Morricone (che era subentrato a Leone Frollo), realizzando gli albi che vanno dal n.52 "Primo premio Biancaneve" del maggio del 1977 al n.68 "Magia d'Oriente" del settembre del 1978, albo che chiuderà definitivamente la serie. È un Jannì un po' diverso da come siamo abituati a vederlo in certe storie di attualità apparse  in serie della concorrente Ediperiodici come "A Porte Chiuse", "I Casi della Vita" e altre testate. Il segno, pur essendo molto lontano dalla finezza ed eleganza di Leone Frollo, risulta comunque gradevole, Biancaneve è disegnata abbastanza bene e Micciolina appare somigliantissima alla sua controparte reale Cicciolina, al secolo Ilona Staller. Lo sceneggiatore riesce a tirare fuori dal suo cappello a cilindro una storia piuttosto corposa di ben 206 tavole, rendendola scorrevole e divertente, ricca di sesso e di riferimenti anacrostici che prendono in giro costume, politica e religione del nostro paese, caratteristica che diventerà, da un certo punto della serie regolare, un elemento abbastanza dominante che si rivelerà poi essere un autentico punto di forza che contribuirà ancora di più al successo della serie.


Vi lascio al piacere della lettura. Il blog si prenderà una breve vacanza pasquale e tornerà mercoledì 7 Aprile con una bella sorpresa. Quale? Dobbiamo aspettare l'apertura delle uova altrimenti che sorpresa sarebbe. 
Per ora vi auguriamo di cuore: Buona Pasqua!!

ISI


venerdì 2 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: CRONACA NUDA in... FOTOGRAFATA NUDA - LA MOGLIE DELLO SCEICCO -LA PENITENZA (Albo N.7)

 


Cari amici, oggi vi voglio presentare una serie antologica della EDIFUMETTO che negli anni 80 ebbe un discreto successo : CRONACA NUDA.

CRONACA NUDA uscì per la prima volta nel Gennaio del 1987, distribuita a cadenza mensile per un totale di 40 numeri, suddivisi in due serie, sino all'ultimo che fu pubblicato nell'Ottobre del 1990. Gli albi solitamente contenevano 3 o 4 fumetti, non sempre inediti, che raccontavano storie di costume, società, cronaca, malaffare. Insomma, nulla di nuovo o originale rispetto alle collane "consorelle" come ATTUALITA' NERA, PROIBITA, FLASH, GIALLA... Le tavole riportavano le firme prestigiose dei migliori disegnatori della casa dello Squaletto, come: BRUNO MARRAFFA, ITALO BERNASCONI, FLAVIO BOZZOLI, ANGELO MARIA RICCI, STELIO FENZO, GINO D'AURO. Mentre le cover venivano illustrate dai grandi maestri del genere, come: EMANUELE TAGLIETTI, ALESSANDRO BIFFIGNANDI. MARIO CARIA...

L'albo di oggi è composto da 3 storie. La migliore è senz'altro la prima, sia per la qualità degli splendidi disegni, che per la sceneggiatura. Di livello decisamente minore sono le altre due storie: in particolar modo la seconda, disegnata da FENZO. Stranamente troppo lunga e noiosa e con scene erotiche ridotte al minimo.

FOTOGRAFATA NUDA: In questo divertente fumetto disegnato da uno dei "papà" di MARTYN MISTERE, ANGELO MARIA RICCI; faremo la conoscenza di Mirta, una splendida romana con un sogno nel cassetto: diventare un'attrice. E come molte sue affermate "colleghe", lei sà che per aprire le porte del cinema, prima di tutto bisogna spalancare le cosce... davanti al teleobiettivo della macchina fotografica. E infatti, poco tempo dopo le foto che la ritraggono come "mamma l'ha fatta" finiscono subito per essere pubblicate dalla rivista per soli uomini Playword. Passano i mesi e Mirta ha dimenticato ormai quel "peccatuccio di gioventù"; oggi è una donna felicemente sposata con uno dei nobili più importanti della capitale. Ma un giorno ecco spuntare dal passato la figura di Ric: il fotografo che l'aveva immortalata senza veli...

