sabato 11 luglio 2015

I MITICI FUMETTI: I POTENTI in...FURORE (Episodio n. 1)



Nelle tv italiane degli anni '80 scoppiava il boom dei serial americani come Dallas e Dinasty (poi sarebbero arrivati da noi Sentieri e Beautiful e oggi il più sofisticato Revenge). Tutte queste soap avevano protagoniste ricche e intriganti famiglie di imprenditori e il furbissimo Renzo Barbieri con la sua Edifumetto pensa bene di cogliere la palla al balzo e lanciare ben due serie di sexy fumetti ispirate alle due più popolari soap made in USA: I POTENTI e  I DALLAS...  La cosa funzionò giusto il tempo della "moda" passeggera e entrambe le serie pubblicate nel 1983 riscossero il loro breve, ma intenso, successo con più o meno 16 numeri ciascuna. 
Se una sembrava imitare più gli intrighi di Dinasty, l'altra, già dal nome adottato, si ispirava ovviamente più a quelli di Dallas, entrambe con molti più risvolti sessuali, morbosi ed espliciti rispetto a quello che si vedeva invece in tv. 
I POTENTI di cui pubblico il primo episodio della saga, ha come protagonisti i Miller, ricca famiglia californiana senza scrupoli, capitanata dal viscido e vecchio patriarca Jason, sua moglie Rosmary (un' altra vecchiaccia inacidita) e i tre figli, Fred, il maggiore, Milton, giovane promessa del tennis e Greta famosa stilista di moda e rinomata lesbica amante del fetish e del sado- maso. Grazie a quest'ultimo personaggio la serie acquista spesso e volentieri (già dal suo principio) un forte contenuto lesbo e masochistico che la rende allettante a quel tipo di lettori e lettrici, ma forse molto  meno ad altri visto che i diversi  tipi di erotismo vengono messi più in secondo piano e riservati  sopratutto allo stomachevole vecchiaccio capofamiglia e molto meno ai giovani e aitanti rampolli maschi. Questi sembrano più dei deboli burattini nelle mani del padre e spesso più che sessualmente potenti fanno la triste figura degli impotenti. 
Le donne della serie invece, le vari mogli e amanti dei figli, sembrano spassarsela di più ed essere molto più scaltre: tra queste troviamo Anita (moglie del maggiore) che si trastulla con il maggiordomo di colore e non disdegna le avventure lesbiche con la cognata e poi la giovane e intrigante Helena, spudorata arrampicatrice sociale che si fa il suocero vecchiaccio, alle spalle del giovane e sportivo marito più impegnato a star dietro le palle da tennis...Oltre agli intrighi sessuali poi ci sono quelli economici e politici tutti ben orchestrati dal corrotto Jason...L'ultimo episodio della serie è intitolato La Cella Della Morte e forse lascia intuire una giusta punizione per tutte la malefatte dei Potenti. I disegni erano sopratutto  di Vladimiro Missaglia che si alternavano a volte con quelli di Ivo Pavone, Gianni Pinaglia e Giorgio Montorio. Le copertine erano invece di Roberto Molino.   Buona lettura di questo primo numero e spero di  trovarne anche uno dei Dallas per vedere con voi le differenze e capire quali delle due sexy soap opera fosse la migliore....


































































































































































































7 commenti:

  1. non conoscevo questo fumetto, divertente, un buon intreccio con tanti protagonisti abbastanza ben delineati. Io però avrei messo un figlio gay, possibilmente il tennista, ci poteva stare, invece hanno scelto la figlia lesbica..ahahaha peccato. :-)

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  2. cavolo, ho dimenticato di firmare...ma credo si capisca, sono Gary!! :-)

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  3. ahahha Gary, Gary avevo capito che eri tu!! ;) questa era una serie lesbo friendly invece...dai accontentiamo pure loro :) Ma quando mi raggiungi su facebook...io ti aspetto che diventiamo amici come Sukia e Gary, dai ;)

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  4. ahahahah sei pericolosa allora!!!! Però Sukia a Gary non lo vampirizzerebbe mai, posso stare tranquillo. :-)

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  5. le scene lesbo dei Potenti erano le migliori, le adoravo.....

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  6. la famiglia è detestabile....i due figli succubi...però la storia è valida come pure i colpi di scena alla dallas (quella in tv)....belle le scene lesbo
    antonius

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