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venerdì 2 dicembre 2022

I MITICI FUMETTI: PIPPO in... NON ROMPETEMI I PALLONI (PRIMO EPISODIO)





Grazie alla scansione del nostro amico e collega CHARLES apriamo questo mese di Dicembre col  ritorno di una delle serie comiche più "rare" e meno fortunate del panorama del sexy fumetto tascabile italiano, PIPPO. Se anni fa vi siete persi la presentazione di questa serie e personaggio potete ripassare CLICCANDO QUI. Questo che vi proponiamo oggi è proprio il primissimo episodio della serie, nella prima pagina infatti lo stesso protagonista, con tanto di scrittura in corsivo, si presenta alle lettrici e lettori in modo spiritoso e ammiccante sperando di restare in loro compagnia per molto tempo, cosa che, purtroppo per lui e per la casa editrice la PUBLISTRIP (divenuta poi EDIPERIODICI), non avverrà. Pippo infatti saluterà tutti con l'episodio 31 uscito nell'Agosto del 1976 non riuscendo a emulare la lunga tenuta e il successo di LANDO al quale chiaramente l'editore e i creatori di questa serie si ispiravano. Se a discolpa di Pippo possiamo dire che la sua comicità e storielle erano comunque  più simpatiche, gradevoli  e meno assurde, trash  e strampalate rispetto a quelle del Lando, però come dimostra già questo primo episodio, i disegni non del tutto memorabili  (almeno in questo caso) di ALBERTO DEL MESTRE e i testi un po' ingenui  e privi della giusta malizia di FURIO ARRASICH aggiunti a un erotismo fin troppo accennato e sbrigativo, segnano subito i limiti di questa serie e anche del personaggio stesso. Pippo in teoria dovrebbe essere un giovane playboy torinese con tanta passione per il calcio  e ben poca per il lavoro e la fatica, invece è disegnato come un  ometto baffuto,  smilzo, simpatico, risultando molto più buffo che attraente. Anche Lando non era certo un adone stile Tromba o Camionista, ma almeno aveva quella vaga somiglianza al giovane Celentano che lo rendevano a suo modo malizioso ed erotico, credibile quindi nei momenti sexy. 
Comunque sia ci faceva piacere tornare alla commedia erotica e pubblicare il mitico numero uno della serie, se bene siamo ben lontani dalla "piccantezza" delle vere e belle serie commedia sexy anni '80 come IL CAMIONISTA e PIERINO che ci mancano moltissimo, ma che purtroppo pare veramente un impresa epica trovarne altri episodi! 
Noi rinnoviamo sempre l'appello a voi che seguite il nostro blog: se per caso avete degli albi di Camionista, Pierino, Scopona, Il Tromba nascosti in qualche cantina, soffitta, scatolone e volete donarli al blog tramite scansioni o altro mettevi in contatto con noi scrivendo a:  tippy.hostess@mail.com  , grazie!
E adesso per curiosità e amore del vintage e storia del fumetto sexy gustatevi questo raro e primo numero di PIPPO che come vedrete oltre al fumetto offriva in appendice anche delle simpatiche rubrichette calcistiche in tema col personaggio...






lunedì 20 aprile 2020

I MITICI FUMETTI: IL MONTATORE in...CACCIA AL VOLPONE (Episodio N. 6)


IN QUESTO EPISODIO: Purtroppo il piano di Spidy, detto il Montatore, di montare la bella segretaria del suo capo, non va a buon fine. L'operaio però non si perde d'animo e inizia per lui una nuova avventura alla conquista dell'altrettanto bella, ricca e vogliosa vedova del presidente della ditta di salumeria Citterio...questa volta riuscirà a montarla? 

PS: Ringraziamo la generosa donazione del nostro amico PAOLONE e lo scan del mio socio DAICE e oggi andiamo avanti e concludiamo l'avventura iniziata lo scorso mese de
IL MONTATORE...ecco infatti il continuo dell'episodio che vedeva impegnato il simpatico e risoluto operaio Spidy coinvolto negli intrighi della bionda segretaria del suo capo...La bella copertina firmata da MANARA purtroppo non salva i disegni meno affascinati dell'albo ad opera di  ALDO RAPETTI e MAURO SALVATORI   ...la storiella però è simpatica e "piccantella", peccato che le scene di sesso siano veramente ridotte all'osso, bastava veramente poco, seguire l'esempio dei primi episodi del TROMBA (che se pur privi dei particolari hard comunque avevano scene sexy molto più approfondite) per rendere questa serie comunque più intrigante a livello erotico...sul versante della commedia, invece in episodi come questo infatti se la cavava, risultando meno banale e demenziale di serie analoghe tipo LANDO...

lunedì 16 marzo 2020

I MITICI FUMETTI: IL MONTATORE in...CHIAMAMI ERCOLE! (Episodio N. 5)


IN QUESTO EPISODIO: Il Montatore Spidy è diventato un grande amico del principale della ditta, il vecchio Ercole Piselli. Il fatto provoca l'invidia del direttore che decide di mandarlo in trasferta a fare il montatore in un'azienda di salumi. Intanto la bella segretaria Bruni cerca di sedurre Spidy promettendogli di dargliela, ma in realtà la donna ha un piano in combutta col marito per ottenere un idraulico a scrocco...

