martedì 31 marzo 2020

I MITICI FUMETTI: CORNA VISSUTE ULTRA HARD IN...DESIDERI REPRESSI - OPERE D'ARTE (N.22)




"DESIDERI REPRESSI": Dopo una eccitante e fugace avventura in treno con una sconosciuta, l'ingegner Ennio Ravasi giunge per lavoro in un paesino del sud dove deve scontrarsi con una realtà molto ben diversa da quella da cui proviene. In paese le donne non mettono piede fuori dalle loro case, c'è infatti una radicata convinzione nei loro uomini che li porta a ritenerle incapaci di pensare, tutte prese da istinti e sentimenti e che per questo motivo vanno tenute a freno, poiché l'occasione fa da sempre l'uomo ladro e la donna...puttana. Ma si sa che più si reprime qualcosa e più questo qualcosa anela ad esplodere, se ne renderà conto il buon Ennio, quando conoscerà una ad una le mogli di alcune persone molto in vista nel paese che considereranno la "venuta" di Ennio (in tutti i sensi) come quella di un angelo del sesso, penetrato nelle loro case a risvegliare, ma soprattutto a rendere palpabili...desideri repressi.

"OPERE D'ARTE": Serena, pittrice di talento, francese, ha una relazione col suo gallerista Carlo che però è sposato con Elvira. Insospettita dal comportamento del marito che la pianta di punto in bianco di domenica per correre in galleria per una presunta consegna immediata di quadri, Elvira usa il duplicato delle chiavi (che l'incauto Carlo ha lasciato a  casa) per introdursi nella galleria e scoprire suo marito, nel suo studio, intento a fare sesso con la bella e sexy pittrice. Meditando di farla pagare cara al traditore, la donna si imbatte per caso in un talentuoso pittore, Boris. Insieme i due daranno vita a una sottile vendetta basata sul sesso e su un bizzarro botta e risposta costituito da singolari... "opere d'arte."

In queste difficili settimane che ci vedono costretti a restare in casa per contrastare la diffusione di questo nemico invisibile che sta mettendo a dura prova noi tutti, il gruppo di lavoro di ZERO IN CONDOTTA persiste nel suo compito di regalarvi la vostra quotidiana razione di fumettacci. Oggi tocca a questo albo di Corna Vissute Ultra Hard, serie che ripropone, per la maggior parte, ristampe di storie (spesso rititolate) tratte da Corna Vissute e Corna Vissute Special. Le scan ci sono gentilmente offerte dall'inossidabile e infaticabile CHARLES al quale va il nostro "grazie".

Mi ero proposto di pubblicare un'antologica per chiudere questo mese che avesse contenuti divertenti e appetitosi dal punto di vista sessuale, ma poi la scelta è ricaduta, casualmente, per motivi dettati dalla fretta, su quest'albo che vede la prima storia disegnata da Alberto Del Mestre, disegnatore dalla indiscutibile esperienza e la seconda disegnata dallo Studio Leonetti. Per chi non lo sapesse, Dino Leonetti, insieme allo scrittore Furio Arrasich, fu il creatore del personaggio di "Maghella", presente su questo blog in almeno 4 albi pubblicati un po' di anni fa dalla nostra hostess. Nel suo studio di Roma si sono formati tanti giovani artisti tra cui l'autore di "Opere d'Arte", dotato di un segno pulito e gradevole, molto funzionale, a mio avviso, soprattutto nelle scene di sesso.

Due storie, quelle che vi offriamo oggi, abbastanza godibili e a tratti anche divertenti. Nella prima vanno sottolineati i devastanti effetti che possono derivare dalla limitazione della libertà individuale, da parte di una comunità di individui, di mentalità eccessivamente retrograda, nei confronti delle loro donne che, inevitabilmente, alla prima occasione, liberano, giustamente, i loro desideri repressi. Nella seconda, il leitmotiv della trama è invece quello della vendetta in relazione a un tradimento, situazione vista e rivista centinaia di volte, ma che in questa storia è trattato, secondo me, in una maniera piuttosto originale e divertente. Come sempre, a voi lettori l'ardua sentenza. Vi aspetto nei commenti.

BUONA LETTURA

ISI


lunedì 30 marzo 2020

I MITICI FUMETTI: MACHO in...SAPORE DI FICO (Episodio N.2)


IN QUESTO EPISODIO: Quel gran manzo biondo di Macho è arrivato a Rotterdam, ma subito finisce nei guai, dopo aver salvato dal pestaggio un giovane ragazzo, da parte di due bruti, che poi scopre essere uno spacciatore. Il ragazzo viene in seguito ucciso da un colpo di pistola e Macho si adopera nel vederci più chiaro, entrando in una spirale di violenza sempre più calda e pericolosa....

PS: Dopo tanto tempo torna sul blog una delle serie bisex più violente e rudi della storia del sexy fumetto italiano, ovvero MACHO creato da RENZO BARBIERI e PAOLO GHERARDINI come idea, storie e sceneggiature e curato alternativamente da BRUNO MARRAFFA e FRANCO TARANTOLA come disegni. 
Questo che leggerete è il secondo episodio che segue il primo già pubblicato tempo addietro sul blog e che potrete rileggere CLICCANDO QUI , l'albo è stato scansionato da AKUJO che ringraziamo e offertoci dal nostro amico e collega blogger CHARLES. Per chi già conosce un po' questa serie sa che non è un fumetto per palati delicati e tradizionalisti, in quanto l'erotismo offerto è sopratutto di genere omosex, anche se il protagonista come vedrete nella seconda parte della storia non disdegna anche di darsi da fare con belle ragazze. 
In Macho non c'è nulla della comicità grottesca e un po' troppo stereotipata di altre serie gay come BATTY&GAY o ROLANDO DEL FICO, il protagonista non è effeminato, ne eccessivamente macchietta come altri visti nelle testate EDIFUMETTO, ma è un ragazzone che come dice il suo nome è molto "maschio", fisico bello e possente, modi rudi e tanta voglia oltre che di scopare anche di "menare" e farsi valere nello spietato e violento mondo in cui vive...La serie è drammatica, molto pulp, con torture, omicidi, risse e sangue...Anche il sesso a sua volta è sempre molto rude e torrido, ma  la sceneggiatura ogni tanto cerca di stemperare con battute e situazioni ironico/ciniche vagamente alla Quentin Tarantino (chissà se il famoso regista italo-americano oltre ad aver studiato sui nostri B-movie italiani ha trovato ispirazione anche dai nostri fumettacci come questo...) . Nell'albo troverete anche un racconto scritto da un "misterioso" PEE GEE intitolato GLADIATORI NEL DELIRIO anch'esso di genere omo-erotico e poi uno short-comix sempre porno-gay intitolato il TEX-ANO (sic) che non è la parodia sexy gay del famoso eroe western Tex, ma un'altra avventura omoerotica ambientata in Texas con tre rudi cowboy muscolosi e situazioni un po' bondage...
Non si può poi non citare, infine, il bravo ROBERTO MOLINO che curò tutte le belle e torridissime copertine di questa serie...