LA MOGLIE DELLO SCEICCO: Simona Abbiati è la classica bella ragazza brianzola, tutta vizi e agiatezze; una  "figlia di papà"...insomma! Trovatasi in Inghilterra per studiare la lingua locale, un giorno durante una gita con degli amici presso il castello dei Brender, casualmente fà la conoscenza dello sceicco Amor Adaruk. Il ricco arabo folgorato dalla bellezza della giovane italiana, se ne invaghisce subito... perdendo completamente la testa. E la sua proposta è decisamente scioccante: "Sposami Simona! E farò di tè la moglie dell'uomo più ricco d'Arabia !". La ragazza affascinata e soggiogata dal sogno di vivere una favola da "Mille e una notte", senza pensarci troppo accetta la proposta... Non immaginando però...

LA PENITENZA: In questa terza storia disegnato da D'AURO, facciamo la conoscenza di Olga, una ragazza dall'aria apparentemente tranquilla; anche se, senza entrare troppo nei particolari, la vediamo solcare per la prima volta in vita sua, le porte di un carcere femminile. Una volta fatta conoscenza delle sue compagna di cella, riceve subito un severo ammonimento: "Visto che sei nuova, stasera dovrai subire la nostra... penitenza!". Ma Olga non si fà davvero dei problemi, anzi non vede l'ora di subire la sua "penitenza"... Già, ma cosa sarà mai?

Approfitto dello spazio per augurare a tutti gli amici e amiche del blog i miei sinceri auguri di una serena Pasqua. Che possiate passare giornate liete e felici con le persone a voi care... 

BUONA PASQUA A TUTTI.

Il vostro Daice



giovedì 1 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: IL TROMBA in...LA RACCHIA (EPISODIO N.48)


 

IN QUESTO EPISODIO: Il bel militare di leva, Adriano Lentano, detto Il Tromba, si prende una brutta influenza ed è costretto a starsene in isolamento nel reparto infermeria della caserma. La sua camera però si affaccia sulla finestra dell'appartamento difronte dove ogni sera la provocante siluette di una donna nuda e intenta a praticare autoerotismo fa naturalmente arrapare molto il soldato convalescente. Il Tromba non resistendo più a tali visioni evade dalla caserma deciso a conoscere la misteriosa donna, ma arrivato all'appartamento di questa, scopre che è una vera e propria racchia! La donna vorrebbe invece approfittare del bel militare, ma il ragazzo fugge a gambe levate...Quest'ultima quindi offesa medita vendetta!

PS: Primo Aprile!! Non poteva certo mancare il nostro "pesce aprilante" da bravi monellacci di ZERO IN CONDOTTAQuindi grazie alla donazione del mitico PAOLONE, alla scansione del mio pregiato socio DAICE e all'editing della sottoscritta ecco a voi un episodio "cringe" (come si direbbe oggi) del mio amato IL TROMBA. 

Un vero e proprio pesce d'Aprile che all'epoca RENZO BARBIERI riservò forse ai suoi lettori, dove per la prima volta il nostro "eroe del materasso" fa persino cilecca con due belle fanciulle ed è "stalkerato" da una racchiona invaghita di lui, oltre a rischiare persino la verginità del suo lato b (!!). Insomma un episodio molto "sfigato" per il bel Lentano... E anche un po' da  "vendetta" verso i molti fumetti dove la bella di turno è costretta a fare sesso con il racchione viscidone o ancora peggio con mostri e alieni improbabili. Ecco uno dei rarissimi episodi dove è il bonazzo invece che si deve "sacrificare" e farlo con una donna dal volto alquanto respingente (ma dal corpo favoloso, almeno in questo caso...). 

Avventuretta meno erotica del solito, ma tutto sommato divertente che rende per una volta anche più "umano" e meno "fenomeno" il protagonista...Curiosità: nell'edizione originale anni '70 di questo episodio (il 48 della serie regolare), il titolo era semplicemente LA RACCHIA. Nella ristampa anni '80 inserita nella collana IL SUPER TROMBA (da dove è tratta questa scansione) l'episodio ha un titolo rafforzativo, diventa infatti LA RACCHIONA...