PS: Grazie alla donazione del carissimo PAOLONE e alla pregevole scansione del mio socio DAICE, torna dopo tantissimo tempo sul blog la serie IL MONTATORE. Mitica serie anni '70  do genere commedia sexy, edita della PUBLISTRIP che vedeva protagonista un operaio comunista e incallito playboy porcellone somigliante al celebre attore di quel periodo, Lando Buzzanca. 
Se non conoscete la serie e volete leggervi la presentazione che feci diversi anni fa sul blog CLICCATE QUI .... L'episodio fa parte di una ristampa ad albo doppio che comprende il fumetto che leggerete oggi e il suo seguito intitolato CACCIA AL VOLPONE! che leggerete invece il mese prossimo...Decisamente soft i contenuti erotici di questa serie, che non brillava molto di sensualità, ma alternava episodi più piccanti e riusciti ad altri decisamente stupidotti e privi di mordente erotico...Questo è carino, il seguito offre più scene hot, qua ce ne è una molto veloce con una sexy maestrina di musica, mentre quella potenzialmente più torrida con la segretaria Bruni viene interrotta proprio sul più bello...Però il tutto si legge con piacere, peccato che i bei disegni di MANARA si limitavano solo alle copertine ...le tavole interne di ALDO RAPETTI e MAURO SALVATORI erano più discontinue...Voi che ne pensate??

lunedì 20 gennaio 2020

I MITICI FUMETTI: PRIMO in....PORCA NAIA! (PRIMO EPISODIO)