sabato 28 marzo 2020

I MITICI FUMETTI: ZORA IN...IMMORTALITÀ (EPISODIO N.283)



IN QUESTO EPISODIO: Invitata ad una festa in un palazzo nobiliare di Torino, Zora, spinta dalla voglia di fare sesso, si mette alla ricerca di qualche uomo che faccia al caso suo. Lo sguardo della vampira si posa su un un bel giovane, ben conscia del fatto che la sua bellezza non passerà certo inosservata. Ed ecco che il giovane si fa avanti presentandosi come il Principe Alfonso di Roccabruna, la nostra però ci ripensa, sa bene che dopo aver saziata la voglia di sesso non resisterebbe a voler saziare anche la sua sete di sangue e la morte di un principe non passerebbe di certo inosservata. Il giovane però insiste e Zora acconsente di dargli un appuntamento da lì a due ore presso la propria residenza. Alfonso si rivela un'amante eccezionale, un vero, instancabile, stallone da monta, ma purtroppo per Zora il giovane ha in mente un piano ben premeditato...

Ed eccoci al nuovo appuntamento con Zora, un personaggio che a ben 35 anni dalla sua scomparsa nelle edicole, vanta ancora un'incredibile seguito di appassionati, il sottoscritto in primis, che non l'hanno mai dimenticata e che ancora si emozionano e si eccitano nel rileggere, seppur in digitale, le sue avventure. Confesso che sto trovando un po' di difficoltà a reperire materiale su questa serie, albi in archivio ce ne sono abbastanza, ma è veramente tosta barcamenarsi tra scansioni decenti e quelle davvero impubblicabili, senza contare i moltissimi numeri che purtroppo disponiamo soltanto in edizioni estere (francese e olandese). Ma state pur certi che non demordo, ultimamente sta venendo fuori un po' di materiale, non solo grazie al nostro pusher di fumetti sexy vintage come il mitico Charles, ma anche altri amici come Paguro Selvaggio e il mio socio Daice, stanno contribuendo, di tanto in tanto, a tirar fuori degli albi dai loro cilindri. Personalmente sto facendo degli acquisti mirati su e-bay, procurandomi un paio di numeri per volta e...insomma, un po' di pazienza e cercheremo di arricchire sempre di più il nostro archivio. Tutto questo per dire che non mi è possibile rispettare una certa cronologia e garantirvi una continuity narrativa a livello di lettura. Le storie vengono scelte in base all'edizione, la qualità delle scan, se sono autoconclusive o se si dispone del seguito di una storia strutturata in più albi. Per questi e tanti altri motivi che non sto a dirvi, sarò costretto, man mano che avrò pronto del materiale da pubblicare a fare avanti e indietro nel tempo. Oggi leggerete questo albo che risale all'aprile del 1985 (Anno V n.63), 283° episodio in ordine cronologico dei 288 pubblicati della serie regolare divisa, come saprete, in varie annate recanti ognuna una propria numerazione... e magari il mese prossimo potrà capitare invece di fare un salto all'indietro di parecchie annate. Purtroppo, se volete la presenza di Zora qui su ZERO IN CONDOTTA, la cosa va così. Fate finta di dover ricomporre un puzzle.

"Immortalità" fa parte dell'ultimissimo periodo di vita di questa longeva e fortunata serie. Non ho idea di chi siano le scan in quanto non sono firmate, l'albo è stato scaricato da Emule dove è magicamente comparso dalla sera alla mattina, segno che altre persone, oltre agli storici amici citati all'inizio, si stanno probabilmente dando da fare per mettere in rete nuovi albi. Sulla storia non vorrei soffermarmi molto per non rovinarvi il piacere della lettura. Disegnata dal suo creatore grafico, Birago Balzano, non è certo una delle migliori, la serie sarebbe terminata dopo solo pochi mesi e le idee, evidentemente, erano state tutte già ampiamente sfruttate. Posso però dirvi che si legge comunque con piacere e che ha diversi momenti erotici non proprio così cattivi. Zora è un personaggio che deve il suo successo non tanto alla brillantezza delle sue storie, di veramente carine ce ne sono non moltissime, mentre ce ne sono una marea che a rileggerle oggi farebbero molto discutere a livello di trame e contenuti. No, il segreto di questa serie, secondo me, risiede esclusivamente nel fascino e nel carisma di cui è dotato il personaggio, insieme alla sua fisicità e al modo di agire e di pensare che rendono Zora una figura davvero unica. Ricordo che come lettore a me soddisfacevano storie anche solo per una scena (non necessariamente di sesso), una frase, un dialogo o semplicemente alcuni pensieri del personaggio, riguardo questi ultimi ne cito almeno tre tratti da questo stesso albo che hanno deliziato il mio "IO" sporcaccione. Tavola 10: "Alla tentazione del cazzo, io non resisto!" Tavola 37: "Bella prospettiva! In un luogo isolato a tener compagnia a un vecchio barboso...mi romperò le palle tutto il giorno! Ma di notte ci penserà Alfonso a rompermi...la fica!" Leggerle da ragazzo certe cose, specie a quei tempi, mi mandava in estasi. Oggi...uguale. Sporcaccioni si nasce... e ci si resta!