Grazie alla scansione e donazione di PAGUROSELVAGGIO presento per la prima volta sul blog una serie piuttosto famosa degli anni 70, edita dall'allora PUBLISTRIP poi divenuta EDIPERIODICI. Sto parlando di PRIMO , ovvero la primissima serie commedia sexy con ambientazione militare e con protagonista un giovane e ben dotato soldato di leva. 
La serie fece il suo debutto nelle edicole italiane nel dicembre del 1974 anticipando di alcuni mesi il ben più famoso e riuscito TROMBA della EDIFUMETTO, la casa editrice "rivale" all'epoca nell'ambito dei sexy pocket. Entrambi i fumetti avevano la stessa ambientazione e un protagonista fisso, giovane, prestante e poco incline alla vita da caserma, ma più propenso a fare sesso con le donne e ragazze più belle. All'epoca i fumetti erotici erano i più letti nelle caserme, da quei "poveri" ragazzi maschi maggiorenni costretti per un anno ad espletare al servizio di leva obbligatorio, dove in un sistema maschilista e del tutto assurdo di altri tempi erano escluse le ragazze. I tempi poi per fortuna sono cambiati, la leva oggi non è più obbligatoria e le caserme hanno aperto finalmente le porte anche a quelle donne desiderose di fare una carriera militare.Negli anni 70 però quei posti erano solo frequentati da maschi, che ancora privi di smartphone e connessioni internet, per "consolarsi" si rifugiavano nei fumettacci sexy. 
GIORGIO CAVEDON allora direttore della PUBLISTRIP decise di dedicare proprio a quel determinato tipo di lettori, una serie che in modo buffo, sexy e un po' grottesco parlasse appunto di loro e si inventò PRIMO in collaborazione con lo sceneggiatore REMO PIZZARDI. A ruota arrivò poi l'astuto RENZO BARBIERI che soffiò a Cavedon gli artisti dello STUDIO DEL PRINCIPE e con loro creò pochi mesi dopo il personaggio del TROMBA, protagonista di una serie simile a questa, ma molto più bella come disegni, più erotica  e meno demenziale nelle trame. 
Si perché, come vedrete, il primissimo episodio di PRIMO fu disegnato proprio dagli artisti dello STUDIO DEL PRINCIPE che poi abbandonarono il progetto e al loro posto arrivò DANIELE FAGARAZZI , disegnatore dal tratto più cartoon e umoristico, specializzato infatti nei fumetti per bambini e ragazzi e molto meno negli erotici. Dopo il primo numero, la serie si connoterà appunto per un suo aspetto molto farsesco e grottesco, sempre meno erotico, ma decisamente strampalato e demenziale. Il periodo ovviamente era ancora castigato, con scene sessuali veloci e ridotte ai minimi termini, ma se il rivale TROMBA si dava molto da fare a letto, offrendo episodi sempre più piccanti, che sapevano coniugare benissimo storielle da commedia con intrecci erotici bollenti, PRIMO puntò solo sull'aspetto della risata un po' scemotta, da barzelletta sgangherata, con pochissime tavole erotiche. 
Questo fece si che nel 1981 il fumetto fu poi costretto a interrompersi dopo 121 episodi, finendo anche per essere dimenticato dai più. 121 uscite in ben 7 anni sono comunque un discreto successo, ma chi ha letto un po' di queste avventure saprà forse convenire con me che la serie non era certo un capolavoro del fumetto erotico.
Ma veniamo alla trama di questa serie: ispirato vagamente a una commediaccia erotica italiana del cinema anni 70 (ovvero I 4 MARMITTONI ALLE GRANDI MANOVRE , film di FRANCO MARTINELLI con Lino Banfi e Gianfranco D'Angelo)  il fumetto racconta le allegre avventure di Primo Fiore, ragazzotto milanese che si ritrova a prestare il servizio militare presso una sgangherata caserma friulana. Col passare del tempo il militare fa amicizia con altri commilitoni che gli ruberanno, purtroppo, sempre più la scena, in quanto buffi e paradossali, ma molto meno erotici e attraenti di lui, tramutando le vicende inizialmente piccanti, in storielle sempre più strampalate, ma sempre meno sensuali. 
Tra questi co-protagonisti arriveranno: il "polentone" veneto Bepi Furlan, dotato di pochissimo cervello ma di tanto "uccello"...il siculo Turi, eccessivamente collerico e molto lavativo; il Caporal maggiore Tarzan, personaggio alquanto assurdo e sopra le righe, il sergente Tonsille, altrettanto bizzarro e senza senso ....
Tutti i primari e comprimari della serie erano ispirati a popolari comici del piccolo e grande schermo di allora...Già in questo primo episodio si notano le caricature dell'attore Pippo Franco e di un simil Jerry Lewis...Nei successivi faranno le comparse le imitazioni fumettistiche di Franco e Ciccio, Lino Banfi, Bombolo e altri ancora. Lo stesso Primo da bel tipo atletico, dallo sguardo furbetto e sexy disegnato dai DEL PRINCIPE verrà poi tramutato in un ragazzetto rosso e lentigginoso  più simpatico che bello, dallo sguardo un po'infantile, da cartone animato Hanna&Barbera. 
Gli stereotipi regionali dei vari personaggi si sprecavano: i militari del sud erano  tutti nullafacenti, poco affidabili e attaccabrighe, quelli del nord scemotti e inesperti, i romani spacconi e bulli...e via di questo passo, nella tipica tradizione della commediaccia all'italiana. A un certo punto poi la serie, per non ripetersi nella solita ambientazione da caserma, si inventò l'escamotage di una collaborazione con la NATO (!!)  e quindi il protagonista e i suoi amici negli ultimi episodi vengono catapultati in avventure più esotiche e fuori dall'Italia, tra isole tropicali, harem arabi, terre selvagge, regni immaginari, scontrandosi  quindi con gangster, dittatori, cannibali, odalische ninfomani, amazzoni agguerrite, bestie feroci, fantasmi, sconfinando sempre più nell'assurdo e nel fantasy quasi. Insomma avete capito IL TROMBA seppe sfruttare al meglio e in maniera più "realistica e plausibile" l'ambientazione militare, i lettori di allora potevano in qualche modo ritrovarsi e identificarsi nelle sue disavventure in caserma, sognando di fare le sue stesse conquiste sessuali e ammirando le maliziose ragazze "pin up" disegnate da BENNI e altri artisti di DEL PRINCIPE. 
Con PRIMO e i disegni buffi di FAGARAZZI si potevano far giusto due risate per le assurdità raccontate, ma nulla di più....
Nel 1991 la EDIPERIODICI decise di ristampare alcuni episodi arricchendoli di tavole più hard, rinominando la serie AVANTI...MARCH! ma non ebbe successo, i tempi erano cambiati e la comicità assurda anni 70 non fece alcuna presa trai nuovi lettori nonostante i contenuti più porno e nuove copertine più "ammiccanti e mature" , meno cartoon , disegnate da ALDO RIPAMONTI. Si interruppe dopo appena 7 uscite. 
Carina e simpatica invece la rubrica della posta di Primo dedicata ai ragazzi sotto la Naja che a un certo punto ospitò anche annunci dei militari stessi in cerca di fidanzate o belle ragazze... Divertente e originale anche il CRUCIBURBA altra rubrica di enigmistica a tema militaresco inserita nelle ultime pagine. Altro Extra presente nei primi numeri erano le barzellette militari...Di seguito potrete leggere il primo numero completo anche di rubriche e pubblicità dell'epoca. Comunque sia anche PRIMO rimane a suo modo un cult dei fumettacci sexy che non poteva mancare qui nella biblioteca virtuale di ZERO IN CONDOTTA...Fateci sapere i vostri commenti ed eventuali ricordi legati a questa serie. 