BUONA LETTURA

ISI



venerdì 27 marzo 2020

I MITICI FUMETTI: UNA in...PRESENTAT....ARM (Episodio N.6)


La bella UNA in questo sesto episodio continua con successo il suo apprendistato da prostituta, divenendo sempre più brava e richiesta dai nobili più viziosi ed eccentrici del Regno Unito. Peccato che il bello e dotato soldatino della copertina, disegnata (come il fumetto) dal mitico SANDRO ANGIOLINI, appaia solo alla fine dell'avventura senza consumare con la protagonista...magari nella prossima puntata avrà più rilievo, chissà. Ringraziamo ancora una volta PAGUROSELVAGGIO per la donazione dell'intera serie che pian piano andremo presto a completare sul blog...

mercoledì 25 marzo 2020

I MITICI FUMETTI: MALIZIA in...UN CUORE GRANDE COSI' (ALBO n. 6 - Nuova serie))


IN QUESTO EPISODIO: Gemma è una  bella e spregiudicata single rampante addetta alle relazioni commerciali, disposta a tutto pur di concludere i suoi affari usa spesso l'arma della seduzione...Di solito le sue vittime sono aitanti "dilf" sposati e con figli in modo da scaricarli quando vuole...Durante la fiera di Milano ne accalappia uno nuovo...peccato che questa volta il belloccio si innamori di lei e sia disposto a lasciare moglie e figlio...

PS: Ringraziamo la coppia CHARLES&DIABOLIK per questo pepato episodio dell'antologica MALIZIA. L'albo che leggerete ha un solo fumetto, in quanto il primo a detta di Charlesm era già stato pubblicato in un'altra antologica EDIPERIODICI  (che purtroppo non ricorda) e quindi non incluso nel suo nuovo scan. Non so se anche il nostro blog avesse già pubblicato il fumetto in questione...Sta di fatto che leggerete solo il secondo episodio intitolato UN CUORE GRANDE COSI' per il momento...
Il fumetto è piacevole, ha una maliziosa e provocante protagonista ed è tutto incentrato sulle relazioni erotiche aziendali, tra fiere e viaggi d'affari. Ci sono per fortuna anche dei bei dilf protagonisti per la gioia di noi lettrici, anche se alla fin fine la storia è molto sempliciotta...
I disegni sono discreti, ma è difficile per me risalire all'autore essendo un albo della nuova serie, dell'antologica non chiaramente riportato nelle guide a mia disposizione....
Aspetto magari qualche informazione dagli esperti nei commenti....

martedì 24 marzo 2020

I MITICI FUMETTI: RAMBA IN ... VENDETTA INFERNALE



IN QUESTO EPISODIO: Due loschi figuri stanno confabulando una tremenda vendetta nei confronti di colei che è riuscita a fargli fare parecchi anni al "fresco"; RAMBA... 
"Ho un piano diabolico!"_ dice l'uno all'altro -" Domani notte le faremo avere un invito speciale presso la villa della famosa maga esoterica Madame Skovalska...! Conoscendola, accetterà senz'altro!"
Infatti la bella killer senza pensarci troppo, il giorno dopo a bordo della sua fiammante moto e accompagnata dal suo inseparabile gatto Lucifero, si reca immediatamente presso la residenza della maga. Una volta entrata, nota con stupore che in mezzo ad un gruppetto di fanatici satanisti, vi è la famosa Madame Skovalska pronta a celebrare un rito infernale. 
"Non'è possibile! Questa maga è pronta ad evocare il demonio! Ma allora che cosa centro io...?"

Delirante e assurdo episodio della saga di RAMBA, anche stavolta servito dal duo CHARLES&PhilCap, che si diverte a spaziare nell'horror esoterico, tralasciando per questa volta le stravaganti esecuzioni da sexy Killer a cui eravamo abituati. Forse non uno degli episodi migliori a mio modo di vedere; mi fà strano vedere RAMBA destreggiarsi con demoni, maghe e gatti infestati. Per fortuna ci sono i bellissimi disegni di FABIO VALDAMBRINI e una coinvolgente scena lesbo a riabilitare almeno in parte una storia che altrimenti sarebbe davvero deludente.

Buona lettura amici e amiche

Il vostro Daice

lunedì 23 marzo 2020

I MITICI FUMETTI: PETER PAPER IN...BRIVIDI AL SUPERBURRO (EPISODIO N.7)



Oggi vi presentiamo un'assoluta novità per il nostro blog, si tratta di una serie della quale siamo riusciti a recuperare solo 4 albi, ospitati su vintagecomix del nostro amico CHARLES che, per l'occasione, ringraziamo (magari ci dice anche chi è l'autore delle scan). Di recente, più di un lettore ci aveva chiesto se  avessimo mai pubblicato in futuro qualche albo di questa serie e noi della redazione che ci riteniamo grandi divulgatori, nonché  grandissimi "benefattori," dal momento che facciamo tutto quello che sapete solo per pura passione, cercando, quando ci è possibile, di accontentare i diversi gusti di voi lettori, ci siamo prontamente prodigati ed eccolo qui tra noi, il protagonista: Peter Paper. Qualcuno di voi se lo ricorda? Io benissimo, a casa dei miei nonni, quando avevo più o meno dieci anni e vivevo con loro, questo fumetto, insieme a tantissimi altri, lo si poteva trovare tranquillamente e opportunamente "occultato" in ogni angolo della casa, dal momento che tutti i miei zii erano accaniti lettori di fumetti di qualsiasi tipo, compresi i nostri adorati fumettacci. Loro nascondevano ed io, peggio di un cane da tartufo, riuscivo sempre a scovare tutti i nascondigli e farmi scorpacciate di letture di nascosto. Ma chi è Peter Paper? Consultando la nostra più autorevole fonte di informazioni, rappresentata dai volumi della collana Immaginario Sexy curati da Luca Mencaroni e il suo staff di collaboratori vi giro un po' la storia editoriale di questo personaggio riportandovi quanto si legge alla voce Peter Paper nel volume appena citato.

"Per sfruttare appieno nuove opportunità di vendita, Giorgio Cavedon, ormai alla guida delle edizioni Erregi, cerca di diversificare le tematiche delle proprie collane. Nell'ottobre del 1972 presenta Peter Paper, la sua prima testata di genere comico, influenzato con buona probabilità  dai risultati di vendita di alcuni titoli della concorrenza come Alan Ford e Johnny Logan. Il nome del protagonista si presuppone sia stato ispirato da Peter Parker, l'alter ego dell'Uomo Ragno. Le avventure di Peter Paper, ambientate a Londra, narrano le vicissitudini di un ragazzo timido e complessato, perennemente stanco e affamato, vessato dalla sorte e da una famiglia alquanto bizzarra, composta da uno zio ricchissimo, ma tirchio e psicopatico, una zia piromane e un nipote licantropo, ai quali si aggiungono un maggiordomo dal terribile fetore e una fidanzata ninfomane, instancabilmente attratta dalle abnormi doti sessuali del protagonista. Le note promozionali della casa editrice recitano: ...le strampalate avventure di Peter Paper sono ritornelli fatti di desideri mai esauditi, di angosce mai vinte, di serenità mai raggiunta, di quei paradossi esasperati che accompagnano sempre la nostra vita. Catapultato in  un mondo che lo respinge, Peter Paper riassume in sé tutte le nevrosi del mondo moderno...

La creazione del personaggio è realizzata da Giorgio Cavedon e dal noto attore e cabarettista Pippo Franco (...) successivamente, quando gli impegni si fanno troppo pressanti, i testi passano nelle mani di Furio Arrasich. I disegni e le copertine sono opera di Raul Buzzelli, fratello del ben più famoso Guido."(Immaginario Sexy Vol.1 di Luca Mencaroni).

Le avventure di Peter Paper si sviluppano in tre serie distinte pubblicate nell'arco di sei anni, 1972-1978. La prima composta da 32 albi. Nella seconda serie, composta da 15 albi, il nostro fa da aiutante-spalla a Identikit (una nuova testata della Publistrip), un ladro internazionale dotato di eccezionali doti di trasformista. Dopo la chiusura di questa serie avvenuta nell'agosto del 1976, Peter Paper torna nelle edicole con la terza e ultima serie a lui dedicata, intitolata Nuove Avventure, per un totale di 28 albi.

E dopo questo oceano di informazioni, vi lascio alla lettura di "Brividi al Superburro", episodio tratto dal n.7 della prima serie, dove il nostro viene coinvolto in una sarabanda infernale di situazioni tragicomiche che si succedono l'una dietro l'altra, sorrette da una sceneggiatura dotata di un ritmo elevatissimo, ricca di dialoghi divertenti e situazioni paradossali, a volte persino surreali, una compilation di personaggi l'uno più bizzarro dell'altro e un pizzico di eros che, come sappiamo, non guasta mai, dato che il nostro, sebbene magro, emaciato, perennemente debole e affamato, in presenza di donne di ogni tipo viene puntualmente preso d'assalto da quest'ultime e sfruttato, fino allo sfinimento, per le sue straordinarie doti sessuali.

BUONA LETTURA

ISI

domenica 22 marzo 2020

I MITICI FUMETTI: LADY DOMINA IN ... IMPOTENZA SENILE? NO, GRAZIE ( Speciale : In ricordo di GIOVANNI ROMANINI )



Usciamo con un fumetto, oggi che è domenica solo per una circostanza particolare e doverosa; per dare il dovuto omaggio e l'ultimo saluto ad un "grande artista", amico e uomo straordinario: GIOVANNI ROMANINI.
Non mi soffermerò nel ricordare chi era e cosa è stato ROMANINI, per il Fumetto Italiano; il mio socio ISI ieri è stato grandiosamente eloquente nel raccontare la sua meravigliosa carriera.  Vorrei solo raccontarvi la prima volta che da ragazzino ebbi modo di "scontrarmi" con un fumetto realizzato da lui... 

Era un Agosto del 1986 e passavo le ferie estive in Sardegna; a quel tempo avevo sedici anni ed essendo in piena adolescenza, avevo il testosterone sempre su di giri. Di conseguenza mi recavo giornalmente dall'edicolante della spiaggia (che ovviamente se ne fregava che io fossi minorenne ) acquistando vagonate di fumettacci erotici, che puntualmente nascondevo in fretta e furia all'interno del mio inseparabile zainetto. 
La sera poi, prima di rientrare dal mare, mi recavo in un campo abbandonato a poche distanza da casa. C'era una roccia abbastanza comoda con un albero secolare che faceva ombra e li, lontano da occhi indiscreti, iniziavo tutto eccitato e ansioso a divorarmi con gli occhi e con la mente i tanto agognati "fumettacci". 
E fu in una calda serata di quell'Agosto che vidi per la prima volta il volto, il corpo, il fascino di una eroina che mi entrò nel sangue e mi affascinò per la grazia e la cura con cui veniva disegnata; era BIONIKA... Cavoli! Come era bella! Adoravo quei disegni: mi ricordavano troppo gli eroi MARVEL, DC COMICS che a quel tempo adoravo..
Ma chi diavolo era quel genio del fumetto, questo grande artista che aveva questo incredibile talento nel realizzare tali grandi opere? Nessuno, niente..., non avevo idea di chi fosse!? A quel tempo gli autori, sopratutto del genere erotico-porno, non riportavano nessuna firma ed era praticamente impossibile sapere da chi fosse realizzato un fumetto.
Eppure quel tratto, quel modo di disegnare, per me erano inimitabili; erano una firma inequivocabile. E tutte le volte che mi capitava sotto mano un fumetto realizzato da ROMANINI, lo riconoscevo subito. Era impossibile sbagliare... 
Molti anni dopo, mi recai in una fumetteria dalle parti di Maranello e vidi che vi era un intera stanza riservata al fumetto erotico vintage... E lì, tra montagne di scaffali e scatoloni accatastati in modo confusionario, notai per lo meno che esistevano dei settori dedicati ai grandi autori del genere; MAGNUS, LEONE FROLLO, MILO MANARA.. E tra questi c'era anche il nome di un "certo"...GIOVANNI ROMANINI. "Ecco è lui!!"- pensai -"Ecco come si chiama l'autore che ho sempre amato!"
Fu così che ebbi modo di conoscere questo grandissimo artista e, aggiungo, grande uomo; emiliano vero, tosto, tutto d'un pezzo... come solo la nostra terra riesce a creare...! 