giovedì 17 maggio 2018

I MITICI FUMETTI: TELEROMPO...NUMERO 11


Amiche e amici del blog con questo numero 11 gentilmente scansionato e offerto dal nostro amico VITKO (che ringrazio!!)      concludiamo per ora le pubblicazioni della buffa serie sexy parodia vintage TELEROMPO. Questo episodio finalmente è pieno di personaggi famosi che so riconoscere o che almeno ricordo, al contrario dei numeri precedentemente pubblicati. Nelle vignette infatti vediamo non solo i mitici Sandra e Raimondo, ma sopratutto la stra-mitica Raffaella Carrà, la storia della televisione italiana, che negli anni '70 con il suo ombelico nudo e il ballo del "Tuca-Tuca" sono convinta rappresentasse veramente uno scossone sexy pazzesco per i telespettatori italiani, accendendo le loro fantasie. Oggi che il sesso è praticamente spiattellato in faccia ad ogni ora, dalle peggior strappone volgari senza talento, senza alcun gioco, malizia, noi spettatrici e spettatori ci abbiamo fatto l'abitudine e tutto è banalizzato, non fa proprio effetto anzi spesso da fastidio. Allora però vedere una giovane, brava e bella biondina bolognese, viso acqua e sapone e malizia del vedo e non vedo offerto con l'eleganza e lo humor di balletti e canzoncine dai buffi doppisensi doveva veramente far impazzire tutti. La Carrà ricordo, fu anche protagonista di un'altra serie a fumetti sexy  tutta sua RAFFA, serie rara e introvabile, ma della quale almeno un breve episodio potete trovare qua sul blog CLICCANDO QUI .
Tornando al fumetto riconosco anche i Ricchi & Poveri, Renato Pozzetto e il leggendario Topo Gigio, qua proposto come gli altri in versione sporcacciona. Insomma quest'ultima puntata di TELEROMPO conclude alla grande la permanenza sul blog di questo fumettaccio PUBLISTRIP  nostalgico per chi ha vissuto quel periodo, forse molto ingenuo, ma comunque curioso per chi invece non lo ha vissuto....

giovedì 19 aprile 2018

I MITICI FUMETTI: TELEROMPO in....NUMERO 8


IN QUESTO EPISODIO: La pazza Tv italiana degli anni '70 Telerompo oltre al consueto tg Teleballe Della Sera, offre questa volta la sexy fiction ispirata all'Odissea, lo scottante reportage L'ultima Spiaggia e il programma educativo Telescuola...

PS: Continuo la pubblicazione dei rari numeri di TELEROMPO offerti dal nostro amico VITKO  ( che ringrazio! ), veri reperti vintage di un modo di fare umorismo a fumetti  veramente lontano anni luce da oggi...Stavolta ho riconosciuto trai vip sopratutto le caricature di alcune cantanti famose dell'epoca come Mina, Orietta Berti e Ornella Vanoni immaginate come le celebri sirene di Ulisse....altre celebrity purtroppo mi sfuggono o non le conosco quindi lascio spazio agli esperti o nostalgici più competenti il riconoscimento trai commenti. 


martedì 20 marzo 2018

I MITICI FUMETTI: TELEROMPO in...NUMERO 7


IN QUESTO EPISODIO: Continuano i demenziali programmi di Telerompo, la tv italiana più strampalata che c'è....questa volta assisteremo oltre alle solite notizie del Teleballe della Sera, al toccante tele-romanzo porno Malombra e all'imperdibile rubrica sportiva Vaffan-gol...

PS: Continuo a pubblicare a scadenza mensile le donazioni fatte dal caro VITKO della rara serie TELEROMPO presentata lo scorso mese qua sul blog. Continua quindi il toto-vip celebrity degli anni '70 da riconoscere in queste vignette. Stavolta faccio più fatica a riconoscere i molti politici coinvolti nelle parodie di questo numero, solo Andreotti mi pare di intravvedere...Gli sportivi di allora zero assoluto, mentre tra i vip dello spettacolo mi pare compaia Mina, o almeno la tipa che si dichiara lesbica nell'intervista su l'uomo ideale, le assomiglia. Per il resto aiutatemi voi nei commenti, perdonatemi ma non ho l'età...Al solito il sesso è pochissimo e solo accennato in maniera comica, però stavolta verte anche su quello gay e lesbo, sebbene più per strappare due risate che non per eccitare. Il fumetto come scritto lo scorso mese è un ravi reperto vintage anni '70 più che un albo erotico, nostalgico per chi ha vissuto quel periodo, curioso per chi non l'ha conosciuto...




venerdì 16 febbraio 2018

I MITICI FUMETTI: TELEROMPO ...in NUMERO 4


Grazie alla scansione e donazione di un nuovo amico e lettore del blog VITKO, vi propongo oggi un numero di una serie molto cult ma molto rara da recuperare che credo per la prima volta appaia in versione digitale sul web, ovvero TELEROMPO collana sexy satirica pubblicata dal 1973 al 1975 dalla PUBLISTRIP di Milano. La serie altro non era che una sgangherata parodia della televisione pubblica italiana anni '70, prima dell'avvento delle reti privati e della Mediaset, sotto forma di mini fumetti e  alcune vignette stile barzelletta, proposti come un palinsesto televisivo...Dal tg agli spot pubblicitari (in questo caso i vecchi Carosello), dalla fiction tv (allora chiamata sceneggiato) alle rubriche varie di sport, cucina, programmi per bambini ecc... Il tutto spruzzato da una dose di erotismo molto leggero, dato più dai doppi sensi delle battute che non da vere e proprie vignette hard, in quanto tutto molto accennato, intravisto...al massimo venivano mostrate delle tette e dei sederi...La serie ebbe un buon successo all'epoca perchè venivano messi alla berlina i vip, divi, campioni sportivi,  uomini politici  e personaggi televisivi dell'epoca tipo Raffaella Carrà, Mike Bongiorno, Pippo Baudo ecc...
Nel numero che leggerete io faccio fatica (per questioni generazionali) a riconoscere le celebrity del tempo, mi è parso di vedere il solito Celentano (gettonatissimo dagli autori di fumetti sexy), Orietta Berti, penso anche Massimo Ranieri e poi basta, ma sicuramente i più nostastalgici trai lettori sapranno riconoscerne molti altri sopratutto nel reparto politico e sportivo. In altri numeri successivi a questo, sempre donatemi dal gentilissimo VITKO invece ci sono volti più noti almeno a me, perchè magari hanno continuato le loro carriere anche dopo gli anni 80...
L'umorismo delle sceneggiature purtroppo faccio molta fatica a capirlo. Forse, sempre per un fattore generazionale, non colgo i riferimenti socio-politici e di costume di allora e quindi non capisco la maggiorparte delle battute. Il tutto comunque mi pare molto ingenuotto e privo di mordente erotico. Il fumetto lo si appezza sopratutto per l'aspetto vintage e il fascino degli anni '70 e quindi pubblicherò comunque molto volentieri i prossimi episodi a mia disposizione.
 In totale la serie conta diciotto numeri più due supplementi uno intitolato IL MEGLIO DI TELEROMPO che è in sostanza una raccolta ristampa in formato gigante dei migliori fumetti della serie, l'altro inserito nell'albo LE AVVENTURE DI BERNARDA del '75. Tra gli autori delle tavole compare per i primi quindici numeri il maestro MILO MANARA autore anche di alcune copertine della collana. Altri disegni sono ad opera di BENIAMINO BODINI e probabilmente di DANIELE FEGARAZZI. Le sceneggiature erano principalmente di SILVERIO PISU
BUONA VISIONE....

sabato 19 agosto 2017

I MITICI FUMETTI: PIPPO in...MEZZANOTTE DI FUEGO (Episodio N.9)



IN QUESTO EPISODIO: Pippo e la sua scalcinata banda di amici si concede una vacanza in montagna, ma già durante il viaggio per raggiungere il camping finiscono subito nei guai. Attirati dalla prospettiva di un campo nudisti si lasciano infatti abbindolare e poi derubare dei vestiti da un cialtrone del posto. Arrivati finalmente al campeggio i guai non sono certo finiti, ma per Pippo almeno c'è anche la piacevole consolazione di alcune belle figliole...