E oggi che è un giorno particolare di festa, tra quarantena, flash mob, gente che si fà il culo in ospedale e lotta per salvare vite umane,... voglio regalarvi una sorriso con una storia realizzata dal Grande GIO'; un episodio di una serie particolare che mai abbiamo avuto modo di presentarvi fino ad oggi nel blog: LADY DOMINA.
Uscito tra il 1988 e il 1989 in 13 numeri, LADY DOMINA fu una serie quasi "cult" della Edifumetto; raccontava le gesta della marchesa rimasta improvvisamente vedova ed ereditiera di un immenso patrimonio, Lady Vladimyra Von Masoch... e della sua fedele assistente di origine asiatiche Ruth. Storie per lo più incentrate sui piaceri del sadomasochismo e delle sue stravaganze a livello sessuale. 
Dico la verità, non 'è mai stata una serie che ho apprezzato particolarmente (il sadomaso non è il mio genere e non lo trovo per nulla eccitante), ma l'unica ragione che mi spingeva a leggerla era per gli splendidi disegni di GIOVANNI... Davvero una gioia per un'appassionato di fumetti come il sottoscritto!

Ordunque, cari lettori e lettrici, concludendo vi lascio alla lettura di questo episodio di LADY DOMINA, intitolato; IMPOTENZA SENILE? NO, GRAZIE. Offerto dal mitico CHARLES, tramite scan del GITRA.

E permettetemi di concludere con un saluto:
"Ciao Grande Giò! Grazie per la gioia che ci hai dato! E sono convinto che da lassù,... continuerai a disegnare tra le nuvole e il cielo i volti delle tue bellissime eroine.."

Daice


venerdì 20 marzo 2020

ADDIO A GIOVANNI ROMANINI, SIGNORE DEL FUMETTO ITALIANO


È con grande tristezza che apprendiamo la notizia della scomparsa del grande GIOVANNI ROMANINI. 
Tutta la redazione di ZERO IN CONDOTTA si stringe intorno al dolore di sua moglie Lorena, dei familiari e degli amici. Per quei tre o quattro che ne sapessero poco sulla figura di questo artista poliedrico che tanto ha dato al nostro fumetto, riassumeremo qui di seguito quella che è stata la sua favolosa carriera artistica dagli inizi ad oggi, mentre alla fine troverete una selezione delle sue tavole più belle tratte dalle più disparate serie e racconti liberi che la sua abile mano sapeva tratteggiare come pochi....


I MITICI FUMETTI: FOX in....TRAFFICANTI DI MORTE (Episodio N.4)


IN QUESTO EPISODIO: Il giornalista televisivo d'assalto Paul Fox sta conducendo una nuova inchiesta scottante, quella sui trafficanti di armi. La bellissima collega Baby invece è ancora scossa per la morte della giovane Anne, un'amica cinese morta nella precedente inchiesta pericolosa dei due. Per consolarla Fox, punta sulla passione più irrefrenabile della donna, il sesso e la porta in un localino a luce rosse dove trovata una disponibile spogliarellista la coinvolgono in uno dei loro triangoli erotici.Finito il piacere però i due tornano a lavoro, perché anche questa nuova inchiesta si rivela presto assai insidiosa....

PS: Grazie allo scan dell'inesauribile CHARLES, torna dopo tantissimo tempo sul blog, un episodio della serie FOX, ovvero un altro tentativo dopo RAIMBO, da parte della EDIFUMETTO di RENZO BARBIERI, di sfruttare la popolarità  del divo Sylvester Stallone, che negli anni '80 era veramente alle stelle. 
Se in RAIMBO si tentava chiaramente una riproposizione porno delle avventure del celebre personaggio dei film interpretato dall'attore, in FOX, Barbieri si era inventato u n personaggio del tutto nuovo da abbinare a Stallone (o almeno credo), un giornalista investigativo, però molto meno stallone purtroppo di Raimbo o di altri personaggi della star. Il difetto di questa serie è infatti il protagonista, che è si fisicamente sexy e di indole playboy, ma  molto meno accattivante e vincente, più succube delle donne (quasi sottomesso e piacevolmente cornuto), spesso in imbarazzanti défaillance...E' più reale e umano indubbiamente sul lato erotico di altri eroi della SQUALO, ma in fumetto del genere sopratutto con un protagonista dalle sembianze di un macho del genere, il tutto cozza un po'...Infatti il più delle volte la parte erotica di questa serie non aveva il giusto mordente, scene troppo veloci, situazioni hot non ben sviluppate, donne tutte molto vogliose e uomini incapaci di soddisfarle a pieno che alla fine lasciavano lettrici e lettori un po' con l'amaro in bocca...Anche la parte azione/avventura risulta spesso un ibrido non ben amalgamato di poliziesco e trhriller, la figura del giornalista investigativo è un po' tirata per i capelli, scade un po' nel paradossale in alcune avventure, se pur la trovate sia originale rispetto al solito personaggio del poliziotto o detective privato visto e rivisto. Comunque sia questo episodio è forse uno dei migliori della saga di FOX, la sceneggiatura di GIUSEPPE PEDERALI scorre abbastanza bene, i momenti erotici sono veloci, ma interessanti e i disegni di GIUSEPPE BONAZZI  risultano nel complesso discreti.... Ma la copertina del maestro EMANUELE TAGLIETTI al solito è molte spanne sopra di tutto e di tutti....

mercoledì 18 marzo 2020

I MITICI FUMETTI: SEGRETI DI DONNE IN...IL FASCINO DI PADRE RALPH - NOVE SETTIMANE E...BASTA! (ANNO I - N.4)




IL FASCINO DI PADRE RALPH: In una chiesa di un piccola città di provincia, la giovane Lorella confessa i propri peccati al parroco. La ragazza afferma di sentirsi come la protagonista dello sceneggiato televisivo "Uccelli di Rovo", in quanto in suoi gusti sessuali la portano ad innamorarsi solo di uomini che indossano la tonaca. Attraverso tutta una serie di flashback, seguiamo tutta la sua storia dal principio che porterà Don Marino a dubitare della propria fede e a domandarsi se la castità forzata sia veramente voluta da Dio o se non sia invece un'imposizione arbitraria. Lorella, intanto, continuerà a fantasticare sul suo sogno d'amore impossibile, non immaginando di esserci andata molto, ma molto vicina.