PS: Ringrazio il mio caro Luca De Retano per questa scansione di una buffa avventura estiva vacanziera della serie PIPPO, serie sexy comica abbastanza "rara" che ho già avuto modo di presentare qui sul blog nel mese di Giugno. L'episodio rispetto a quello già letto è meno piccante dal punto di vista erotico, meno scene sexy e le poche che si vedono sono molto rapide e censuratissime. La storia è come al solito divertente un po' sullo stile del LANDO fumetto da cui trae molta ispirazione, ma meno demenziale e stupida per certi versi. I comprimari infatti di Pippo sono molto più simpatici e gradevoli di quelli del Lando e alla fin fine per quanto leggero e banalotto il fumetto lo si legge molto più volentieri. Anche in questo numero prima del fumetto c'è la posta di Pippo con assurde lettere dei lettori con altrettanto assurde risposte da parte di Pippo...

giovedì 29 giugno 2017

I MITICI FUMETTI: PIPPO in....PER UN PUGNO DI PUPU' (Episodio N.4)



Grazie alla donazione di LUCA DE RETANO, oggi vi presento un fumetto veramente stra-vintage e raro: PIPPO ovvero colui che avrebbe voluto essere LANDO o GIGETTO, ma si dovette accontentare di una fama molto più breve e di un lungo oblio.
 La serie pubblicata nel 1975 dalla PUBLISTRIP restò nelle edicole poco più che un anno, totalizzando la cifra di 31 episodi. Realizzato dagli artisti dello STUDIO LEONETTI, PIPPO racconta le comiche e spesso demenziali avventure di un ragazzotto baffuto torinese degli anni '70,  accanito tifoso juventino che oltre ad essere il classico nullafacente e gran raccontaballe, ha come hobby giocare a pallone nella squadra parrocchiale del suo quartiere. La squadra scalcagnatissima è allenata dal burbero prete Don Mazzotta e i suoi migliori compagni di campo ( ma anche di altre scorribande tra bar, vacanze improvvisate, scherzi e guai) sono i fedeli e buffi Gigi, Baldo e Gregorio.  Se i primi due sono due atletici  torelli biondi "tutto muscoli e poco cervello", Gregorio è invece il classico nerd occhialuto, sfigato e perennemente vergine. Non è certo vergine invece il loro leader Pippo che coglie ogni minima occasione per farsi (o tentare di farsi), qualsiasi bella donna o giovane ragazza che gli capiti a tiro. Un impegno spesso ingegnoso e infallibile, impegno che però non mette con la stessa efficacia nel campo da calcio risultando solo un danno più che una risorsa per la squadra del povero Don Mazzotta. Nelle avventure quindi la banda di Pippo ne combina di tutti i colori trovandosi spesso in situazioni assurde e anche pericolose che però si risolvono sempre con un mare di risate. Lo schema è quello tipico delle sceneggiature strampalate e pecorecce già visto appunto in serie molto più fortunate come Lando e Gigetto. Se questi erano tipici stereotipi dei ragazzi di borgata uno milanese e l'altro romano, Pippo era il classico torinese da fumetto sexy. Mentre gli altri però avevano le sembianze di personaggi famosi come Celentano e Ninetto Davoli, Pippo invece (a meno che io non sappia riconoscere un divo o un personaggio degli anni 70 a cui somigli) sembra non essere ispirato a nessuno se non alle fattezze di un ragazzotto anni '70 con il baffo e capello lungo, la berretta e e le giacchette alla moda dell'epoca. Forse anche a causa di questo fattore il personaggio ha avuto meno successo e oggi è meno ricordato  rispetto ad altri eroi dei fumettacci italiani vintage. Come leggerete nell'angolo della posta dei lettori che precede il fumetto, Pippo risponde a un lettore che gli chiede tra le altre cose, se la serie supererà il numero 100....Pippo (o chi per lui) afferma che il fumetto uscirà fino al dicembre del 2000 quando si faranno i campionati di calcio sulla luna e che dopo il 2000 uscirà, ma in versione a colori....Sappiamo purtroppo che la profezia "pippesca" non si è avverata, Pippo è arrivato a stento a vedere il 1976 e nessun stadio è stato costruito sulla luna....Per consolazione però, le EDIPERIODICI (tramutazione della vecchia PUBLISTIP) nel  giugno del 1994 pubblicò come supplemento speciale a I CASI DELLA VITA una nuova e inedita avventura di PIPPO intitolata MUNDIAL '94, parodia dei mondiali calcistici di allora, dove Pippo probabilmente si dava da fare sessualmente in scene più hard rispetto a quelle molto accennate e sbrigative della serie originale, pubblicata in un periodo 
ancora soft per il fumetto sexy. 
Ero curiosa comunque di leggere questo fumetto, che avevo solo visto nelle  copertine che circolavano in rete, come disegni non mi è parso un granché; sono adatti all'aspetto e atmosfera goliardica e "caciarona" della serie, ma niente di eccezionale. Oltre questo episodio, che è il numero 4 della serie, prossimamente ne pubblicherò un altro (sempre gentilmente offerto dal nostro De Retano) che dimostrerà che anche le sceneggiature sono alquanto stupidelle, al pari di quelle dei suoi colleghi milanesi e romani su citati. Nell'insieme però c'è un che di affascinante e vintage, una sorta di versione di serie Z di un grottesco e ingenuo ibrido tra Lando, Primo e Gol Il Centravanti...alla fine il fumetto lascia un sorriso e i personaggi almeno a me, restano più simpatici e carini rispetto ai vari comprimari di Lando, Gigetto o Primo a volte veramente assurdi se non addirittura fastidiosi. Questi ragazzotti torinesi, forse per il fatto di essere compagni di una squadra di calcio, almeno sembrano avere un loro, se pur ingenuo, perché...



mercoledì 7 giugno 2017

I MITICI FUMETTI: IL MONTATORE in...SI GIOCAN LE PALLE!


IN QUESTO EPISODIO: Spidy, detto Il Montatore, operaio acceso proletario e sindacalista si appassiona alla causa dei diritti delle prostitute e decide di aiutarle...dopo aver consumato con una di loro viene colto di sorpresa da un tentato omicidio. Motivo in più per aiutare quelle poverette, ma per farlo entrerà in un giro alquanto ambiguo e pericoloso...

PS: Ringrazio LUCA DE RETANO per questa donazione che mi riporta dopo tanto tempo a ospitare sul blog un episodio della mitica serie PUBLISTRIP de IL MONTATORE del quale precedentemente avevo pubblicato un numero con relativa mia presentazione della serie/personaggio che potete rileggere  CLICCANDO QUI . L'episodio è divertente e abbastanza piccante se bene, data l'epoca di uscita, le scene erotiche siano prive di particolari hard. Purtroppo i disegni non sono il massimo, al contrario delle copertine invece più curate (alcune portanti la firma di un allora giovane Manara) ma il personaggio nel suo essere grottesco e un po' assurdo, risulta alla fine simpatico e come avevo già scritto si ispirava nelle fattezze all'attore Lando Buzzanca...





mercoledì 15 marzo 2017

I MITICI FUMETTI: MAGHELLA in...TIRA PIU' UN PELINO DI FATA...


IN QUESTO EPISODIO: La bella e maliziosa Maga Maghella con il Dottor Stranamore è al capezzale del giovane baronetto Vaitli. Il ragazzo è vittima di un sottile intrigo di potere che lo vede avvelenato e in coma profondo, a causa della matrigna, la perfida baronessa Marli e della sua complice la potente strega Sibille. Le amorevoli attenzioni e il fisico prosperoso della fatina buona però fanno guarire il giovane che si innamora all'istante di Maghella e la vuole per sempre al suo fianco. Pur essendo ormai già sposata Maghella è costretta, per non turbare Vaitli, a stare al gioco, ma durante una cavalcata nel bosco i due vengono aggrediti e fatti prigionieri, dal bello ma violento Michal, figlio di Sibile a amante di Marli che in combutta con le due megere vuole farli fuori per ottenere il regno....Prima però Michal vuole approfittarsi della bella Maghella e dimostrare a quel verginello e inesperto di Vaitli come si fa sesso con una bella fanciulla...


PS: A grande richiesta torna la mitica MAGHELLA una serie veramente vintage che più vintage non si può, molto fantasy e grottesca, piena di citazioni strampalate e buffe parodie e una dose soft, ma spesso piccante come in questo episodio, di erotismo. In questo episodio, uno dei migliori della lunga saga, appare anche una sorta di Cappuccetto Rosso. Tornerò pian piano a pubblicare una selezione delle avventure più piccanti e sexy di Maghella, dopo che in passato ho pubblicato i primi episodi qui sul blog, cercando quando è possibile di selezionare i più divertenti e eccitanti, tralasciando i molti che di erotico hanno poco o nulla e quelli dove la poverina ha a che fare con mostriciattoli o bestiacce orrende....Vorrei fare lo stesso con la serie BIANCANEVE di Frollo (anche questa in passato ospitata nel blog) che ritengo anche migliore come disegni e sceneggiature a questa, ma purtroppo di episodi in italiano se ne trovano meno...però pazientate che prima o poi tornerà anche lei, promesso...Al termine di questo fumetto troverete simpatici e sexy giochini di enigmistica proposti da Maghella e sopratutto una mini sexy fiaba scritta da uno dei lettori dell'epoca da Cesano Boscone (almeno così pare...), oltre alle pubblicità di SORCHELLA (altra mini serie sexy fantasy che in futuro pubblicherò) e di TELEROMPO fumettaccio cult ma rarissimo da trovare parodia sexy della tv italiana e dei suoi divi...

martedì 15 dicembre 2015

I MITICI FUMETTI: MAGHELLA in....VOLA, UCCELLONE...VOLA!