NOVE SETTIMANE E...BASTA!: Stesa sul lettino di uno psicanalista, la bella Oriana racconta al medico che è solo per colpa di un film "Nove settimane e mezza" se adesso odia tutti gli uomini. Veniamo così a conoscenza di tutta la sua storia con il suo ex ragazzo, Giacomo, un tipo sempre in cerca di nuovi stimoli erotici, ma che il più delle volte mandavano in bianco l'insoddisfatta ragazza. Dopo aver visto insieme al cinema il film scandalo del momento, Giacomo vuole a tutti i costi rifare  nove settimane e mezza, in stile Italy, con Oriana, costringendola a subire di tutto e di più, cosa che induce a un certo punto la ragazza a mollarlo, dopo solo nove settimane, l'altra "mezza" proprio non l'avrebbe  retta. Sentendosi attratta, dopo tanti anni di astinenza dagli uomini,  proprio dal suo analista, Oriana finisce per farci sesso, purtroppo però la cosa non si evolve nel modo in cui la ragazza sperava.

In questo clima di "arresti domiciliari", dove magari si ha molto più tempo di farsi cullare dal "dolce far niente" (si fa per dire), noi di ZERO IN CONDOTTA, proprio per non farvi annoiare più del dovuto, ci prodighiamo imperterriti alla ricerca di nuovi fumettacci da pubblicare e farvi leggere, il Covid-19  (che qualcuno dalle mie parti chiama addirittura Conad-19) ci fa un baffo e non ci esime dal nostro compito. Quindi, mettetevi comodi in poltrona o chiudetevi in bagno, come ai vecchi tempi e beccatevi i due racconti di quest'antologica offertaci e scansionata dal nostro inossidabile amico e compagno di avventure CHARLES che, come al solito, ringraziamo.

Due storie senza infamia e senza lode, ma che si fanno leggere con facilità e che inducono, forse, a delle riflessioni. Nella prima, la protagonista si identifica un po' nel personaggio di Meggie Cleary, protagonista femminile dello sceneggiato televisivo cult del 1983 "Uccelli di Rovo" diretto da Daryl Duke e tratto dall'omonimo romanzo di Colleen McCullough, dove il personaggio della giovane Meggie, interpretato da Rachel Ward, viveva una complicata storia d'amore con il bel Padre Ralph De Bricassart, interpretato da Richard Chamberlain. Dato il connubio tra sacro e profano, un mix da sempre molto stimolante da trattare all'interno di storie erotiche, ritengo che l'autore della sceneggiatura si sia perso un'occasione per costruire una storia che potesse sfruttare in pieno i due preziosissimi elementi citati. Si potrebbe dire "tanto fumo e poco arrosto", scene di sesso ce ne sono, ma manca, a mio avviso, l'elemento morbosità, quello che infiamma la mente ed eccita i sensi, soprattutto se sorretto da una trama più solida e ben costruita  e da certe situazioni che, purtroppo, mancano o sono state ideate con poca fantasia. Peccato. I disegni di questa storia, stando a quanto indicato sul quarto volume Immaginario Sexy di Luca Mencaroni, sono di Franco Verola.

Nella seconda storia si prende di mira invece il film del 1986 "Nove settimane e 1/2" del regista Adrian Lyne, interpretato dal bel tenebroso Mickey Rourke e dall'atomica Kim Basinger. Anche qui la storia pecca in diversi punti, cade nel solito luogo comune che vede la protagonista provare attrazione verso il suo analista (quante volte abbiamo visto questo tipo di situazione?) e crolla, come la precedente, in un finale privo di mordente. I momenti più piccanti del racconto vengono affrontati in modo superficiale e frettoloso, peccato, perché lo spunto per fare una storia decente c'era , così come c'erano le situazioni adatte (purtroppo appena accennate) che potevano essere sviluppate in maniera più ampia e corredate da un linguaccio più "sporco" e coinvolgente. Per quanto riguarda l'autore dei disegni, mi sa che il già citato volume di Mencaroni stavolta prenda un abbaglio clamoroso attribuendoli a Ugolino Cossu, cosa che escludo nella maniera più categorica, conosco benissimo il modo di lavorare di Cossu per aver letto tantissime sue storie nel periodo in cui lavorava sulle due testate della Lancio (poi divenuta Eura Editoriale) Lanciostory e Skorpio e in diversi albi di Dylan Dog della Bonelli. Un disegnatore che ha legato il suo stile al suo particolare e insolito modo di inchiostrare che non prevede ne l'uso del pennello ne quello del pennino, ma utilizzando invece dei Rapidograph, le classiche "penne" ad inchiostro di china con punta millimetrata usate all'epoca da architetti e geometri per i loro progetti su "carta mozzarella" (oggi quasi del tutto rimpiazzati da sofisticatissimi pennarelli) prima dell'avvento del computer. Di tutto questo, nelle tavole di questa storia non c'è traccia, niente di niente, ne nelle figure ne nello stile grafico utilizzato per l'inchiostratura (che sembra sia stata fatta a pennello) che sia riconducibile a questo disegnatore. Se qualcuno sa qualcosa, si faccia avanti nei commenti.

Mi raccomando, state a casa, fate i bravi e....

BUONA LETTURA

ISI


martedì 17 marzo 2020

I MITICI FUMETTI: BATTY & GAY IN... LA FINOCCHIONA (EPISODIO N.10)


IN QUESTO EPISODIO: La coppia più sgangherata del fumetto erotico, la sosia di Marylin, Batty e il fido compare omosex Gay, si trovano per l'ennesima volta senza il becco di un quattrino.
Affamata, l'ingenua Batty decide ugualmente di andare in un fast-food e ordinare...; dodici salsicce, due chili di patate fritte e una torta intera come dessert. Ma quando il ristoratore si rende conto che la bella tontolona non ha un soldo in tasca, scatta all'improvviso l'incazzatura: " Bene, vorrà dire che pagherai in natura! Una settimana di marchette... e il tuo debito è estinto!" 
Ma ecco comparire in soccorso dell'ingenua, un "cavaliere" di nobili principi...: "Non si preoccupi signorina; pagherò io il suo debito!..." 

Eccoci qua! Dopo più di due anni, torniamo a presentarvi nel blog, una nuova grottesca, assurda, irriverente avventura della coppia peggio assortita di Hollywood: Batty&Gay.
La storia è sempre la solita; Batty bella e stupidotta che cade ingenuamente nelle grinfie di qualche personaggio senza scrupoli... E alla fine deve intervenire al solito, il manesco, compare Gay,... che con qualche colpo, qua e là di Karate, riesce sempre a sistemare le cose...
Forse a non tutti possono piacere le storie di questa serie, proprio per la forte tematica omosex espressa e sventolata a volte... esageratamente dal bravo Beppe Pinaglia. Però a me sinceramente piace! E' una serie che ho sempre trovato divertente, originale e coraggiosa... E poi Batty con quell'aria da bambolona tonta e sexy,... è davvero troppo simpatica! 

Buona lettura amici e amiche

Il vostro Daice


lunedì 16 marzo 2020

I MITICI FUMETTI: IL MONTATORE in...CHIAMAMI ERCOLE! (Episodio N. 5)


IN QUESTO EPISODIO: Il Montatore Spidy è diventato un grande amico del principale della ditta, il vecchio Ercole Piselli. Il fatto provoca l'invidia del direttore che decide di mandarlo in trasferta a fare il montatore in un'azienda di salumi. Intanto la bella segretaria Bruni cerca di sedurre Spidy promettendogli di dargliela, ma in realtà la donna ha un piano in combutta col marito per ottenere un idraulico a scrocco...

PS: Grazie alla donazione del carissimo PAOLONE e alla pregevole scansione del mio socio DAICE, torna dopo tantissimo tempo sul blog la serie IL MONTATORE. Mitica serie anni '70  do genere commedia sexy, edita della PUBLISTRIP che vedeva protagonista un operaio comunista e incallito playboy porcellone somigliante al celebre attore di quel periodo, Lando Buzzanca. 
Se non conoscete la serie e volete leggervi la presentazione che feci diversi anni fa sul blog CLICCATE QUI .... L'episodio fa parte di una ristampa ad albo doppio che comprende il fumetto che leggerete oggi e il suo seguito intitolato CACCIA AL VOLPONE! che leggerete invece il mese prossimo...Decisamente soft i contenuti erotici di questa serie, che non brillava molto di sensualità, ma alternava episodi più piccanti e riusciti ad altri decisamente stupidotti e privi di mordente erotico...Questo è carino, il seguito offre più scene hot, qua ce ne è una molto veloce con una sexy maestrina di musica, mentre quella potenzialmente più torrida con la segretaria Bruni viene interrotta proprio sul più bello...Però il tutto si legge con piacere, peccato che i bei disegni di MANARA si limitavano solo alle copertine ...le tavole interne di ALDO RAPETTI e MAURO SALVATORI erano più discontinue...Voi che ne pensate??

sabato 14 marzo 2020

I MITICI FUMETTI: SUPER BIANCANEVE IN...IL SIGNORE DEI SERPENTI (EPISODIO N.4)



IN QUESTO EPISODIO: Sconfitto con l'inganno Harold, durante il torneo organizzato da Re Kurt, a Rodomonte spetta la mano della principessa Biancaneve. Ben sapendo che il cuore di sua figlia batte per Harold, accusato ingiustamente di essere un codardo, Kurt cerca di convincere Rodomonte  di rinunciare a sposare Biancaneve in cambio di una grossa somma in danaro, ma l'uomo rifiuta. Naga capisce che il suo intento iniziale è diventata un'arma a doppio taglio e decide di sbarazzarsi di Rodomonte. Intanto, Biancaneve ha lasciato il castello, inoltrandosi nel bosco con l'intento di raggiungere i suoi amici nani. Stanca, dopo tanto vagare nella foresta, la bella principessa si addormenta e cade preda del Signore dei Serpenti.

Nuovo appuntamento con la ristampa Super Biancaneve. Oggi vi presentiamo "Il Signore dei Serpenti" , quarto episodio della saga realizzata da Rubino Ventura e Leone Frollo. L'albo originale vide la luce nelle edicole italiane nel febbraio del 1973 con la dicitura interna Anno II n.2. In realtà, quest'albo era già stato pubblicato dalla nostra hostess nell'aprile del 2017, in una vecchia edizione a colori risalente al 1975-1976 nella quale furono ristampati solo i primi 8 episodi. Ora potete godervelo in qualità HD grazie al lavoro di Scan e editing ad opera del sottoscritto, teso a portare avanti questo progetto fino alla fine.

Torna anche Cappuccetto Rosso con la quarta parte della sua avventura, disegnata da Leone Cimpellin.

Inutile dire che tra i due "leoni" chi ha il ruggito più potente e la capacità di trasmettere emozioni con la spettacolare magia del suo segno elegante e raffinato è  Frollo, in quest'albo più in forma che mai. 

Storia godibilissima quella di quest'albo che continua a presentarci una Biancaneve ancora casta e pura, lontana dai piaceri del sesso, anche se in questo episodio ci va abbastanza vicina, salvo vedersi poi rompere le uova nel paniere proprio dai suoi amici nani che intervengono a salvarla tempestivamente prima che il Signore dei Serpenti possa fargli la festa, forse... troppo tempestivamente, se vogliamo attenerci al pensiero della sensuale fanciulla dai capelli color d'ebano e che possiamo leggere a tavola 97 "Proprio adesso che anch'io ne avevo voglia!"