IN QUESTO EPISODIO:   Continuano le strampalate, comicissime e fiabesche avventure di quella tettona di Maghella. La nostra eroina inseguita dalla crudele Mongo Lek finisce in un burrone, ma viene salvata per un pelo dal gigante Polifemo. Quest'ultimo grosso in tutto  tranne che nel cervello, la vorrebbe ingravidare, ma per una questione ovvia di dimensioni incompatibili, viene convinto dalla ragazza a procurarsi un uomo della stazza giusta per  lei....Il gigante rapisce un contadino che però rivelerà di avere un cervello ancor più piccolo di quello di Polifemo (e forse non è solo il cervello ad essere piccolo)...Intanto la regina Rebecca e la Strega Eriberta escogitano un sexy piano per liberare l'orrendo maritino di Maghella, Raganotto...
Un episodio assurdamente divertente che vede la partecipazione straordinaria del leggendario Guglielmo Tell e della Strega di Biancaneve!




mercoledì 30 settembre 2015

I MITICI FUMETTI: MAGHELLA in...PRIMA NOTTE AL BURRO


IN QUESTO NUMERO: La bella, pettoruta, ma ancora vergine Maghella, dopo varie e pericolose avventure, insidiata da streghe e perfide fattucchiere lesbiche, si appresta a passare la sua prima notte di nozze e quindi a consumare finalmente la sua prima volta. Peccato che debba accontentarsi di essere sverginata dal suo novello sposino Raganotto, un nanenorottolo assai bruttino, anch'esso verginello e inesperto di arte amatoria, ma ben dotato...
Mentre Maghella è intenta a trovare del burro per lubrificare la sua ancora stretta fessura, viene rapita da Ercole, il semidio bello, muscoloso e ancor più dotato del maritino. 
L'eroe per adempiere alla sua ultima fatica, deve consegnare alla ninfa Zea una ragazza vergine e pura...Il magico ditale di Maghella però gioca a tutti dei sexy scherzi e anche il forzuto e superdotato Ercole perde la testa per la nostra bella eroina...
Alla fine chi riuscirà a rubare la verginità della burrosa Maghella?



martedì 3 febbraio 2015

I MITICI FUMETTI: IL MONTATORE IN....IL DRITTO DI SPAGNA


Vi presento Il MONTATORE fumetto soft erotico italiano degli anni 70 che ricalcava nelle sembianze l'attore Lando Buzzanca, allora protagonista di numerose commedie sexy all'italiana. Protagonista del fumetto è l'operaio meccanico,  Bartolomeo Collioni  detto Spidy (o Prolo nella versione francese), comunista fino al midollo, difensore dei diritti dei lavoratori, testa calda e naturalmente perennemente arrapato e focosissimo "montatore" di belle femmine. Nelle sue avventure, tutte comiche, è spesso alle prese con lotte proletarie, scioperi, vendette contro i padroni e l'alta borghesia (e una delle miglior vendette è trombarsi senza pietà mogli, figlie, nipoti, segretarie e amanti di ricchi industriali o gente corrotta). Creato dallo Studio Montanari per l'edizioni Publistrip, vantava le copertine disegnate dal grande Milo Manara. Il fumetto riscosse un grosso successo all'epoca superando i 115 numeri e concludendo le sue avventure nel 1982 quando oramai i mitici personaggi dell' Edifumetto-Squalo, avevano rubato la scena ai sexy eroi della Publistrip. Purtroppo i disegni sopratutto quelli dei primi numeri anni 70 sono molto censurati, poche e brevi scene di sesso che andranno a espandersi e diventare meno censurate negli ultimi episodi. In questo episodio Spidy come ricompensa ad un suo atto eroico, viene mandato dal capo in Spagna per una breve vacanza e per controllare la filiale iberica dove oltre alla fede nei suoi ideali terrà fede anche alle irresistibili necessità del suo bel cacciavite che ha in dotazione in mezzo alle gambe...BUON DIVERTIMENTO!