No, bisognerà aspettare ancora qualche numero (il sesto per la precisione) affinche la nostra perda la propria verginità. Da lì in avanti...la strada sarà tutta in discesa e a Biancaneve non la fermerà più nessuno! Mettetevi comodi, via i i cattivi pensieri, dimenticatevi del Corona Virus e lasciatevi invece contagiare da uno dei fumetti che ho più amato in tutta la mia vita..

BUONA LETTURA A TUTTI

ISI

venerdì 13 marzo 2020

I MITICI FUMETTI: DE SADE in..GODERE E MORIRE (Episodio N.83)


IN QUESTO EPISODIO: Messo Chabrol in gatta buia, il Marchese Donatien De Sade si gode il meritato e sadico piacere con la sua nuova e giovane amante Adeline. Chabrol però in prigione viene ucciso e non potrà confessare al processo...Donatien sospetta che dietro l'assassinio ci sia il famigerato e misterioso Moschettiere Nero...

PS: Prosegue la mini saga del Moschettiere Nero, cominciata nello scorso episodio della serie DE SADE. Pian piano, nei prossimi episodi, scopriremo chi si cela dietro la maschera del nuovo e pericoloso nemico del bel Marchese...che intanto anche in questa avventura si da molto da fare eroticamente sia con la giovane e maliziosa Adeline, ma anche con la Regina Maria Antonietta che torna in scena e nel finale in versione bondage con la bruna assistente del Moschettiere Mascherato...

mercoledì 11 marzo 2020

I MITICI FUMETTI: PIERINO in...L'UCCELLO PREISTORICO (Episodio N.27)


IN QUESTO EPISODIO: La professoressa Bonazzi affida alla classe una ricerca di storia da fare a coppie e all'eterno ripetente Pierino tocca di lavorare con Imelda, la racchia della classe. La povera ragazzina è innamorata di Pierino, ma lui non vuol saperne di andare a casa sua a studiare. Corre in aiuto di Imelda, la bella bibliotecaria Giorgia , sua cara amica, che attira il ragazzo con una sua foto in topless...Una volta però scoperte le grossi dote nascoste del ripetente, Giorgia vuole approfittarne lei stessa...


PS: Grazie allo scan di CHARLES, torna sul blog a strapparci due risate (che in questo periodo ne abbiamo bisogno) e regalarci qualche momento hard piccante, l'incorreggibile PIERINO disegnato come sempre dal mitico STELIO FENZO. Episodio gradevole, con protagonista femminile una mora bibliotecaria maliziosa, dalle fattezze che ricordano quasi quelle di una delle regine della commedia sexy anni '70 ovvero Edwige Fenech...non trovate?  Il titolo è identico all'episodio di KARZAN pubblicato qualche giorno fa dal blog...quando si dice avere fantasia....

martedì 10 marzo 2020

I MITICI FUMETTI: CASINO IN...CUORE DI MAMMA (EPISODIO N.10)



IN QUESTO EPISODIO: Madame Con riceve la visita della baronessa De Varigny, la donna è preoccupata per suo figlio Raymond che a 18 anni è ancora vergine. Sembra che a livello emotivo qualcosa blocchi il ragazzo, impedendogli di avere una normale vita sessuale. La baronessa è certa che suo figlio non sia omosessuale e nonostante si sia prodigata per far sì che Raymond avesse diverse occasioni per andare a donne...il risultato è stato sempre deludente. L'ultima carta da giocare resta  quella di affidarsi all'esperienza delle ragazze della casa di tolleranza più famosa di Parigi. Purtroppo, le ragazze, pur mettendoncela tutta, sfoderando un repertorio erotico di tutto rispetto, non riescono a stimolare in alcun modo il bel giovane, tra l'altro anche molto ben dotato. Tutto lascia pensare che Raymond sia quindi impotente, fino a quando la Con ha un'intuizione che si rivelerà essere la chiave di tutto.

Rieccoci al nostro appuntamento con "Casino" di cui oggi vi presentiamo il n.10, scritto come al solito da RUBINO VENTURA per i disegni veramente bellissimi di LEONE FROLLO. Scan e editing a cura del sottoscritto.

L'episodio che vi accingete a leggere, sorretto dalla solita struttura semplice e lineare, tocca stavolta un argomento un po' più profondo e delicato. Il personaggio del giovane Raymond, 18enne, bello, con un fisico scolpito e un notevole "attrezzo" tra le gambe è affetto dal "Complesso di Edipo" del quale si sono occupati nei loro studi figure autorevoli nel campo della psicologia e della psichiatria come Sigmund Freud e Gustav Jung. 

"Si basa sul mito greco di Edipo, che, a sua insaputa, uccise suo padre Laio e, altrettanto inconsapevolmente, sposò la propria madre Giocasta. (...) Nella concezione classica freudiana, il complesso edipico indica un insieme di desideri sessuali ambivalenti che il bambino prova  nei confronti delle figure genitoriali. Relativamente alle fasi dello sviluppo psicosessuale, esso insorge durante la fase fallica (3 anni) e il suo superamento introduce al periodo di latenza (6 anni)." (fonte Wikipedia).

Purtroppo la cosa in Raymond sembra molto più ben radicata e morbosa, nonostante abbia ormai raggiunto l'eta adulta. Il ragazzo conosce bene le ragioni del suo "blocco sessuale" o per meglio dire, sa bene il modello di donna che ha in mente in grado di procurargli eccitazione, tutte le altre, per belle, avvenenti e disponibili che siano, non sortiscono alcun effetto. Per guarire o semplicemente "sbloccarsi", per la maitresse non c'è che un solo modo: trasformare quello che è un suo sogno, in realtà. Lo spunto erotico di questo episodio fa quindi leva sul desiderio incestuoso di un figlio di fare sesso con colei che l'ha generato. Argomento delicato, ma che all'interno di una serie come "Casino" viene sviscerato, ovviamente, con leggerezza e ironia (forse anche troppa), lo noterete in alcuni dialoghi e didascalie, vi cito un solo esempio che è il testo della didascalia che trovate a tavola 92, seconda vignetta: "Confondendo il bene con il pene..." Ma si tratta pur sempre di un fumetto che vuole far divertire chi lo legge. Fateci sapere la vostra nei commenti.

BUONA LETTURA

ISI